I salti e le discese brevissime ma molto tecniche, quelle che fai ai 3Km/h
I propri "limiti"...
- Creatore Discussione Comaz15
- Data di inizio
il ripido: ma solo quando le pendenze superano il 25% per il resto preferisco le pietraie al semplice breccino
Se parliamo di limiti dettati dalla paura, selezionerei i ripidoni con le pietraie in discesa perchè sono quelli dove l'aderenza e la stabilità non la si può scegliere tanto facilmente, ma se parliamo di limiti dettati dalla mia mole, ciò che mi fà fermare e proseguire con attenzione sono i salti e gli scalini in quanto ho proprio paura che la bici si spezzi in due e mi catapulti a terra 
.........ed ora che voto?????
.........ed ora che voto?????
Ho segnato il ripido perché a causa del fatto che ho iniziato solo da 5 mesi, a volte arrivo un po' spompato...per eccesso di forza all'inizio e quindi ...il ripido mi mette a dura prova...sul resto ci siamo, anche se io aggiungerei un target...il molle o meglio il FANGO...che ne pensate? Datemi qualche dritta. Un salutone
Quello che devo ancorai imparare a fare sono salti alti, drop alti e nose press, il resto posso migliorarlo.....
i salti molto alti 
!!!!per tutto l'altro bene o male non problem..
oggi ho provato a fare il mio primo salto in assoluto, circa mezzo metro, meno male che era terra sennò ci rimanevo secco col botto che ho fatto...ancora mi fa male il petto per la botta che ha preso sul manubrio...e pure ho provato a sollevare l'anteriore prima di saltare..ma niente sono caduto in avanti come un sacco di patate
ho segnato il ripido, non in discesa bensì in salita!
non avendo molta gamba e avendo un mezzo cancello di bici, ogni volta che c'è uno strappetto bello ritto le mie gambe piangono lacrime amare
forse anche i salti, ché l'ultima volta che ne ho fatto uno ho rischiato di offendermi di brutto brutto, e da allora o stesso punto lo guardo con sospetto e timore...
e anche le discese veramente tecniche, con tornantini e rocce grossissime
non avendo molta gamba e avendo un mezzo cancello di bici, ogni volta che c'è uno strappetto bello ritto le mie gambe piangono lacrime amare
forse anche i salti, ché l'ultima volta che ne ho fatto uno ho rischiato di offendermi di brutto brutto, e da allora o stesso punto lo guardo con sospetto e timore...
e anche le discese veramente tecniche, con tornantini e rocce grossissime
Per me la contropenza destra sinistra no la digerisco
Per il resto venendo dall'enduro motoristico non ho grossi problemi
Per il resto venendo dall'enduro motoristico non ho grossi problemi
Con molta probabilità andavi troppo piano per il salto, e quando atterri devi fare un po di forza sul manubrio ,hai battuto il petto perchè ti sono piegate le braccia nell'atterraggio
Ho segnato il ripido, specialmente in discesa (in salita, nel peggiore dei casi, si smonta e ci si fa un tratto a piedi...) ma non ho segnato altro (i salti ad esempio) più che altro perchè non era prevista l'opzione multipla. C'è una cosa, tuttavia, che non è in elenco ma che mi blocca per davvero e sono i tratti esposti: se vedo un precipizio (o anche un dislivello notevole o un pendio molto inclinato) a fianco del sentiero che sto percorrendo e se questo non è abbastanza largo da farmi sentire di avere un minimo di margine di manovra vado praticamente nel panico. L'ultima volta mi è successo ieri: stavo percorrendo insieme ai miei compagni di uscite un single track abbastanza ripido ed impegnativo che, da un lato, dava su un pendio scosceso. Probabilmente sarà principalmente per la mia tecnica di guida ancora acerba (vado in MTB da circa un anno e mezzo) ma in queste situazioni mi capita regolarmente, anche se cerco di tenere il peso sulla ruota posteriore e di non frenare troppo col davanti, di ritrovarmi con la ruota anteriore bloccata e rischiare il cappottone (cosa già accaduta un paio di volte...). Ieri, per l'appunto, mentre tentavo l'ennesima sfida... ai miei limiti personali, nel tentativo di rallentare per evitare una roccia che affiorava sul terreno mi sono trovato con l'anteriore inchiodato, la ruota posteriore per aria ed il mio busto pericolosamente proiettato sullo strapiombo. Con un colpo di reni in extremis sono riuscito a spostare il peso ed a riatterrare sul sentiero ma a quel punto mi sono bloccato ed ho dovuto proseguire per un tratto spingendo la bici a piedi prima di sentirmi nuovamente abbastanza tranquillo da rimontare in sella. Preciso che tutti i miei compagni (nessuno dei quali è superman) hanno percorso lo stesso tratto divertendosi e senza particolari problemi mentre io, appena siamo ritornati sull'asfalto, mi sarei quasi inginocchiato a baciarlo stile Giovanni Paolo II... Comunque intendo continuare a cimentarmi in questo genere di itinerari perchè penso che le proprie paure vadano affrontate e che non bisogni lasciarsene paralizzare e credo che probabilmente la chiave di tutto sia migliorare la mia tecnica di guida in modo da aumentare il mio senso di sicurezza e controllo del mezzo.
Per ora non ho mai toccato terrà malamente nelle miè uscite, a parte qualche pezzo fatto con gli SPD che non si mollavano causa cattiva regolazione, per cui non ho paura quasi in nessun caso. Ho segnato Drop perchè in salita non riesco a farli.
...i miei limiti sono i salti ed i drop dai 50 cm in sù.La paura di impuntarmi,atterrando male e cappottarmi è più forte della sfida nel provarci.Ho la tecnica in mente,ma all'atto pratico quando c'è da staccare le ruote.....sto ciufolo che è facile!!Pare che la forcella pesi una tonnellata e cada in avanti con me appresso..!H E L P!!