Ieri LUCESE Epic Ride per la Biker Inside Crew
I dati tecnici dicono Km 32 per dislivello 1100 m circa, tutti su salita dal duro al molto duro, al durissimo
Inizio giro con magno + frascalino, tanto per scaldarci...io pensavo addirittura di tornare indietro perchè la mia borsite cronica al tendine d'achille mi faceva fischiare, nonostante gli antinfiammatori.
Salendo poi verso lucese il dolore è calato parecchio, quindi ho resistito...
A Lucese prima sosta, caffè e via (era freschino eh...)...siamo saliti un pezzetto per andare a beccare la prima discesa, quella che avevo scovato domenica scorsa...ed è veramente bellina !!!
Alla fine sono 250m di dislivello, gli amanti delle discese di 50km dopo averne saliti 3 sono avvisati...il primo tratto a piedi l'avrei definito molto più veloce, invece i dritti in bici si fanno molto più alla svelta e non si prende tanta velocità...cmq tutto su terra con passaggi rocciosi veramente degni di nota nella prima parte, poi dopo un tornantino si becca l'ultima parte del 102 che conoscevamo...qui è tutto più veloce e ci sono alcuni passaggi, sempre su roccia, veramente notevoli...e altri che se fatti forte mettono un discreto pepino al culetto...ovviamente fondamentale essere leggeri, come tutti i Teammates dell'HUTR sanno essere
Arrivati in fondo siamo a 350m e c'è da risalire ai 560 di lucese, dove ci aspetta la sosta panino...sono 210m in 2 km scarsi, quindi la pendenza si fa sentire
Magnato lo panino si sale per la strada che porta verso la casa bianca, si supera la sbarra (chi conosce la zona saprà, cmq il primo tratto sarà 1 km, con pendenze minime del 15%
) dopo si fa una sterrata che alterna tratti pianeggianti a PETTATE al 1000%, su terra...da lasciarci le coronarie !!! Io ho pedalato tutto fino all'ultima pettata, fra l'altro la più lunga, alla quale sono elegantemente andato nel culetto
Poi inizia la discesa, a quota 790m...primo tratto pendenza da parapendio nel bosco, sulle foglie...alla fine non difficilissimo, però ci voleva un discreto "muso" per buttarsi giù...e ci sono le prime rinunce...poi inizia un sentiero lunghissimo, un po' esposto, dove però è quasi impossibile prendere il ritmo...i passaggi rocciosi sono veramente molto vicini l'uno all'altro ed è un casino prendere velocità fra uno e l'altro, alcuni sono veramente belli, però veramente sono fittissimi e non c'è verso di prendere un minimo di flow. Inoltre c'è qualche tratto da rilanciare in salita...
Poi, finalmente, si arriva ad un tratto allucinante, appestatissimo di rocce, dove almeno si sapeva che era tutto difficile...e si poteva fare a chiappe strette
Lì mi sono molto divertito a strapazzare la IntenZe che ha risposto a dovere...
Arrivati a buchignano si poteva continuare per la via del lucente fino a camaiork, ma abbiamo preferito il più rassicurante asfalto, non prima di aver fatto una scalinata di almeno 14345934535909853 scalini dentro il paese (l'ho contati !) e aver visto una donnetta che ha avuto un malore ed è cascata come una pera cotta.
Alla fine bella giornata, buona compagnia, buona prima discesa(ma cortina), bellissimi paesaggi nella seconda, forse da riprovare più pulita, ma anche no...