Io forse sabato vado sul serra con Giskard e soci a farmi male. Volevo provare il frontino ma mi manca il movimento centrale.che fate 'sto w.e.?
siete imbufaliti o roba tranquilla?
Mòlle;5309455 ha scritto:Io forse sabato vado sul serra con Giskard e soci a farmi male. Volevo provare il frontino ma mi manca il movimento centrale.
meglio così...prendi l'enduro e droppali tutti.
Mòlle;5309510 ha scritto:sarà dura... l'ultima volta il Secco m'ha guardato e m'ha detto: "Mòlle la prossima volta che vieni porta un calendario... per prenderti il tempo in discesa non basta mica l'orologio!"
Il Secco però è fuori scala... in realtà vedo che quando usciamo in gruppo sono in media coi normodotati...
il secco è uno che ama far pesare il proprio manico?
Mòlle;5309527 ha scritto:assolutamente no, è uno di quelli che ti fa piegare in due dalle risate tipico toscano di quelli che ti prende costantemente per il culo ma con bonarietà.
la prima volta che ci siamo visti di persona mi dà la mano, facciamo due chiacchiere, gli dico che faccio il camionista e mi fa:
"a proposito, ho lasciato l'orologio sul tuo comodino l'altra sera che non c'eri me lo fai riavere?"
e io:"boia! piacere di conoscerti!"
ahahah...mi ricorda un tipo che conobbi tempo fa che mi disse:"mi sa che ti ho già visto a te...braccio A o braccio B?"
ciao Marco, daje er gas!
Mòlle;5309578 ha scritto:
scherzi a parte c'è da dire che a volte l'umorismo toscano è pesante, diciamo che forse un abitante del lazio (notare che ho volutamente evitato di dire laziale) riuscirebbe a coglierne le sfumature ma con mentalità magari più chiuse si rischia la rissa ad ogni parola.
Filosofia a parte coi ragazzi del serra si impara qualcosa ogni volta... soprattutto a cadere bene.
Mòlle;5309578 ha scritto:
scherzi a parte c'è da dire che a volte l'umorismo toscano è pesante, diciamo che forse un abitante del lazio riuscirebbe a coglierne le sfumature ma con mentalità magari più chiuse si rischia la rissa ad ogni parola.
Hai fatto bene non si sa maiMòlle;5309955 ha scritto:no, l'ho venduto...
Mòlle;5310664 ha scritto:questa faccina qua è meravigliosa:
da usare a manetta!
Mòlle;5310320 ha scritto:Il nuovo prete della parrocchia era molto nervoso per la sua prima messa, e quasi non riusciva a parlare. Domandò quindi all'Arcivescovo come potesse fare per rilassarsi, e questi gli suggerì di mettere un pochino di vodka nell'acqua della messa. Così fece, e si sentì così bene che avrebbe potuto fare la predica in mezzo ad una tempesta. A predica terminata tornò in canonica trovò la seguente lettera dell'Arcivescovo...
"Caro Don Angelo, mi congratulo per aver portato a termine la sua prima cerimonia; nonostante i suoi timori mi sembra che sia stato in grado di affrontare questa prova con forza e coraggio, dando peraltro uno stile molto particolare alla messa.
Mi permetta tuttavia di darle qualche appunto spicciolo, che potrebbe tornarle utile per il futuro:
innanzitutto la prossima volta metta un po' di vodka nell'acqua, non viceversa, e guardi che non sta bene aggiungere limone e zucchero sul bordo del calice;
la manica della tonaca non dovrebbe essere usata come tovagliolo;
ci sono dieci comandamenti, non dodici;
i discepoli invece sono dodici, non dieci;
i vizi capitali non sono i peccati degli abitanti di Roma;
non ci si riferisce alla croce come a "quella specie di T";
e non ci si riferisce a Gesù Cristo e ai suoi discepoli come a "J.C. e la sua band";
e neppure ci si riferisce a Giuda come a "quel figlio di puttana", e sua madre e suo padre non erano rispettivamente una zoccola e un ricchione, o almeno non risulta questo dalla Bibbia;
il paragone può essere simpatico e innovativo, ma non sta bene chiamare il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo come "il Vecchio, Junior e Casper il fantasmino";
la toilette dove ha urinato a metà messa in realtà era il confessionale... e non è bello bestemmiare e mandare all'Inferno il sagrestano perché è finita la carta igienica;
l'iniziativa di chiamare il pubblico a battere le mani è stata lodevole, però ballare la macarena e fare il trenino mi è parso esagerato;
l'acqua santa serve per benedire, non per rinfrescarsi la nuca sudata;
le ostie consacrate vanno distribuite ai fedeli che si comunicano, non devono essere considerate alla stregua di patatine e accompagnate col vino santo;
quello sulla croce, anche se ammetto che con la barba assomiglia vagamente a Che Guevara, è in realtà Nostro Signore Gesù Cristo;
la prossima volta si ricordi di indossare le mutande, o quantomeno eviti di rinfrescarsi tirando su la tonaca se ha caldo;
i peccatori quando muoiono vanno all'inferno, non "a farsi fottere";
è vero che la messa dura circa 45 minuti, ma al termine si dice "la messa è finita" e non "fine del primo tempo", e quello che girava vestito di nero era il sagrestano, non "quel cornuto dell'arbitro";
quello che le stava seduto a fianco ero io, il suo Arcivescovo, non "un travestito in gonna rossa";
la formula finale corretta è "La messa è finita, andate in pace", non "Che mal di testa, andate tutti fuori dai coglioni".
Per il resto, mi pare andasse tutto bene. Si riguardi.
Con affetto,
l'Arcivescovo"
Mòlle;5310664 ha scritto:questa faccina qua è meravigliosa:
da usare a manetta!
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