certamente che servono le strutture (quelle citate, dalle ciclabili ai parcheggi/depositi etc), è fuor di dubbio... ma è anche vero che sin troppo spesso (e conosco personalmente non pochi esempi in tal senso) ci si aggrappa a mille scuse pur di restare comodamente spaparanzati nella propria pigrizia... le strutture e infrastrutture, l'educazione, il cambio di mentalità (e nel caso pure gli incentivi) servono proprio a quello, a portare sempre più gente quantomeno a "provare" questo tipo di mobilità, a considerarla fattibile e prenderla in seria considerazione, saltuariamente o nella bella stagione. Sarebbe già moltissimo e potrebbe (il famoso concetto di massa critica) spostare l'ago della bilancia in direzioni diverse da quelle viste sin qui...
Porto sempre il caso dei supporti dove appoggiare e legare la bici perché sono lo "step one" che se non risolto decentemente taglia proprio alla radice (quando va bene lo riduce drasticamente) la possibilità di un utilizzo della bici come mezzo utilitaristico... del resto se non sai dove lasciarla in relativa sicurezza manco per 10-15 minuti come fai ad utilizzarla per fare la spesa o le piccole commissioni? E ne esistono di tutte le tipologie, dimensioni e foggia, anche perfettamente integrati nel tessuto e arredo urbano (basta vedere dove certe cose le fanno da tempo) e perfino "artistici"...
Da utilizzatore quotidiano della bici come mezzo di trasporto una soluzione arrangiata riesco sempre a farla saltar fuori ma solo perché sono praticamente il solo a farlo, se già fossimo in 2 o 3 davanti al negozio o al supermercato non saprei più dove legarla per quei pochi minuti... il fatto poi di doversi affidare a soluzioni "arrangiate" alla lunga non può non creare conflitti con gli altri utenti e cittadini (se la leghi al palo occupi una porzione di marciapiede per esempio) che continueranno a vederci (non a torto) come un corpo estraneo alla "normalità"...
A volte, anzi più spesso di quanto non sembri, sono le piccole cose, le piccole soluzioni a fare la differenza, a dare il "La" a piccoli, grandi, cambiamenti...
ps: bella idea quella degli sconti, la bici (come dicevo sopra) devo lasciarla da qualche parte quando vengo in palestra però... pensaci...
aggiungo che mi ha sempre stupito non vedere in prima linea proprio i negozi di bici su questi argomenti... ma non sarebbero i primi a guadagnarci da una diffusione ampia del mezzo ciclo?
Pensa solo alla quantità di lavori e lavoretti di manutenzione ordinaria da parte di un utenza non specialistica che viene a fare di tutto e a cui potresti persino proporre un voucher annuale in cui inserisci manutenzione ordinaria e revisione...