Opinione I prezzi delle bici spaventano le nuove generazioni?

[Lrnz85]

ma non è estrema: si tratta di salire per scendere su sentieri. È quello che quasi tutti fanno in mtb. Se poi per te la mtb è andare per sterrate allora è un altro discorso

Ma guarda, io la MTB la sto usando solo per giri sui sentieri preparati, quindi non sono certo uno di quei fan della MTB vecchio stile.

Poi ora vi stracciate le vesti perché l' utente medio è il dentista/commercialista della situazione, ma fino a poco fa i discorsi "gli steli da 32 flettono, per la discesa ci vuole la 36"; "ci vogliono i cerchi col canale da 35"; "aumentate di 1grado l'angolo di sterzo" erano all' ordine del giorno, e tutti giù a spendere per stare dietro alla nuova invenzione, quindi ovvio che i produttori abbiano avuto gioco facile.

Prodotti MTB scontati

 

[drmale]

non so cosa sia dorato o meno. E' un fatto determinato dal metodo retributivo vs contributivo che a parità di contributi versati chi andrà in pensione in futuro riceverà meno di chi va oggi e meno ancora di chi è andato 10 anni fa.

Quindi pensioni almeno relativamente dorate.

Il tema è un altro, la carenza di atleti nelle gare, è solo un effetto di qualcos'altro, e non come dice Marco del prezzo delle bici, ma della crisi demografica. Se nel 1980 si andava in pensione a 55/60 anni, con retributivo, era perché il numero di pensionati, in parte decimati dalla guerra, erano pochi, mentre i tantissimi boomers e generazione X, sarebbero stati quelli che avrebbero pagato quelle pensioni. Oggi sono i boomers e generazione X che vanno in pensione - e sono tantissimi - purtroppo, anche senza guerre, i millenials e generazione Z, che devono pagare quelle pensioni, sono sempre meno, per cui difficilmente ce la faranno a mantenere le nostre pensioni, anche se di merda dorata. Unica via di scampo è l'immigrazione, che se ben integrata è la vera risorsa del futuro (io non sono nemmeno lontanamente di sinistra sia chiaro). E chi lo sa magari, una volta che certi politici furbi avranno la bocca chiusa, sarà anche lo sport a facilitare l'integrazione, anche se la MTB darà il suo contributo ben più tardi essendo uno sport non alla portata di tutti.

 

[Lanfi]

@marco tutto giusto ed anzi giustissimo. Per un giovane, ma diciamo in generale per chi non ha una certa capacità economica, avvicinarsi alla bici oggi come oggi è tosta.

Sul discorso del cambio generazionale faccio una considerazione che ho provato sulla mia pelle e che guardandomi in giro mi pare costituisca un fenomeno diffuso. Il cinquantenne come dici te è il cliente tipo ma non ci sono solo i ventenni di ieri che hanno tenuto botta nel mondo del ciclismo ma anche tanti che prima facevano un altro sport e che solo successivamente si sono appassionati al ciclismo.

Prendiamo come esempio il calcio (in Italia è inevitabile). Come dici giustamente te a livello giovanile è molto ma molto più attraente del ciclismo: costi minimi per accedere, strutture ovunque, trasferte "di gruppo" etc etc. Quindi cresciamo tutti calciatori....ma poi? Ad un certo punto ti ritrovi che non puoi più andare a giocare in una squadra, con la difficoltà di trovare la gente per organizzare una partita, con diversi acciacchi che sono non eventuali ma connaturati alla pratica calcistica (i microtraumi continui) che si fanno sentire. Ecco che allora sei diventato il cinquantenne buono per la bici (magari più bdc che mtb, e probabilmente più e-mtb che le altre due categorie)!

Sul discorso prezzi.....ormai non mi esprimo più, ci sono diverse cose che proprio non mi tornano. L'aria di crisi per il settore, se non ho capito male, comincia a farsi sentire.....vediamo cosa ne emergerà.

 

[luca calevo]

Reazione alla domanda: Ovvio e aggiungerei ... normale.
ma da quando in qua un ventenne senza lavoro (appassionato veramente e non un poser) ha bisogno della bici all'ultimo grido??
Per quanto mi riguarda una bici da 26 usata dovrebbe essere più che sufficiente per divertirsi (e visto che ora non valgono praticamente nulla la possibilità di avere una bici montata pronto gara mi sembra un ottimo bacino da cui attingere )
Alcune note case producono comunque bici in alluminio 27,5 o 29 che sianocon le quali è possibile partecipare a qualsiasi gara di enduro (Canyon etc). Nel reparto strada ancora più facile ..si trovano biciclette che 4 anni fa costavano 5000 euro a 1000/1100 euro solo perchè hanno i freni a pattino....
Le Marathon? Di certo anche li (ad un ventenne) non serve la bici da 8kg...forse il problema più grosso è la crescente presenza di "Marathon e Granfondo "Elite" alle quali per partecipare serve sborsare un decimo del costo di una bici nuova....(senza alloggio chiaramente...!)..

 

[ziozizzo]

Oggi sono i boomers e generazione X che vanno in pensione

Ok i Boomers, ma per la generazione X aspetterei almeno altri 20 anni...andrei volentieri in pensione a 46 anni...ma non ce lo permettono!!

 

[Bac24]

C'è chi ha il pane ma non ha i denti e chi ha i denti ma non ha il pane ;)

 

[Pietro.68]

C'è chi ha il pane ma non ha i denti e chi ha i denti ma non ha il pane ;)

e non ci sono più le mezze stagioni...

 

[Paoloderapage]

Boh, ognuno ammistra come crede le proprie finanze, ho 38 anni e quando nel 2005 iniziai con la mtb lo feci con una front, un casco a scodella, dei pantaloni da bici e il resto dell'abbigliamento rubato ad altri sport.
Dopo 4 anni passai ad una full conoscendo già i fondamentali per la discesa.
Mi sembra surreale spendere più di 3000 euro e rendersi conto di non avere le basi..

con i corsi e impegno in pochi mesi si può migliorare anche tanto.... se uno è sicuro di quello che vuole fare meglio spendere subito un pò di più (comunque parliamo di una trail in alluminio di fascia bassa e abbigliamento decathlon o saldi, non di una sworks e abbigliamento da poser!) piuttosto che farsi una frontina economica da 600euro (+ l'abbigliamento!!) che entro breve mostrerà i suoi limiti facendoti spendere su upgrade inutili per poi essere sostituita.

 

[mirc0]

Il tema è un altro, la carenza di atleti nelle gare, è solo un effetto di qualcos'altro, e non come dice Marco del prezzo delle bici, ma della crisi demografica. Se nel 1980 si andava in pensione a 55/60 anni, con retributivo, era perché il numero di pensionati, in parte decimati dalla guerra, erano pochi, mentre i tantissimi boomers e generazione X, sarebbero stati quelli che avrebbero pagato quelle pensioni. Oggi sono i boomers e generazione X che vanno in pensione - e sono tantissimi - purtroppo, anche senza guerre, i millenials e generazione Z, che devono pagare quelle pensioni, sono sempre meno, per cui difficilmente ce la faranno a mantenere le nostre pensioni, anche se di merda dorata. Unica via di scampo è l'immigrazione, che se ben integrata è la vera risorsa del futuro (io non sono nemmeno lontanamente di sinistra sia chiaro). E chi lo sa magari, una volta che certi politici furbi avranno la bocca chiusa, sarà anche lo sport a facilitare l'integrazione, anche se la MTB darà il suo contributo ben più tardi essendo uno sport non alla portata di tutti.

è proprio questo ragionamento di base che non va bene... che quelli dopo devono pagare le pensioni di quelli di prima.
Il sistema pensionistico deve essere in equilibri, cioè la generazione che va in pensione deve contare su quanto ha versato e invece è in squilibrio da decenni... non da poco tempo. Si è passato il punto di non ritorno quando è sparita inpdap (dipendenti pubblici) assorbita in INPS altrimenti sarebbe collassata (l'inpdap)
Le cause sono note inutile dilungarsi. Però se si fosse utilizzato sempre il contributivo l'inps non sarebbe in squilibrio.
Per di più hanno aumentato le aliquote della gestione separata inps (in sostanza la cassa dei lavoratori autonomi che non hanno una propria cassa) e impediscono pure i ricongiungimenti dalla gestione separata ad altre casse.

 

[Tronicox]

la storia del costo delle bici é valida solo per i cosiddetti "snob" della bici, che vogliono spendere dai 3000 euro in su.
ma in bici ci si può andare anche con una bici del supermercato da 200 euro. oppure spendendo anche qualcosina di piu al decathlon. io con la mia 560 vado dappertutto. ovviamente escludendo i salti.

Scusa cosa vorrebbe dire snob della bici ? se vai dappertutto con la tua bici da 200 euro, vieni con me a fare un giro. Poi a fine giro ne riparliamo...
Ma che ragionamenti sono, intanto ognuno è libero di spendere le cifre che vuole, poi con una front ti voglio vedere a fare un percorso alpino.

 

[ParanoidAndroid]

A parte acquistare la bici e abbigliamento, ma il costo manutenzione?

Revisione forcella e ammo, spurgo freni, lattice e lubrificanti, prodotti per la pulizia, consumabili vari, poi qualcosa si rompe sempre prima o poi andando per sentieri, attrezzi vari...

 

[Maiella]

Purtroppo nemmeno nelle giovanili. Ormai vedi già g4 con bici in carbonio, e g5 che fanno ripetute. Appena passano esordienti, già doppia ruota, preparatore e alimentarista. Anche in mtb da Eso si va fuori regione. Certo se abiti in Lombardia di gare ce ne sono tantissime, ma il livello è impressionante e ogni tanto andare dalle Marche in giù, dove la competitività è meno esasperata, un po' di morale lo da. Ma il problema di questo sport è un altro: vince solo 1, solo in 5 vanno sul podio, e stanno sempre di più introducendo demenziali regolamenti che fermano gli atleti che vanno oltre l'80% del minutaggio gara. Con la scellerata idea di costruire un esercito di campioni, finiamo solo per avere solo un branco di delusi. Ai ragazzi va insegnato l'impegno come divertimento, e non il risultato. Poi è un maledetto sport costoso, e questo limita molti. Io ne ho 2 che corrono, e tra mezzi, scarpe, ricambi, manutenzioni, gare mi svuotano. Ma ho trovato un ottimo metodo, io mi compro bici, la uso un anno e la passo a uno e ne compro un'altra, dopo un anno la passo all'altro, e vado avanti così. C'ho sempre la bici nuova.

Certo. Condivido in toto, anzi oggi rispetto a quando correvo io le cose sono peggiorate.
A me é andata bene quando passai in una squadra importante a livello giovanile, lautamente sponsorizzata, che mi passava una dotazione tecnica a livello di abbigliamento molto completa (tutto tranne le scarpe).
Ci davano anche i telai, del marchio ALAN fatti in lega leggera e realizzati con la tecnica dei tubi congiunti: ai tempi un sogno.

 

[Eraclitus]

be'... 'sti prezzi sono "democratici", nel senso che spaventano tutti, giovani e vecchi
mi auguro solo che finiscano per spaventare anche i produttori, così da indurli a darsi una regolata....
quanto a dover per forza vendere un rene per divertirsi, concordo con tutti quelli che affermano il contrario... ovviamente il meglio è meglio, ma ciascuno può trovare il giusto equilibrio tra qualità e prezzo...
riguardo ai giovani in generale ed ai figli in particolare... leggendo sopra, direi che non è possibile generalizzare, ma di fondo la bici è uno sport che prevede, almeno all'inizio, più fatica che divertimento, quindi farlo piacere a dei ragazzini non è facile quanto dargli un pallone... non a caso parliamo di gioco del calcio ma non si è mai sentito "gioco del ciclismo" ....

 

[henry_z4]

Boh io che ho iniziato presto ad andare in bici (14/15 anni) presi una vecchia bdc in acciaio di 15 anni con cui giravo fino allo sfinimento.
Tutti i coetanei erano a fare altro. su 350 miei coetanei (o circa) ero l'unico ad andare in bici.
L'unico compagno di uscite saltuarie era un mio prof di italiano con cui ogni tanto facevamo una pedalata partendo direttamente alla campanella.
Per me non è cambiato molto... Ai ragazzi la bici come sport non piace.

 

[mattew85spectralex7]

con i corsi e impegno in pochi mesi si può migliorare anche tanto.... se uno è sicuro di quello che vuole fare meglio spendere subito un pò di più (comunque parliamo di una trail in alluminio di fascia bassa e abbigliamento decathlon o saldi, non di una sworks e abbigliamento da poser!) piuttosto che farsi una frontina economica da 600euro (+ l'abbigliamento!!) che entro breve mostrerà i suoi limiti facendoti spendere su upgrade inutili per poi essere sostituita.

Ovviamente tutto questo è un confronto di quanto siano cambiate le cose rispetto all'approccio di chi iniziava questo sport un po' di anni fa.
Sentirei il bisogno di una pettorina super protettiva quando le velocità aumentano esponenzialmente perché chi guida ha già un buon livello.

 

[Il_Tasso]

Ma guarda, io la MTB la sto usando solo per giri sui sentieri preparati, quindi non sono certo uno di quei fan della MTB vecchio stile.

Poi ora vi stracciate le vesti perché l' utente medio è il dentista/commercialista della situazione, ma fino a poco fa i discorsi "gli steli da 32 flettono, per la discesa ci vuole la 36"; "ci vogliono i cerchi col canale da 35"; "aumentate di 1grado l'angolo di sterzo" erano all' ordine del giorno, e tutti giù a spendere per stare dietro alla nuova invenzione, quindi ovvio che i produttori abbiano avuto gioco facile.

Hai mai provato una forcella da 38 e un angolo sterzo intorno ai 63°?

 

[Code98]

la storia del costo delle bici é valida solo per i cosiddetti "snob" della bici, che vogliono spendere dai 3000 euro in su.
ma in bici ci si può andare anche con una bici del supermercato da 200 euro. oppure spendendo anche qualcosina di piu al decathlon. io con la mia 560 vado dappertutto. ovviamente escludendo i salti.

Stavo parlando di mtb da discesa, non escursionistica
Perché sempre sta storia che con la bici da 500€ ci andate dappertutto?
Dappertutto ovvero in tutte le ciclabili, strade bianche, argini , percorsi da crosscountry e sentieri pedonali secondo me...

 

[Lrnz85]

Hai mai provato una forcella da 38 e un angolo sterzo intorno ai 63°?

Da 38 ho avuto solo la doppia piastra della bici da DH, idem per l angolo di sterzo.
Sono titolato a parlare?

 

[giovi@]

Scusa cosa vorrebbe dire snob della bici ? se vai dappertutto con la tua bici da 200 euro, vieni con me a fare un giro. Poi a fine giro ne riparliamo...
Ma che ragionamenti sono, intanto ognuno è libero di spendere le cifre che vuole, poi con una front ti voglio vedere a fare un percorso alpino.

gli snob della bici non sono quelli che hai pensato te. cioé quelli che spendono 3000 e passa euro per una bici.
gli snob sono quelli che possiedono una bici da migliaia di euro, e ti guardano schifati solo perché possiedi una bici del decathlon. e purtroppo in questo mondo della bici c'e ne sono tanti cosi in giro per i sentieri.

 

[bughy1978]

Il "problema" non è tanto il costo delle bici ma gli stipendi che in Italia sono al palo dal 1990 mentre altrove sono cresciuti anche in doppia cifra.
Anzi che lamentarsi dei costruttori di biciclette (liberi imprenditori che possono vendere anche lo sterco come fosse un Pollock) sarebbe ora di lamentarsi di chi votiamo NOI...
E per fare polemica faccio presente che negli ultimi 30 anni ha governato, per buona parte del tempo, lo schieramento affine alla mano con cui cambiate in salita con un monocorona.
Quindi, continuiamo cosi...