Idee per la Domenica e . . . . . . . . .
- Creatore Discussione I'CANGIA
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Ragazzi,su, un litigate più, calmatevi un pochino, e ascoltate me...
o che merdaio c'è nel suleva???
Apparte gli scherzi, era tanto che non ci passavo, ma così motoso non l'avevo mai visto...e meno male che Rosty, ha fatto un pò di varianti, se no per scendere ci voleva i barchetto..
Rosty, il ponticino sul tratto ripido, è fantastico, adesso ci arrivi molto veloce, e il tornante a sinistra, secondo me è di troppo, per farlo devi inchiodare in salita... (infatti ho visto che hai tagliato gli alberelli, per andare a diritto)
Anche in poggiona, la passerella nuova è ganza, ma bisogna levare la mota, anche prima del salto Cangia, (proprio in curva)
o che merdaio c'è nel suleva???
Apparte gli scherzi, era tanto che non ci passavo, ma così motoso non l'avevo mai visto...e meno male che Rosty, ha fatto un pò di varianti, se no per scendere ci voleva i barchetto..
Rosty, il ponticino sul tratto ripido, è fantastico, adesso ci arrivi molto veloce, e il tornante a sinistra, secondo me è di troppo, per farlo devi inchiodare in salita... (infatti ho visto che hai tagliato gli alberelli, per andare a diritto)
Anche in poggiona, la passerella nuova è ganza, ma bisogna levare la mota, anche prima del salto Cangia, (proprio in curva)
Leo il SuLeVa è un gran troiaio.
A metà del Su (già andare a prenderlo dalla cima su quell'asfalto ritto, vuoi mettere il sentierino che arriva in cima alla Poggiona) nel pianetto c’è una bella merdazza prolungata che ti accompagna e poi mi devi dire il ripido finale con frenata incorporata e curva secca a dx di che kazzo sa?
Troppo meglio l’uscita a diritto che si faceva io e i’Bokka ma che “lui” ha chiuso perché non gli riusciva.
Appena abbocchi La Leccia c’è un motaio tremendo di una quindicina di metri con qualche assicella messa lì a CDC e che non servono ad una bella sega.
Anzi il percorso era molto meglio prima quando passava più in basso e che qualche benpensante andasse a picconare facendo una variante per “velocizzare” (questo è il nuovo chiodo fisso del nostro Ingegnere Idraulico della Roveta, ma tanto come La Poggiona non scorrerà mai) il passaggio sul fossetto.
La variante alla pozzangherona è un plagio totale de “I Laghetti” ma fare un paragone con il sentiero omonimo è come mangiare e stare a vedere.
La curva dopo la passerellona nuova rompe veramente i koglioni, ma a che kazzo serve?
Rallenta la corsa è basta .
E poi anche lì, riborda pedalare duro in salita.
Il successivo tratto tutto diritto che non sa d’una bella sega è un bel motaio e se lo prendi veloce infili in qualche canaletta motosa e ti ritrovi coi cinghiali ni’Borro Campanella.
Quando incominci un po’ a godere lungo il fosso dopo un minuto riborda ancora salitona micidiale estrema che ci vuole il 36 per farla.
Dopo il Rostelix c’è un motaio allucinante si smerda la bici in maniera totale che ti ci vuole tre gettoni all'autolavaggio, tocca quasi fermarsi e poi c’è anche da pedalare per risalire (strano) un pochino.
Insomma un altro bel troiaio.
Dopo il guado (facilitato adesso per i brodi) e la salita ripida (un’altra, ma quante kazzo ce n’è in questo sentiero) c’è un altro bel motaio.
Il finale nel bosco tagliato è pieno di legnetti che quando ci passi e non rompi il cambio puoi portare un cero alla Madonna.
Non parliamo dell’uscita nel campo verso Via delle Fonti, maremma troia che schifo.
Io mi meraviglio di voi tonni che seguitate a girarci quando c’è una Poggiona che dalla cima fino ai Profumi è uno spettacolo straordinario.
Tutta discesa filante godereccia e appena due ma dico due schizzini di mota prima del salto nei castagni.
Leo il SuLeVa è un gran troiaio.
A metà del Su (già andare a prenderlo dalla cima su quell'asfalto ritto, vuoi mettere il sentierino che arriva in cima alla Poggiona) nel pianetto c’è una bella merdazza prolungata che ti accompagna e poi mi devi dire il ripido finale con frenata incorporata e curva secca a dx di che kazzo sa?
Troppo meglio l’uscita a diritto che si faceva io e i’Bokka ma che “lui” ha chiuso perché non gli riusciva.
Appena abbocchi La Leccia c’è un motaio tremendo di una quindicina di metri con qualche assicella messa lì a CDC e che non servono ad una bella sega.
Anzi il percorso era molto meglio prima quando pasesava più in basso e che qualche benpensante andasse a picconare facendo una variante per “velocizzare” (questo è il nuovo chiodo fisso del nostro Ingegnere Idraulico della Roveta, ma tanto come La Poggiona non scorrerà mai) il passaggio sul fossetto.
La variante alla pozzangherona è un plagio totale de “I Laghetti” ma fare un paragone con il sentiero omonimo è come mangiare e stare a vedere.
La curva dopo la passerellona nuova rompe veramente i koglioni, ma a che kazzo serve?
Rallenta la corsa è basta .
E poi anche lì, riborda pedalare duro in salita.
Il successivo tratto tutto diritto che non sa d’una bella sega è un bel motaio e se lo prendi veloce infili in qualche canaletta motosa e ti ritrovi coi cinghiali ni’Borro Campanella.
Quando incominci un po’ a godere lungo il fosso dopo un minuto riborda ancora salitona micidiale estrema che ci vuole il 36 per farla.
Dopo il Rostelix c’è un motaio allucinante si smerda la bici in maniera totale che ti ci vuole tre gettoni all'autolavaggio, tocca quasi fermarsi e poi c’è anche da pedalare per risalire (strano) un pochino.
Insomma un altro bel troiaio.
Dopo il guado (facilitato adesso per i brodi) e la salita ripida (un’altra, ma quante kazzo ce n’è in questo sentiero) c’è un altro bel motaio.
Il finale nel bosco tagliato è pieno di legnetti che quando ci passi e non rompi il cambio puoi portare un cero alla Madonna.
Non parliamo dell’uscita nel campo verso Via delle Fonti, maremma troia che schifo.
Io mi meraviglio di voi tonni che seguitate a girarci quando c’è una Poggiona che dalla cima fino ai Profumi è uno spettacolo straordinario.
Tutta discesa filante godereccia e appena due ma dico due schizzini di mota prima del salto nei castagni.
geniale mi.sono sganasciato dal ridereeeee
Rosty, ma si parla del ripido, dove io feci il rodeo??
li la curva a sinistra rompe i coglioni, ci arrivi veloce, e dover frenare in salita, mi sembra da bischeri...
Cangia ma il salto sui laghetti che s'è fatti insieme, l'hai provato?
S'arriva a palla ora sulla compressione...
S'arriva a palla ora sulla compressione...
Salve ragazzi, scusate l' intrusione ,mi rivolgo a chi bazzica le colline di roveta
(parecchi vedo), io generalmente giro per monte morello e dintorni il fine settimana , ma lavoro a scandicci e chiedevo informazioni sul dove passare(potendo talvolta staccare dal lavoro alle 17/17,30 durante la settimana)un paio di ore con la mtb, praticamente conosco solo la strada che porta a poggio valicaia passando dal laghetto
non voglio una traccia gps mi basta un qualche punto di riferimento1
Grazie
(parecchi vedo), io generalmente giro per monte morello e dintorni il fine settimana , ma lavoro a scandicci e chiedevo informazioni sul dove passare(potendo talvolta staccare dal lavoro alle 17/17,30 durante la settimana)un paio di ore con la mtb, praticamente conosco solo la strada che porta a poggio valicaia passando dal laghetto
non voglio una traccia gps mi basta un qualche punto di riferimento1
Grazie
Cangia ma il salto sui laghetti che s'è fatti insieme, l'hai provato?
S'arriva a palla ora sulla compressione...
Leo sei un gran maleducato.
Parlare di sentieri scorrevoli e di arrivi a palla sulle compressioni potrebbe far male alle categorie protette della Roveta.
Abbi rispetto, non farle soffrire.
Rosty, ma si parla del ripido, dove io feci il rodeo??
li la curva a sinistra rompe i coglioni, ci arrivi veloce, e dover frenare in salita, mi sembra da bischeri...
Lo.devo.provare....chi c'è passato non si è lamentato compreso il Cangia ed è tutto dire...andare dritti è impossibile casomAI potrei allargare la.curva.
Leo con.me.non rammentare compressione e velocità ma con i'Cangia lascia stare la fiha e affini...
Rosty, ma al guado, in fondo alla discesa, io non ho visto nessun pietrone per aiutare l'attraversamento....
Rosty, ma al guado, in fondo alla discesa, io non ho visto nessun pietrone per aiutare l'attraversamento....
Secondo me. Ti sei messo d accordo con quella fava del Cangia!!! La.foto.l'ha sistemata luiiiii.....andate in culooooo!!!
Caxxi vostri io mi do solo.alla.bdc!!
ti si fà venire un travaso di bile...Però al guado, non ho visto niente davvero, almeno prima c' era un asse..
Rosty, ma al guado, in fondo alla discesa, io non ho visto nessun pietrone per aiutare l'attraversamento....
Straquoto, anche io domenica non mi sono accorto di nulla, sono zompato sul roccione come al solito.
Forse Leo dopo aver fatto sabato un doppio Tiravento (con terreno perfetto e senza manutenzione idraulica) a questi particolari su sentierucoli del kaiser non ci stiamo dietro più di tanto.
Ma quelle curve a cosa servono, per provare se le pasticche organiche funzionano meglio delle sintetiche?
La passerella poi se la guardi bene ha una leggera pendenza verso sx, secondo me non dura tanto.
Anzi forse sì ma chi se lo fa tutto quel mangia e bevi alla Leccia quando in Poggina si gode come le scimmie?
Obelix poi coi suoi 100 kg ci passerà (nonostante non esca dalla Roveta) un paio di volte l'anno a esagerare.
Forse Leo ho capito a cosa servono tutte quelle curve e tutte quelle risalite, a far diventare il SuLeVa più lungo dei sentieri della Poggiona.
Strano che a Obelix gli garbi più la Poggiona del SuLeVa con tutti quei "mangia e bevi".
Strano che a Obelix gli garbi più la Poggiona del SuLeVa con tutti quei "mangia e bevi".
- Stato