Ciao France'sono, come sempre, stupende!!!! mi posso immaginare come sia rio sacro...-?
Rio sacro è na ficata unica ....... in discesa si capisce.
o-oo-o
Ciao France'sono, come sempre, stupende!!!! mi posso immaginare come sia rio sacro...-?
Ciao France'
Rio sacro è na ficata unica ....... in discesa si capisce.
o-oo-o
Io Domenica 21 lavoro purtroppose il tempo è buono avevamo pensato con Tottero di andare in quel week end a fare la val d'ambro....voi che giro avete deciso?!
Grande Tafazzi, incorocio le dita, speriamo di fare un BEL giro tutti insieme!!!guarda il giro per me è uguale e alessandro ha detto ke vuole fare belle salite perkè da lui nn c sono
cmq poi si sa si decide il giro da fare e poi se ne fa sempre un altro
vabè adesso lo kiedo ad alessandro se gli va bene anke il sabato...poi vi faccio sapere...
altre photo on Rio Sacro....
guarda il giro per me è uguale e alessandro ha detto ke vuole fare belle salite perkè da lui nn c sono
cmq poi si sa si decide il giro da fare e poi se ne fa sempre un altro
vabè adesso lo kiedo ad alessandro se gli va bene anke il sabato...poi vi faccio sapere...
quando si fà la Val d'Ambro?!
se il prossimo fine settimana è bello....chiederemo in bellezza con i Sibillini!
per il giorno...sabato o domenica?!anche io come Tottero preferirei il sabato!voi?! o-o
Previsioni meteo pessime per il prossimo week-end, neve fin sotto i 1000 mt...io preferisco la domenica però nn so se c sono la prox settimana...
Partenza da Pintura di Bolognola, tratto stradale fino a Bolognola (se non vi va di rifare poi la salita di 3 km su strada, potete anche partire direttamente da Bolognola). Appena prima del campanile della chiesa girate a sinistra (indicazione "GOLE DELL'ACQUASANTA") tenendovi sempre sulla sinistra (ci sono un paio di stradine) arriverete fino ad una piccola chiusa, che dovete percorrere per andare sul sentiero dalla riva opposta del torrentello, poi seguite sempre il sentiero (non ci sono altre deviazioni) che, dopo un lungo tratto (alcuni nel bosco da fare bici in spalla) dove c'è l'acquedotto (un canale in cemento armato coperto da traversine in cemento) da percorrere anche sopra le traversine saltando a piacere dal cemento al sentiero, poi dopo alcune cascatelle troverete un tubone verde di 1mtX1mt, un piccolo tratto di pochi metri con una ferrata (di sicurezza) alla quale aggrapparsi tenendo la bici nell'altra mano, infine una dighetta a volte preceduta anche in estate da un nevaio (occhio ai crolli...), punto di sosta ideale per merenda o pranzo. Potete anche salire (senza bici!) con la scaletta sopra la diga e internarvi un pò nella strettoia (caschetto in testa...non si sa mai, qualche ciottolo dall'alto), ovviamente inzuppandovi tutti...però è molto bello. Si riparte, scendendo lungo il sentiero che costeggia il torrente fino ad arrivare ad uno slargo, si guada il torrente e si sale sulla strada acciottolata dritta davanti a voi che vi porterà sull'asfalto in prossimità di Acquacanina. Fin qui tempo di percorrenza circa 2-3 ore (poi dipende dalle soste) con dislivello minimo, un pò elaborata, ma è una passeggiata per tutti. Si va con il secondo tratto, giù fino a Fiastra-lago e ancora in direzione di Monastero, tutto su asfalto. Arrivati in prossimità del cartello Monastero, imboccate una stradina asfaltata in discesa (ripida) sulla sinistra, fino ad arrivare al cimitero. Lì (non ricordo se sulla destra del cimitero...ma si trova facilmente...) c'è una stradella che porta giù fino al fiume. Arrivati in fondo risalite il torrente (GOLA DEL FIASTRONE) lungo il sentierino che lo costeggia e guada più volte. Arriverete a un punto (una strettoia tra due pareti di roccia) dove è impossibile non entrare in acqua (alta circa 30 cm in estate...) per 4-5 metri fino a raggiungere di nuovo la sponda opposta. Poi sentiero, qualche piccolo guado, fino a una pozza d'acqua verde smeraldo (che io chiamo laghetto...esagerando). Pausa, perchè qui comincia la parte dura. Siete esattamente nel punto più basso di tutta l'escursione; qui guardando il laghetto, sulla vostra destra ci dovrebbe essere ancora uno pseudo-passaggio (aiutatevi per salire...) che vi porta qualche metro più in alto al sentiero che sale in mezzo al bosco. Trovato, salite come bestie da soma fino alla fine del sentiero (ripidissimo!!!) Sbucherete in ciò che resta di una stradina di boscaioli (inizialmente percepibile come sentiero, poi si allarga) e dovete percorrerla tutta (prevalentemente pianeggiante) fino al tratto finale di impettata che vi porterà prima a scorgere la diga del lago di Fiastra, quindi sull'asfalto in prossimità del belvedere (segnalato). Dal belvedere girate in salita sulla destra in direzione di Fiastra alta, dove dovrete cercare l'indicazione per Fargo o Forcella del Fargno o Rifugio del Fargno...boh, non ricordo bene, ma chiedete e chiunque vi saprà indicare. Occhio però, arrivati a questo punto, prima di affrontare un'altra salitona (sono circa 10 KM fino a Casale Gasparri) valutate se è il caso di proseguire o di pernottare in zona. Allontanandovi un pò dall'itinerario potete andare a mangiare all'agriturismo "LE CASETTE" nei pressi del santuario di Macereto (bellissimo). Si mangia da favola e potete anche fermarvi per la notte. Dunque, ripartite da Fiastra alta in direzione Fargno, è una sterrata che non finisce mai, poi troverete il rifugetto in pietra "Etro Ramadori"(chiuso) sulla sinistra, poco più avanti c'è una deviazione sempre sulla sinistra che porta fino al rifugio di pastori chiamato Casale Gasparri (mi sa che non è indicato però...) arrivati lì dovrete scendere il prato tenendo il boschetto sulla vostra sinistra fino a trovare il sentiero che vi porterà in fondo (dove inizia praticamente la Gola di Rio Sacro) e qui dovete fare moooooooooooolta attenzione a beccare il canalone giusto, perchè se beccate il primo finite dritti nella gola...in tutti i sensi, visto che strapiomba e la raccontate male...., il secondo è quello giusto (anche il meno scosceso...) il terzo è il mitico "Fosso Vargile", un intreccio mostruoso di frasche, rovi, foglie, rocce e schifezze varie, con tutto il rispetto che ho per la natura...ma siccome l'ho fatto una volta/sbagliandosentiero/ con un amico che ancora mi maledice...vorrei evitarvi questa brutta avventura. Per questo se vi interessa cercherò una mappa precisa da potervi inviare. Io l'ho fatto tre volte: la prima con il mio amico siamo scesi un pò alla cieca e, come detto, proprio per evitare il primo canalone, abbiamo toppato (anche se alla fine si raggiunge comunque il fondo valle), la seconda l'ho fatto a piedi salendo da sotto una settimana prima del giro in solitario e, trovato il prato che si vede dall'alto, ho lasciato uno straccio rosso come riferimento (che ho tolto la terza volta) quindi la terza volta ho beccato subito la via giusta. Arrivati a fondo valle, trovate il torrente Rio Sacro, svoltate a destra seguendo la grossa sterrata che vi porterà dopo tre chilometri circa di nuovo sull'asfalto in prossimità di Acquacanina. Anche se siete "sfranti"...cercate di tornare al campo base (bolognola o pintura) dove suggerisco di pernottare per poi, da Pintura di Bolognola, dirigervi verso Amandola imboccando la grande strada sterrata che costeggia gli impianti (la pista facile) di risalita di Pintura di Bolognola. Da qui in poi è quasi tutta discesa (sono circa 20 Km), ma se volete ancora prolungare il giro (io ho proseguito dritto), potete a un certo punto deviare sulla destra (una sterrata con un imbocco enorme) verso un grosso rifugio, dal quale, vicino alle "trocche" di abbeveramento parte un sentiero in discesa che vi porta fino al Santuario della Madonna del Lambro. Arrivati giù,....ringraziatela bene....e dirigetevi su asfalto fino ad Amandola dove dopo aver sbafato un bel gelato, o avete una macchina in zona che vi recupera e vi riporta al campo base oppure, se siete proprio bestie, vi rifate tutta la strada in salita fino a Pintura!!!! Auguri e fatemi sapere come è andata.
N.B. Tutti i tratti (GOLA DELL'ACQUASANTA / GOLA DEL FIASTRONE / GOLA DI RIO SACRO) possono essere fatti separatamene per farsi tre belle giornate più rilassanti in mezzo ai sibillini.
Riprendiamo la lode a questi magici MONTI AZZURRI che tante emozioni ci sanno regalare:
....
Non vedo l'ora che arrivi maggio/giugno....
smetterà di piovere caro Tot...torneranno le belle giornate limpide....partirà del tutto la neve prima o poi!!!
nel frattempo, riaprendo le mappe impolverate mi sono venute le prime tentazioni:
- c'è qualcuno che conosce la discesa dal Monte Sibilla lato nord?!dalla mappa ho visto un sentiero (se ricordo bene sulla Selca è il nr. 24) che arriva alla sorgente del fiume Tenna
tenchiù!
Quale sarebbe l'idea malsana?....