Beh, non è sta gran novità... basta guardarsi in giro e vedere chi è l'utente medio delle ebike, ovvero: il VIP, detto anche Vecchio In Pensione.
Solo il boomer riesce a comprarsi la bici costosa, la casa costosa, l'auto costosa, perchè è rimasto ormai l'unico che ha un contratto di "lavoro" a tempo presuntamente indeterminato, salvo, purtroppo, scadenza del termine, e che ha già assorbito la spesa di crescere figli e pagare il mutuo della casa. Il problema è che i VIP sono una specie, per forza di cose, destinata a scomparire più o meno in tempi purtroppo rapidi. Poi rimarrà una platea di poveracci, che non potranno nemmeno permettersi l'affitto, altro che bici.
Viviamo della rendita delle passate generazioni... io per primo vivo con i miei alle soglie dei 50 perchè vivere da solo con uno stipendio di 1300 al mese (disegnatore CAD, modellazione 3d, un po' di informatica, fotografo, 20 e passa anni di attività in proprio, mal me ne incolse!) è impossibile. E' uno dei motivi per cui scelgo bici economiche, che non abbiano bisogno di troppa manutenzione: una full moderna, con la
catena che evapora da sola e tutte quelle sospensioni da revisionare ogni 3x2, me la sogno la notte.
Ho fatto sto ragionamento quando ho cercato di capire come usare il brevetto di accompagnatore ebike... chi sarebbe stata la mia clientela tipo? Quella oltre una certa età: regolati di conseguenza.
Ps: che poi non è che tutti i pensionati navighino nell'oro, sia chiaro. E' che si vede di più quello che spende che non quello che sta a casa. Stessa considerazione sull'antico discorso del Silvio nazionale relativamente a ristoranti sempre pieni: vedi chi ci va, ma chi non se lo può permettere non riesci a vederlo, per cui avrai una percezione per forza di cose distorta.