Ieri con Barella abbiamo partecipato all'XC organizzato dalla stessa società che organizza la 12h della lunigiana.
Dopo tanto tempo è stato carino rivedere tanti amici che non hanno mai smesso di correre, il rovescio della medaglia è che i volti nuovi sono pochi.
Devo dire che in ogni caso la categoria "junior" ha visto al via una decina di ragazzi, con i primi due veramente in gamba.
Soprattutto il vincitore mi è sembrato molto molto forte, sia in salita che in discesa.
COME E' ANDATA
Per quanto mi riguarda sono abbastanza deluso della mia prestazione: benchè mi sentissi ancora stanco da finale, alla 24 avevo avuto buone sensazioni, che però stavolta sono completamente svanite
Sicuramente il problema principale è dovuto alla stanchezza residua della 24H sommata alla settimana un pò pesante tra lavoro e calcetto: è evidente che lo scarso allenamento si ripercuote a livello di recupero.
In ogni caso domenica mi sveglio in ritardo (come avrei voluto dormire altre 3-4 ore) e così, complice anche il senso di nausea che mi porto dietro da 2 giorni merito delle dieta a pizza e birra delle ultime sere, non riesco a fare colazione.
Cerco di tamponare il buco con una merendina e una barretta ma so già da solo che non basterà.
Riscaldamento blando e si parte.
Ci troviamo nella cosa del gruppo, assistiamo a scene di straordinaria stupidità tattico/stretegica (col tempo el cose non sono cambiate) e dopo un primo strappo, in un tratto in falsopiano iniziamo a recuperare posizioni superano un numero indeterminato di
scott.
dico solo che in griglia, su 20 bici incluse le nostre, 12 erano scott.
Vedo un barella bello pimpante e brillante, gli dico di non strafare che la gara sarà lunga, io da par mio capisco che non sarà giornata e cerco sin dai primi km di risparmiare qualcosina.
Ma si sa, con la singlespeed, più del normale, non si scappa: o ne hai o "stai a casa"
Non c'è rapportino salva gambe..e le mie sono già belle dure.
Neppure lungo la prima discesa riesco a rilassare i muscoli ma cerco di divertirmi e non pensarci, e supero diversa gente.
Si torna a salire...barella va via bene e rinuncio a seguire il suo passo: lo vedo superare diversi concorrenti.
E' la dimostrazione che con un allenamento semplice ma costante i risultati si vedono in poco tempo. Mi fa molto piacere vederlo salire così bene, dentro di me spero che si sappia amministrare al meglio...certo fare le gare è la base per maturare anche questa qualità.
Io invece resto a soffrire qua dietro, insieme a quei 3-4 che mi faranno compagnia per il resto della mia gara.
è un tira-molla indecifrabile: a volte li recupero nelle brevi discese, altre volte li riprendo e stacco in salita per essere di nuovo raggiunto nei falsipiani.
Le gambe vanno a corrente alternata, la cosa mi infastidisce ma sono rassegnato e non mi danno troppo l'anima.
Arrivo al bivio tra percorso lungo e corto.
Mi fermo a parlare con "cimitero dei cani" e poi opto per il corto: ho troppa fame, e ho già mangiato due fruttini e bevuto una borraccia e mezzo, fare il lungo sarebbe un inutile stillicidio per le mie gambe.
Recupero un paio di rider che però nell'ultimo tratto in asfalto mi sverniciano pedalando fieri il loro 44-11, molto adatto per finire una "gara" senza classifica.
Forse erano in ritardo per tornare a casa e la pasta era già nel piatto....
Vedo arrivare barella, sudato ma per niente provato o stanco in modo esagerato.
In fondo ha perso tempo per soccorrere un ragazzo che ha dato una bruttissima ghignata sulla penultima discesa e ha così perso 4-5 posizioni.
La sua è stata una bellissima gara, e considerando che alla fine la sua preparazione e i suoi allenamenti sono inziati da poco, potrà fare ancora meglio.
Penso che farà un'ottima prova a Barboj.
POST GARA
A fine gara ci siamo rilassati al ristoro, aspettando le premiazioni, chiacchierando con vecchi amici della mia ex-squadra o parlottando con altri incuriositi dalle nostre bici e dai nostri manubri.
Stranamente nessuno ha notato le RUOTONE!
Abitudine e scarsa attenzione?
Devo dire che dopo tanti anni, poco o niente è cambiato nell'ambiete race locale.
Mi aspettavo più partenti, questo sì.
Si inizia a rivedere un pò di ricambio generazionale, questo è buono.
Il livello medio è buono, ma non irraggiungibile se parliamo dal 7/10° in giu della classifica... soprattutto vedendo i volti che occupano quelle posizioni.
In definitiva, una bella esperienza, che spero di rifare presto e sempre più spesso, ovviamente sperando di megliorare la mia pessima condizione fisica
Come dire: basta andare in bici!!