OH, non so come mi troverò, ma domenica vado a girare nel nuovo bike park di bobbio a 30' da casa. la pendenza
media si aggira intorno al 15% con picchi da paura. comincio ad essere preoccupato perchè sembra che i miei timori sul livello richiesto si siano avverati. vedremo. sembra che Livigno a confronto sia uno zuccherino nonostante il livello si sia alzato moltissimo da 2 anni fa! sarebbe un peccato se fosse proibitivo per i più perchè siamo in molti a girare qui attorno casa e farebbe sfracelli se fosse divertente per tutti. vedremo, io ormai ho tirato i remi in barca, ma nonostante tutto non sono il più imbranato in zona.spero che non abbiano sprecato un' occasione! per farmi capire vi copio parte di un commento di Vlad che ci ha girato in anteprima.
di seguito il suo commento:
1) north shore: velo pietoso, no other comments
2) masoneheel, la pista quella difficile e tecnica: sta cippa!!!! fino ad oggi credevo che la discesa più tecnica del lecchese (facilmente raggiungibile) fosse l'1a di erna.. da oggi è a bobbio!! la parte tecnica è davero una mazzata, lentissima, single track ripido pieno di sassi fissi (con gli spigoli segnalti di rosso come un percorso trial), lentissimo.. erna in confronto è un biliardino facile... panorama bellissimo, tutto tra i fiori, ok, ma so quasi per certo che piacerà a pochissima gente (tra quelli di voi che conosco). flow zero, un bel pezzo che moltissimi faranno bici al fianco, cadute potenzialmente dannose... la parte "scorrevole" è il 20% finale, con bei ripidi e tornantini chiusissimi.. già oggi si stava scavando... col bagnato è un suicidio. mai visti niente del genere nei posti dove sono stato finora..
3) la pista veloce, non ricordo il nome, quella con tutti i saltini: ci sono mille doppi, mai giganti, ma tutti col gap, spessissmo pieno di sassi, sassoni, tronchetti.. molti mal fatti, per uno non si capisce se il landing è a dx o sx (davanti no!), molti proprio davanti alle curve, roba davvero tecnica. una prima parte ripida in sottobosco con dei bei droppetti, poi inizia il festival del tornantino, stretti e ripidi.. per avere flow qui ci vogliono 2 sballen da paura! sul veloce il fondo è tutto sassi mobili, non capisco come si possa sentirsi tranquilli così, però voi vi troverete meglio.. curve con appoggi, spondone, un doppio pericoloso di brutto (oggi qualche schianto..).
sassi grossi e appuntiti tutti ai lati, se uno cade più o meno muore..
poi si rientra nel bosco, han fatto una cosa simil-finale, sponde a toboga su e giù da un canale, ma ci sono radici perpendicolari in contropendenze, alberi a cui si fa un pelo mostruoso.. sul fondo del canale almeno 30 cm di foglie secche.. la laghetto delle betulle è una passeggiata a confronto!!
concludendo: ASSOLUTAMENTE non portateci la morosa o il vostro amico che vuole provare, è un posto solo per gente mooooolto scafata.
protezioni a go go, primo giro tranquillo e guardate i saltini. per ora troppo difficile e diverso dagli altri park per aver un buon successo..
mi preoccupa il fatto che facciano
noleggio bici, se uno spende 80 euro per giornaliero e bici e viene qui a provare per la prima volta, se riesce a scendere vivo, risale e la bici gliela spacca in testa..