leggo solo ora questa discussione di così belle speranze e accettazione di sè
il mio caso in pochissime parole:
prossimo ai 40 anni - nato con cardiopatia congenita quindi ho passato gran parte della vita (diciamo fino al 2007) praticando sport in maniera leggera (e spesso di nascosto.. visto che comunque il potenziale atletico e la testa giusta l'avrei sempre avuta). Ho subito numerose operazioni (3 a cuore aperto di cui la prima nel 1986 che avevo 1 anno + altre meno invasive), qualche caduta e qualche infortunio ma ho sempre avuto un recupero strabiliante anche dalle operazioni più toste.
Tra l'agosto 2021 e settembre 2024 ho avuto 2 brutti incidenti. Nel 2021 in montagna che quasi ci lascio le penne e nel 2024 caduta + brutta frattura scomposta (e quasi esposta) della clavicola che già ne ho parlato.
Due incidenti che senza vergogna, posso dire che mi hanno fatto alzare per bene le antenne. Per un discorso di responsabilità come ha scritto qualcuno nei post precedenti..
Non mi "frega" di farmi male, come ho scritto sopra, ne ho già passate di tutti i colori (potrei serenamente scrivere un libro volendo) però mi rendo conto che devo essere in grado di badare a mio figlio, il lavoro ecc..
Questo per dire che in effetti oltre all'età anagrafica, penso che poi ognuno deve anche fare i conti con il proprio vissuto..
Per quanto mi riguarda, continuo a pedalare (e menare per quanto posso) con passione e costante voglia di migliorarmi senza ovviamente perdere la componente del divertimento. Sia in MTB che facendo skialp in inverno o qualche trekking o salita alpinistica in montagna.
Se riesco, cerco di fare almeno un paio di gare all'anno (anche per un discorso di avere la giusta motivazione negli allenamenti) e sono contento così..