il 5°"puunt" del T....
- Creatore Discussione aledabomb
- Data di inizio
- Stato
non lo so.... credo di si però... io come già detto non ho problemi a posticipare, ma non organizzo io e mi adeguo alle decisioni del consigliere maestro...
ma che front-day e front-day, io se vengo con la mia frontina torno con qualche parte anatomica in meno!
Non la sò più guidare, è scomoda come uno schinello quadro su per il "bùs del gnàus" e probabilmente si spezza a metà alla prima vaccata che faccio...
vengo armato di 170mm e poca voglia di pedalare :)
studiatelo a memoria.....
Si parte dalla cima del monte Due Mani, dalla croce di vetta. Si traversa sulla crestina sassosa che si ha davanti (dando le spalle al resegone) verso la vetta dello Zucco Desio, che è laltra elevazione che si ha poco distante. Questa crestina è molto molto esposta, non troppo difficile ma la vostra visione periferica è fissa sulla valle centinaia e centinaia di metri più sotto, e tutto vi sembrerà troppo pericoloso.. va bene così, state attenti e non osate troppo, il divertimento arriverà tra poco. Si scende alla sella e si risale allo zucco desio, con ancora 5 intensi minuti a spinta in salita. Una volta in cima qui solo discesa vi aspetta.. e di quella ultra..! Si scende seguendo la traccia poco evidente tenendo dopo 20-30 metri la destra in discesa (il bivio è indicato da una strisciolina di plastica legata ad un ramo di un albero..), non sbagliate!! La traccia principale invece sembra scendere verso sx, ma dopo 100mt scompare e voi dovete risalire assolutamente (non provate scendere da lì!!). Da ora dovrete solo seguire il sentiero che metro dopo metro vi si aprirà davanti. Allinizio è ripido e tortuoso, poi si addolcisce un pò, passando per ampie radure dove bisognerà sempre puntare dritti; i segni colorati sugli alberi vi daranno conferma che siete sul giusto sentiero. Arrivati a incrociare una gippabile vedrete una cascina (cascina foppa) davanti sulla dx. Il punto dove riprendere il sentiero è di difficile individuazione. Per orientarvi sappiate che è 100 mt davanti a voi e scorre verso sx. (La Kompass è poco chiara qui!) Per imboccarlo andate invece a dx, contornate la cascina e puntate al fondo della valletta che vedete davanti. Sulla sx tra gli alberi si vedono la traccia e i bolli rossi sugli alberi. Si spinge 5 minuti in leggerissima salita, poi si torna a scendere. Il sentiero qui scorre largo tra gli alberi, bellissimo, velocissimo, fondo liscio, mille curve tutte da guidare, pauroso. Quando il bosco si fa fitto arrivate ad un grosso prato con in mezzo un palo dellalta tensione e una casetta in pietra sulla dx. Se puntate alla casetta, poco oltre trovate una sterrata che vi porta a maggio e da qui a balisio su asfalto. Se invece volete godere ancora un po puntate tutto a sx, ad un altro palo della corrente mezzo nascosto nel bosco. Si intuisce solo una leggera traccia, ma sono molti i segni blu e rossi sugli alberi. Non crederete ai vostri occhi, una serpentina di curve vi si aprirà metro dopo metro davanti al naso, tutta da guidare. Ad un certo punto si divide, i bolli rossi portano verso sx e quelli blu verso dx. Io e Rò abbiamo seguito quelli blu, prima in piano, poi puntando giù un po a caso e si arriva a balisio. Quelli rossi portano anche loro in basso, ma non li ho ancora provati.
Discesa vetta Monte Due Mani (1656m) - Maggio (780m) Sentiero 34
Dalla cima si scende per il sentiero da cui si è saliti: attenzione, è esposto e tutto in sella riuscirà solo a fuoriclasse.. Una volta giunti al pianoro intermedio vicino a cima muschiada si seguono le indicazioni per lalpe desio. Si segue il sentiero ora molto più facile puntando sempre in basso. Si passa alla sx delle case e poi per sterrata ultra veloce che torna ad essere sentiero più avanti si arriva a maggio.
Si parte dalla cima del monte Due Mani, dalla croce di vetta. Si traversa sulla crestina sassosa che si ha davanti (dando le spalle al resegone) verso la vetta dello Zucco Desio, che è laltra elevazione che si ha poco distante. Questa crestina è molto molto esposta, non troppo difficile ma la vostra visione periferica è fissa sulla valle centinaia e centinaia di metri più sotto, e tutto vi sembrerà troppo pericoloso.. va bene così, state attenti e non osate troppo, il divertimento arriverà tra poco. Si scende alla sella e si risale allo zucco desio, con ancora 5 intensi minuti a spinta in salita. Una volta in cima qui solo discesa vi aspetta.. e di quella ultra..! Si scende seguendo la traccia poco evidente tenendo dopo 20-30 metri la destra in discesa (il bivio è indicato da una strisciolina di plastica legata ad un ramo di un albero..), non sbagliate!! La traccia principale invece sembra scendere verso sx, ma dopo 100mt scompare e voi dovete risalire assolutamente (non provate scendere da lì!!). Da ora dovrete solo seguire il sentiero che metro dopo metro vi si aprirà davanti. Allinizio è ripido e tortuoso, poi si addolcisce un pò, passando per ampie radure dove bisognerà sempre puntare dritti; i segni colorati sugli alberi vi daranno conferma che siete sul giusto sentiero. Arrivati a incrociare una gippabile vedrete una cascina (cascina foppa) davanti sulla dx. Il punto dove riprendere il sentiero è di difficile individuazione. Per orientarvi sappiate che è 100 mt davanti a voi e scorre verso sx. (La Kompass è poco chiara qui!) Per imboccarlo andate invece a dx, contornate la cascina e puntate al fondo della valletta che vedete davanti. Sulla sx tra gli alberi si vedono la traccia e i bolli rossi sugli alberi. Si spinge 5 minuti in leggerissima salita, poi si torna a scendere. Il sentiero qui scorre largo tra gli alberi, bellissimo, velocissimo, fondo liscio, mille curve tutte da guidare, pauroso. Quando il bosco si fa fitto arrivate ad un grosso prato con in mezzo un palo dellalta tensione e una casetta in pietra sulla dx. Se puntate alla casetta, poco oltre trovate una sterrata che vi porta a maggio e da qui a balisio su asfalto. Se invece volete godere ancora un po puntate tutto a sx, ad un altro palo della corrente mezzo nascosto nel bosco. Si intuisce solo una leggera traccia, ma sono molti i segni blu e rossi sugli alberi. Non crederete ai vostri occhi, una serpentina di curve vi si aprirà metro dopo metro davanti al naso, tutta da guidare. Ad un certo punto si divide, i bolli rossi portano verso sx e quelli blu verso dx. Io e Rò abbiamo seguito quelli blu, prima in piano, poi puntando giù un po a caso e si arriva a balisio. Quelli rossi portano anche loro in basso, ma non li ho ancora provati.
Discesa vetta Monte Due Mani (1656m) - Maggio (780m) Sentiero 34
Dalla cima si scende per il sentiero da cui si è saliti: attenzione, è esposto e tutto in sella riuscirà solo a fuoriclasse.. Una volta giunti al pianoro intermedio vicino a cima muschiada si seguono le indicazioni per lalpe desio. Si segue il sentiero ora molto più facile puntando sempre in basso. Si passa alla sx delle case e poi per sterrata ultra veloce che torna ad essere sentiero più avanti si arriva a maggio.
stamattina, complice un vecchio post di Dariuz, sono finalmente salito al Monte Linzone.
Vereamente un bel giro, salita su asfalto fino a Valcava, partendo da Almenno San Bartolomeo.
Poi entrati su sentiero si arriva alla cima del Linzone, da qui, protezioni, giù la sella e via per una discesa veramente divertente e tecnica, con alcuni tratti flow nel bosco.
Era la prima volta che la facevo e qualche passaggio mi ha preso alla sprovvista, ma devo dire che la rifarò di sicuro.
peccato che ci sia un po di strada per arrivare alla partenza.
stasera se riesco inserisco qualche foto, oggi il tempo era spaziale, si vedeva Cornizzolo, Corni, Milano...che spettacolo.
La traccia c'è già su connect garmin.
Vereamente un bel giro, salita su asfalto fino a Valcava, partendo da Almenno San Bartolomeo.
Poi entrati su sentiero si arriva alla cima del Linzone, da qui, protezioni, giù la sella e via per una discesa veramente divertente e tecnica, con alcuni tratti flow nel bosco.
Era la prima volta che la facevo e qualche passaggio mi ha preso alla sprovvista, ma devo dire che la rifarò di sicuro.
peccato che ci sia un po di strada per arrivare alla partenza.
stasera se riesco inserisco qualche foto, oggi il tempo era spaziale, si vedeva Cornizzolo, Corni, Milano...che spettacolo.
La traccia c'è già su connect garmin.
Aleda complimenti per la front, sembra una di quelle che vanno di moda in Inghilterra in questo periodo...150 mm di corsa davanti...
Obastalà! Che poema! e chi l' ha scritto?...
Peccato che nn ci si incontra domani, nonostante il medesimo xcorso....
...beh, vado a rimettere insieme la Trek...
beh il percorso non è proprio lo stesso soprattutto all'andata che noi facciamo più strada!! xò se la loro andata gira da morterone e poi su ancora non è escluso che ci si riesca a beccare in cima anche se la vedo molto dura
ma in fin della fiera da dove saliamo ?
io proporrei morterone ,
è asfalto
è lunga
ma è poco trafficata .
io direi di partire presto perchè
la salita è lunga per me
domani dovrebbe fare caldo
e poi a fine discesa ci aspetta il panino al colle balisio !
io proporrei morterone ,
è asfalto
è lunga
ma è poco trafficata .
io direi di partire presto perchè
la salita è lunga per me
domani dovrebbe fare caldo
e poi a fine discesa ci aspetta il panino al colle balisio !
ti appoggio la salita da morterone.... quindi ci troviamo a ballabio al solito parcheggio dove c'è la pizzeria direi.. (appena fuori dall'ultima galleria fare la rotonda alla seconda uscita entrare in paese e subito a destra c'è un parcheggio grande con pizzeria che fa angolo.. per chi non lo sa)
per l'ora vedi tu...il giro di superpippa da un dislivello di 1.300m quindi per una mattinata potrebbe anche andare bene...(anche se ho dei dubbi visto che parte da 700 e arriva a 1.600) se poi è troppo presto andiamo anche ai resinelli...
e se il giro resta troppo corto partiamo anche noi da lecco??
adesso mi documento sulla traccia....
abbiamo 900m di dislivello da fare subito, forse di + perchè partiamo da ballabio, più altre cianfrusaglie raccolte qua e la e arriviamo a 1400 ( ma dubito però), quindi per un giretto da mattina direi che è sufficente partire da ballabio...
come tempo di movimento ha 1,30' e mi sembra pochino fare 1400m in cosi poco tempo..
anche se i km sono 15. Noi partendo da ballabio e facendo un giro ad anello sicuramente ci mettiamo molto di più e + km....
considera che poi è un giro esplorativo per meta..... e c'è da camminare, non ho letto quanto però.....
come tempo di movimento ha 1,30' e mi sembra pochino fare 1400m in cosi poco tempo..
anche se i km sono 15. Noi partendo da ballabio e facendo un giro ad anello sicuramente ci mettiamo molto di più e + km....considera che poi è un giro esplorativo per meta..... e c'è da camminare, non ho letto quanto però.....
continua a dirlo ma non a farlo.... prima o poi ci vado..
110/150... confermo la moda inglese... infatti arriva da li
C@cchio ragazzi, oggi scendendo dal Venini devo aver rotto qualcosa... dopo controllo, ma tremo già...
Sulle vibrazioni tipo pavè / tombini / radici il carro fa un rumore di ferraglia, come la sopresa dell'uovo di pasqua, come i vecchi mozzi a coni e sfere se si girava con il mozzo troppo lento e la ruota ballava...
UFFFFFFFFFF...
Sulle vibrazioni tipo pavè / tombini / radici il carro fa un rumore di ferraglia, come la sopresa dell'uovo di pasqua, come i vecchi mozzi a coni e sfere se si girava con il mozzo troppo lento e la ruota ballava...
UFFFFFFFFFF...
l'importante è ceh ora sei a casa sano e salvo.... e vivo sopratutto....
fatti gli scongiuri debiti??
cosa pensi che sia la ruota? ti sara saltato un cuscinetto o il ruota libera, o va solamente serrato il tutto... o cambia la bici....
- Stato