News Il CAI di Belluno contro le mountain bike

[pk71]

Comunque mi ricordo una discussione del genere uscita verso settembre dell’anno scorso, mi presi delle stronzo talebano fascista, perché dicevo che le e-bike della domenica rompevano gli zebedei e che per corpo loro avrebbero chiuso i sentieri classici lasciandoci solo i bike park (che palle!). Tra quelli che mi dissero che ero un folle c’era anche qualcuno di famoso su questo forum, tanti (quasi tutti) ora scrivono le (giustamente) peste e corna delle e-bike. Mah, sarà il gran caldo?!?! Sarà la miseria che sta girando sulle due ruote?!?!

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[samuelgol]

........Mi rifaccio anche al tuo commento qui sotto: solite leggi all'italiana. Severissime, ma non controllabili. Infatti quella legge c'è da più di 20 anni ma non se la caga nessuno.

In 20 anni di mtb sulle montagne del bellunese, solo una volta la forestale a cavallo mi ha fatto tornare indietro...ma avevano ragione era zona vietata. Ero intorno alle 3 Cime volevo provare il percorso di una gara ed ero convinto che il divieto partisse da più avanti e non avevo visto il cartello prima. Mi hanno detto che sapevano della gara ma che in quel punto era già vietato.
Ok scusi, torno indietro e fine.
Per il resto, si sa dove sono i divieti veri, quelli con cartelli e controlli (parco naturale Ampezzo, Monte Piana e parte nord delle 3 Cime) e altrove mai avuto nessun controllo nè io nè tutti i local che conosco, nè ho notizie di nessuna questione mai sollevata da nessun ente. Unici controlli durante il lockdown di aprile 2020 (notoriamente periodo di iperassembramento nei boschi delle Dolomiti) da parte dei cc forestali per evitare che qualche bikers incosciente, da solo nel bosco, causasse il propagare del covid tra abeti e caprioli.
Quella di questo fenomeno è la solita boutade estiva che non se la fila nessuno. Almeno per il momento, confidando che l'avvento degli e-atleti non acuisca problemi che nel bellunese al momento non ci sono. Già il Alto Adige, il turismo ciclistico è molto più massiccio.

 

[Maiella]

Oh bravo Marco che hai toccato l'argomento. A causa del riscaldamento globale, già adesso molte località di bassa montagna hanno impianti di risalita dove non però non nevica più da anni. Alcuni (mi viene in mente al volo Piazzatorre perchè ci sono stato, ma sono diversi) hanno capito che per evitare di scomparire c'è da buttarsi su attività differenti, come il bike park. Altri evidentemente pensano di poter vivere in altro modo. Vedremo chi avrà ragione.

Giusto, ma anche se non ci fosse il problema delle scarse nevicate, mi pare che molti impianti di risalita che in estate erano fermi, ora girano grazie alle bike.

 

[Teo66]

ma tu vivi in piemonte, quando mai qualcuno controlla qualcosa nelle valli del cuneese, per dirne una?

Sono le solite sparate dell'ignorante di turno, anche se sulle ebike era prevedibile che succedesse un casino, ma quando lo scrissi io qualche anno fa sembrava una bestemmia di lesa maestà. Questa era la situazione a Riale (val formazza) oggi. Bisogna ingrandire la foto per vedere la colonna di auto e camper parcheggiate a destra e a sinistra. Cosa che succede solo durante le due settimane a cavallo di ferragosto. Tempo 10 giorni e non c'è più nessuno, neanche il capo dei caiotti che si lamenta.

Scusa Marco, mi ricordo un "non sui miei sentieri", esattamente quello che dice il CAI...

 

[D-Lock]

Giusto, ma anche se non ci fosse il problema delle scarse nevicate, mi pare che molti impianti di risalita che in estate erano fermi, ora girano grazie alle bike.

Sisi esatto, quello che intendevo è che, sparita la neve a bassa quota, le bike sono l'unica entrata per certi posti.

 

[Maiella]

La mia riflessione su questo (ennesimo) articolo contro le MTB e le eMTB, é che CAI, associazioni varie, amministrazioni, a volte anche gli enti parco, etc, sono bravi a criticare e a incrementare la discordia, ma nessuno che sappia indicare una via, una soluzione che possa risolvere il problema. Io a Frigo vorrei far notare che lui rappresenta un ente che, per tradizione, promuove l'andare in montagna in tutte le sue forme. Non basta, per risolvere il problema, fare delle categorie di utenti e dire chi sono i bravi e chi sono i cattivi, perché a fare ciò sono capaci tutti. I tempi sono cambiati, la gente ha scoperto nuovi modi di vivere le esperienze (si parla non a caso di turismo esperienziale) e qualcuno dovrebbe farsene una ragione.

Edit. Aggiungo che già da qualche anno si vedono le forestali in MTB, in servizio sui sentieri e sui borghi. Non so chi di voi li ha mai incrociati; io li ho visti l'anno scorso, e per la seconda volta ieri.

 

[marco]

Scusa Marco, mi ricordo un "non sui miei sentieri", esattamente quello che dice il CAI...

Conseguenza dei merenderos estivi su bici elettrica che non hanno la minima idea di come comportarsi in montagna. Non ci voleva tanto a prevederlo.

 

[D-Lock]

Comunque gente così è fastidiosa come l'herpes, o come quelli in spiaggia con la musica a tutto volume. Solitamente pure musica di merda.

Il meglio sono le famiglie sudamericane. Io ne ho ahime avuta una peruviana a Bibione un mese fa - dove c'è tralaltro divieto di riprodurre musica in spiagga - con stereo portatile e odiosa musica latina che oltretutto paiono tutte uguali.Fortunatamente silenziata dai gestori dietro segnalazione mia e di altri.
In realtà volevo mettere su a tutto volume sul telefono qualcosa sul genere Napalm Death, ma la moglie non mi ha permesso.

 

[Rickrd]

Per fortuna c'è CAI e CAI.....
Il gruppo di Città di Castello a cui sono iscritto, oserei dire il mio gruppo , ha addirittura lo stemma del CAI sulle maglie e si collabora attivamente con la locale sezione CAI per tante iniziative, tra cui anche il tracciamento del Sentiero Italia.

 

[Teo66]

Conseguenza dei merenderos estivi su bici elettrica che non hanno la minima idea di come comportarsi in montagna. Non ci voleva tanto a prevederlo.

Considerando che certe leggi sono ante-ebike forse non è proprio esattamente come dici tu.
Che il problema si sia acuito sono daccordo ma l'astio cai-mtb non nasce con le ebike ma da un pensiero "sui miei sentieri" che parte da diritti perlomeno discutibili.

 

[marco]

Considerando che certe leggi sono ante-ebike forse non è proprio esattamente come dici tu.
Che il problema si sia acuito sono daccordo ma l'astio cai-mtb non nasce con le ebike ma da un pensiero "sui miei sentieri" che parte da diritti perlomeno discutibili.

Non c’è dubbio su questo, però prima il problema non si poneva, ora si perché la gente riesce a salire dove prima neanche si sognava.

 

[Tc70]

Per fortuna c'è CAI e CAI.....
Il gruppo di Città di Castello a cui sono iscritto, oserei dire il mio gruppo , ha addirittura lo stemma del CAI sulle maglie e si collabora attivamente con la locale sezione CAI per tante iniziative, tra cui anche il tracciamento del Sentiero Italia. Vedi l'allegato 472404

Ecco...ora vorrei vedere quello stemma su un biker con casco integrale, gomitiere e ginocchiere...
Premetto son tesserato C.A.I. da 26 anni e vado in mtb da quasi 30...

 

[stefano86]

Il Cai non si smentisce mai, fa pure rima, dalle mie parti ogni tot se ne escono con articoli contro i bike park o navette perché non etiche allo sport come lo intendono loro cioè andare solo con le proprie forze, peccato che i ridicoli dopo girano con e-bike e gli stessi impianti di risalita per sciare o andare a mangiare la polenta in qualche rifugio. Già fatto notare a alcuni di loro, non sapendo cosa dire mi hanno sempre liquidato dicendo "è una cosa diversa"

 

[pistola74]

Io sono tesserato CAI unicamente xchè organizzano belle uscite in MTB e se sei rispettoso di chi incontri mai avuto problemi , vero che qualche maleducato pensa che il ciclista ha la precedenza ma non è così x me la montagna è di tutti ma fruita con buonsenso

Hai ragione in pieno, ma ci tengo a sottolineare che non sono solo i mtbiket ad essere inrispettosi, proprio oggi ho fatto 2000m di dislivello frequentando vari sentieri in Nevegal (il colle di Belluno, neanche a farlo apposta!!), sulle varie stradine (parlo di stradine, non di sentieri) in cresta c'erano un sacco di escursionisti a piedi e le occupavano completamente, mi vedevano arrivare ed aspettavano che chiedessi cortesemente strada x farmi spazio, assicuro che avevo un andatura molto tranquilla ma dovevo comunque aspettare i loro comodi, come se la strada fosse solo x loro... c'è da dire che altri invece mi salutavano e, semplicemente, si facevano un po' in parte... potevamo tranquillamente convivere senza creare disagio x nessuno, così come è poi capitato su alcuni sentieri (questi si lo erano) più impervi, io chiedevo strada e salutavo ringraziando, e nessuno si è mai lamentato. Vabbè, ormai è un argomento già discusso più volte...

 

[carmine78]

Qui siamo alla follia, tuttavia per ciò che riguarda la convivenza tra pedoni e biker siamo arrivati al punto che le cose andrebbero regolamentate. Province e amministrazioni dovrebbero imparare a investire sulla sentieristica. Vedi Liguria, a sx sentiero pedonale, a dx ciclabile, stessa partenza stesso arrivo tutti felici.
Vedi l'allegato 472348

Purtroppo quello è uno dei pochi casi presenti in Liguria. Ho frequentati per molti anni i sentieri liguri e la situazione non è delle migliori. Eccezion fatta per le zone che fanno turismo con la mtb (vedi finale) diciamo che c’è una convivenza forzata che sembra debba esplodere da un momento all’altra. Purtroppo la tendenza del cai è quella di non accettare di buon grado l’utilizzo dei loro sentieri da parte nostra. Una eccezione che conosco io in Liguria è nella zona di Lerici dove i ragazzi che si occupano della manutenzione dei sentieri hanno trovato un accordo col cai….e spesso organizzano eventi insieme.

 

[Tc70]

Il meglio sono le famiglie sudamericane. Io ne ho ahime avuta una peruviana a Bibione un mese fa - dove c'è tralaltro divieto di riprodurre musica in spiagga - con stereo portatile e odiosa musica latina che oltretutto paiono tutte uguali.Fortunatamente silenziata dai gestori dietro segnalazione mia e di altri.
In realtà volevo mettere su a tutto volume sul telefono qualcosa sul genere Napalm Death, ma la moglie non mi ha permesso.

Non servono i sudamericani...molti anni fa fermati durante un viaggio in auto con amici per dormire in una zona boschiva in zona Gola del Furlo...eravamo li tranquilli con la nostra tendina e arrivano sul tardi,verso mezzanotte, dei ragazzi con la loro house fino alle 5 di mattina...alle 6 mi alzo e butto su Slayer e MetallicA a palla col baule aperto...una biondina mi si avvicina e mi fa..."scusa vorremo dormire"...non dico la mia reazione...è proprio questione di maleducazione,strafottenza e senso civico,un pò come certi bikers che scendono a tuono senza curarsi troppo della presenza di altri e che mettono in cattiva luce tutti gli altri.

 

[sirc57]

Conseguenza dei merenderos estivi su bici elettrica che non hanno la minima idea di come comportarsi in montagna. Non ci voleva tanto a prevederlo.

sono d'accordo . stanno gi'a cintando proprieta' dove prima si passava tranquillamente in mtb , e con certi tratti a spinta nel bosco privato ,. e questo ai contadini andava bene perche' andavamo a piedi ed eravamo in numero ridotto . Con le e-bike salgono molte piu' persone e questo a loro non va bene .In salita rovinano di piu' i sentieri perche' non scendono . Arriveremo a vedere cartelli ovunque per non far passare le bici purtroppo

 

[lumerennù]

settimana scorsa ho incontrato un eciclopanzone su un sentiero qui della zona con radio a tutto volume messa nello zaino. Poi volle il caso che ci fosse un albero bello grosso che sbarrava il sentiero, così per alleviare le sue sofferenze gli ho dato il colpo di grazia, alla nuca.

Comunque gente così è fastidiosa come l'herpes, o come quelli in spiaggia con la musica a tutto volume. Solitamente pure musica di merda.

Perché questi termini da talebano non li usi anche nell'altro forum? Hai paura di perdere clienti mentre qui ne acquisti?
Questa doppia morale sa tanto di ipocrisia, ci può stare da parte di un taleban-muscolare, ma da parte di chi vive di mtb grazie agli iscritti ad entrambi i forum, mi sarei aspettato più educazione e più rispetto!
Scusa, ma stavolta non ne posso più di questi continui insulti agli e-bikers.
La legge Veneta esiste da molto prima delle e-bike, se è stata emanata è "colpa" degli enduristi muscolari, come ero io fino all'anno scorso.

E adesso bannami pure, per lesa maestà!

 

[marco]

Perché questi termini da talebano non li usi anche nell'altro forum? Hai paura di perdere clienti mentre qui ne acquisti?
Questa doppia morale sa tanto di ipocrisia, ci può stare da parte di un taleban-muscolare, ma da parte di chi vive di mtb grazie agli iscritti ad entrambi i forum, mi sarei aspettato più educazione e più rispetto!
Scusa, ma stavolta non ne posso più di questi continui insulti agli e-bikers.
La legge Veneta esiste da molto prima delle e-bike, se è stata emanata è "colpa" degli enduristi muscolari, come ero io fino all'anno scorso.

E adesso bannami pure, per lesa maestà!

ma quale ipocrisia, chiamo uno sfigato che gira con la musica a palla nel bosco con il termine che si merita. Non ho problemi a dirlo anche nel forum elettrico e la maggior parte sarebbe anche d'accordo con me, tranne gli sfigati che credono di essere padroni del mondo e devono dare fastidio agli altri.

Poi scusa se ho toccato la tua sensibilità, ma io di scene simili prima dell'avvento delle ebike non ne ho mai viste. Ma qui torniamo al punto iniziale della discussione, cioé dell'educazione che esula ovviamente dal mezzo usato. Probabilmente chi non è abituato a girare nella natura pensa di essere nel parcheggio del centro commerciale a fare i donut con le macchine taroccate, non lo so.

 

[cbet]

tranqui ci penserà lo stato fra un po'... quando i numeri saranno pronti... patentino, bollo, assicurazione e... vuoi non metterci anche una bella targhettina?

Per le e-bike ovviamente