Solo per farti presente che le salopette non sono generalmente idrorepellenti (ma qualche modello siffatto esiste) perchè pedalando in salita le inzupperesti di sudore. A meno che non si parli di ebike.
HELP - abbigliamento invernale
- Creatore Discussione bike25971
- Data di inizio
infatti volevo passare da salopette a pantalone lungo invernale con un minimo di idrorepellenza proprio per non inzupparla
fr@nky
Biker marathonensis
- 5/9/08
- 4.253
- 1.334
- 0
- Bike
- Cannondale Jekyll Carbon Team my 2015 - Canyon LUX CF SL 8.0 PRO RACE my 2019
Pantaloni uomo MTB AM Idrorepellenti
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www.decathlon.it
io ho questi, non gli ho ancora potuti provare in pieno inverno, ma in autunno si
il discorso caldo/freddo poi è molto soggettivo - se non sei freddoloso, con un paio di calze lunghe io credo potrebbero andare anche in inverno
Riguardo a Endura: singletrack trouser II è impermeabile non felpato ma adatto all'inverno, MT500 FreezingPoint trattamento idrorepellente tessuto termico traspirante sulle coscie e sulla schiena, MT500 Spray trattamento leggero idroreppellente e impermeabile sulla seduta. I primi due sono adatti all'inverno anche il terzo se non si è freddolosi.
in giri pedalati anche con 2-3 gradi con calze lunghe e ginocchiere sotto non ho mai sofferto il freddo con questi pantaloni, li ho quasi da un anno..Pantaloni uomo MTB AM Idrorepellenti
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io ho questi, non gli ho ancora potuti provare in pieno inverno, ma in autunno si
il discorso caldo/freddo poi è molto soggettivo - se non sei freddoloso, con un paio di calze lunghe io credo potrebbero andare anche in inverno
Se usati con calze piu' corte vanno benissimo anche nelle mezze stagioni quando c'e' poco sole.
Se vuoi qualcosa di felpato, non sono i pantaloni giusti :D
fr@nky
Biker marathonensis
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lo supponevo, ma la tua conferma è molto gradita
confermo
io in alternativa uso da anni salopette invernale con sopra pantaloncino
Un minimo di "ventilazione" può essere presente (e gradita) anche su quelli invernali, giusto per non morire.
Pantaloni lunghi per la stagione estiva non ne ho, ma per i miei gusti altro che ventilazione che dovrebbero avere.
Io ho solo roba basica Decathlon (ho provato una salopette ma proprio non mi ci trovo, sto molto meglio con i pantaloni), quindi consigli su prodotti più raffinati non ne ho, ma lo scorso anno ho fatto la stagione invernale con gli ST-500 senza problemi quando faceva "freddo" (un po' troppo caldi per i miei gusti nei periodi di mezzo, anche perché sono neri e se ci batte sopra il sole si sente) e adesso ho anche gli AM linkati, che mi sembrano un poco più leggeri. Usati ieri.
Entrambi accreditati di una leggera idrorepellenza, ma dal momento che hanno abolito le piogge...non ho idea quanto sia vero.
l'idrorepellenza dei pantaloni am decathlon e' pari per non avere problemi se becchi schizzi di fango o pozzanghere (ovvio senza entrarci dentro per bene inzuppandosi). Sotto la pioggia ho dubbi che reggano tanto.Un minimo di "ventilazione" può essere presente (e gradita) anche su quelli invernali, giusto per non morire.
Pantaloni lunghi per la stagione estiva non ne ho, ma per i miei gusti altro che ventilazione che dovrebbero avere.
Io ho solo roba basica Decathlon (ho provato una salopette ma proprio non mi ci trovo, sto molto meglio con i pantaloni), quindi consigli su prodotti più raffinati non ne ho, ma lo scorso anno ho fatto la stagione invernale con gli ST-500 senza problemi quando faceva "freddo" (un po' troppo caldi per i miei gusti nei periodi di mezzo, anche perché sono neri e se ci batte sopra il sole si sente) e adesso ho anche gli AM linkati, che mi sembrano un poco più leggeri. Usati ieri.
Entrambi accreditati di una leggera idrorepellenza, ma dal momento che hanno abolito le piogge...non ho idea quanto sia vero.
Un capo impermeabile, a meno che uno non preveda di uscire mentre piove o in mezzo al fangone, di solito non è una buona scelta, non traspira, fa sudare e alla lunga fa freddo. Si salva giusto la membrana tipo goretex.
uso Endura singletrack lunghi, sono degli ottimi pantaloni: hanno due grosse prese d'aria sulle cosce, quindi anche d'estate (senza niente sotto) vanno bene. Usati in inverno, con i giusti sottopantaloni mi trovo molto bene.
Purtroppo....unico neo: appena prendi una pozzanghera il culo si inzuppa, se poi hai la sella aperta in centro....ciao ciao :D
Purtroppo....unico neo: appena prendi una pozzanghera il culo si inzuppa, se poi hai la sella aperta in centro....ciao ciao :D
Un ottima termica fondamentale , spendi dai 70 euro a salire ( con qualche offerta anche meno) , + la tua giacca Alpha ros e stai ok fin poco sopra gli 0 gradi . Io giacca Dotout path + termica Assos manica lunga invernale....e sono ok x uscite fino a 3 ore con temperature appena sopra gli 0 gradi . In inverno difficilmente faccio uscite lunghe .Grazie 1000 per questi input...bella quella dei vegani!!
Con la giacca Alpha Ros 2 mi dicono che potrei andare praticamente a torso nudo sotto...
Io mi sono abituato a pedalare nel periodo invernale veramente molto, ma molto....ma molto coperto, come la renna di babbo natale tanto per intenderci...
Ora sto cercando la mai via con un abbigliamento tecnico
Alla prima uscita, ho provato Alpha Ros 2 con un intimo tecnico sempre di Castelli e una maglia secondo strato felpatina di Castelli... Risultato. Primi 40 minuti ok, poi sentivo freddo perchè sotto l'intimo tecnico si era bagnato e qualcosina si era bagnato anche il secondo strato... Diciamo luci ed ombre, ma sicuramente non è l'abbinamento corretto per queste temperature tra i 13 e i 17 gradi.
Alla seconda uscita, il giorno dopo, ho provato Alpha Ros 2 con un intimo tecnico Deca + una maglietta sempre felpatina (scarsa da primo prezzo) sempre Deca come secondo strato... Risultato, primi 40 minuti ok... Poi il gelo assoluto, sotto si è inzuppato completamente tutto. Terribile. Disastro...
Se non altro ho maturato la convinzione che, pur nell'errore, c'è una differenza tra una maglia da 130 euro e una da 15....
Ieri, alla terza uscita, ho provato con Alpha Ros 2, la maglia Castelli felpatina come unico sottostrato (quindi senza intima)... Risultato. Buono la prima 1h e 10.... poi no, no good. La maglia sotto si è completamente inzuppata e ancora sensazione di freddo (ma forse per assurdo è stata la prova migliore tra le 3).
Oggi ho il raffreddore che bussa
gli ST500 sono abbastanza elasticizzati? Anche gli AM?Un minimo di "ventilazione" può essere presente (e gradita) anche su quelli invernali, giusto per non morire.
Pantaloni lunghi per la stagione estiva non ne ho, ma per i miei gusti altro che ventilazione che dovrebbero avere.
Io ho solo roba basica Decathlon (ho provato una salopette ma proprio non mi ci trovo, sto molto meglio con i pantaloni), quindi consigli su prodotti più raffinati non ne ho, ma lo scorso anno ho fatto la stagione invernale con gli ST-500 senza problemi quando faceva "freddo" (un po' troppo caldi per i miei gusti nei periodi di mezzo, anche perché sono neri e se ci batte sopra il sole si sente) e adesso ho anche gli AM linkati, che mi sembrano un poco più leggeri. Usati ieri.
Entrambi accreditati di una leggera idrorepellenza, ma dal momento che hanno abolito le piogge...non ho idea quanto sia vero.
te lo chiedo perché dove il Deca vicino a me questi 2 modelli non ce li ha in negozio.....
Direi di si, abbastanza. A me non danno fastidio quando li indosso, non sono aderenti (a me non piace la roba aderente, tolto l'intimo per la quale è una necessità) ma non sono d'intralcio e non ho mai avuto problemi nei movimenti; l'ideale però sarebbe provarli, anche per la taglia, anche perché non sono granché regolabili. Se non altro con Decathlon si può fare agevolmente il reso...
Il problema è che a me manca un paragone con prodotti superiori, ho usato solo quelli.
Il problema è che a me manca un paragone con prodotti superiori, ho usato solo quelli.
gli am hanno il taglio tipo i pantaloni da trekking di decathlon, non sono aderenti, li ho comprati proprio per questo!
Condivido con te i lunghi fondi, anche di 120-140 km, nella bassa lombarda ma che alterno con saliscendi pedemontani che arrivano anche a 1300 metri. I secondi sono più critici perché in salita si suda abbestia mentre in discesa, se non coperti, si gela.Ciao a tutti, so che è argomento trito e ritrito... ma devo ammettere che, nonostante pedali da anni, non gli ho mai prestato particolarmente attenzione!
Le mie pedalate sono prevalentemente in pianura, tra parco agricolo sud MI e parco ticino e campagne. Uscite quasi quotidiane tra i 30 e 60Km a seconda del tempo a disposizione. Occasionalmente frequento altre zone, ma in prevalenza queste sono le mie pedalate.
Per molti non racconterò nulla di nuovo....sono sicuro che tanti utenti della zona avranno condiviso le stesse esperienze.... Ma ovviamente qui mi rivoglo a tutti, anche chi vive in altre zone.
Qui le condizioni climatiche possono variare ai lati opposti dell'estremo.... Dai caldi torridi estivi....al gelo brutale invernale.
Nella stagione autunnale durante il giorno ti trovi a pedalare magari con più di 15°...ma basta addentrarsi in una zona in ombra, che la temperatura cala... Per non parlare del pomeriggio, quando la luminosità inizia a calare... che dai campi sale un umidità pazzesca. Per non dire della nebbia....con quell'umidità che entra nelle ossa!
In inverno invece le temperature possono essere anche estremamente rigide, con umidità e gelate, in certi periodi nelle campagne anche abbondantemente sotto lo zero.
Personalmente, sbagliando, non mi sono mai curato particolarmente dell'abbigliamento invernale... non ho mai avuto capi particolarmente tecnici....
Fondamentalmente mi sono sempre preoccupato di imbottirmi e coprirmi con l'obiettivo di sentire caldo e, anche nelle condizioni più avverse, di non fare passare un filo d'aria..
Al limite della goffaggine...e abbattendo qualsiasi velleità di "performance"...
Ora mi sono convertitodopo che mi sono stati regalati un pantalone invernale di Castelli e la giacca Alpa Ros 2 (non la versione Light), che mi dicono essere tale praticamente da poter mettere solo quella.....
Qualche giorno fa l'ho provata con circa 12 gradi...e sotto avevo una maglia intima termica di Decathlon e un'altra maglietta sempre di deca (quelle a collo alto da primo prezzo diciamo... nulla di particolarmente tecnico).
Risultato.... ok i primi 40 miuti, poi sotto si è inzuppato tutto di sudore ed è stato il gelo più assoluto.
Vi chiedo un suggerimento sugli abbinamenti da fare, poichè non ho esperienza in abbigliamento....
So solo la teoria dei 3 strati....ma niente altro...
Se mi potete indicare qualche prodotto per primo e secondo strato, in modo da gestire al meglio le uscite in questo periodo e, soprattutto, tra qualche settimana quando in teoria ci sarà freddo molto più intenso.
Grazie a tutti per l'attenzione.
A mio avviso il capo più critico è l'intimo che deve essere caldo e traspirante allo stesso tempo. Uso diversi capi dal tessuto tecnico ma con risultati non entusiasmanti: quando sudo puzzo come un cinghiale e l'umidità mi rimane addosso.
Ho pertanto deciso di seguire il classico "suggerimento dell'amico" mettendomi alla ricerca di un intimo in lana merino (più merino c'è meglio è) proprio per le sue caratteristiche di calore e traspirazione. Uso già calze in merino e nell'inverno scorso mi ha cambiato la vita.
Circa gli altri strati ho inizialmente recuperato i capi superiori da sci di fondo ma, anche recentemente, li ho via via sostituiti facendo incetta tra i saldi, fine serie e i fantastici cestelloni dei difettati dell'outlet di Santini.
In via generale mi sono sempre mosso in autonomia circa il numero di strati perché in inverno c'è da coprirsi, non ci sono santi, e i disagi e i rischi del freddo superano di gran lunga quelli del caldo torrido. Non trovo pertanto che esista una regola generale (anche perché i ciclisti, come noto, sono dei gran bugiardi e diffido di coloro che affermano di uscire in canotta a rete nei giorni della merla
), l'importante che sia a tuo agio e sia pronto a infilare e sfilare uno strato per mantenere il giusto comfort. Nei giorni più freddi arrivo ad indossarne fino a quattro.Però per infilare e sfilare strati devi avere un posto dove metterli. Io girando con lo zaino mi arrangio, lunedì a inizio salita ho infilato la giacca a forza nello zaino da 12L caricato modello sherpa (che per quel che vedo per il ciclista medio è una valigia, per me è piccolo) e fino a inizio della discesa finale ho girato in quel modo. Sarei stato lo zimbello di tutti i ciclisti seri, ma per fortuna di lunedì feriale è difficile incontrarne
Ma se uno lo zaino non ce l'ha, dove infila ciò che sfila?
Ma se uno lo zaino non ce l'ha, dove infila ciò che sfila?
PS anche perché una cosa è state in giro un paio d'ore e un'altra è l'uscita da 5-6 ore: nel primo caso puoi anche decidere di non fermarti per mangiare, se fai un bel carico di energia prima della partenza, ma nel secondo è opportuno alimentarsi ogni ora/ora e mezza e giocoforza bisogna fermarsi.
Per quei anche pochi minuti necessari e bene coprirsi ulteriormente.
Per quei anche pochi minuti necessari e bene coprirsi ulteriormente.
Ma guarda che in inverno non è che ci sia tutta 'sta folla di MTBikers in giro.Però per infilare e sfilare strati devi avere un posto dove metterli. Io girando con lo zaino mi arrangio, lunedì a inizio salita ho infilato la giacca a forza nello zaino da 12L caricato modello sherpa (che per quel che vedo per il ciclista medio è una valigia, per me è piccolo) e fino a inizio della discesa finale ho girato in quel modo. Sarei stato lo zimbello di tutti i ciclisti seri, ma per fortuna di lunedì feriale è difficile incontrarne
Ma se uno lo zaino non ce l'ha, dove infila ciò che sfila?
Potresti uscire pure in costume di Peppa Pig che rischieresti di non incontrare nessuno.
Io ho un unico zaino della decathlon per tutte le stagioni: d'estate contiene solo la cerata, vettovaglie e attrezzi mentre d'inverno è pieno come un uovo.
Poi ho anche uno zaino fotografico, più grande tipo trekking con supporto lombare, ma quello è un'altra storia.