Ciao ragazzi,
oggi ho provato al test day di Expobici una Haibike elettrica con 150mm di escursione.
Ho 25 anni e sono allenato per max 1500metri di d+ in una giornata (una mezza pippa insomma), su bici da 160mm (con forcella 36 abbassabile) e 15kg di peso.
Beh oggi tutte le enduro che mi interessava provare erano occupate, così mi sono fermato allo stand HAIBIKE (deserto!) ed ho preso in prova una Xduro AMT.
Motore da 36V 250W per pedalata assistita fino ai 25km/h (oltre tale soglia l'aiuto si stacca per restare in regola col codice), batteria 36V 400Wh agli ioni di litio..tutto BOSCH integrato nel telaio realizzato ad hoc.
Angoli un pò più chiusi rispetto a quanto sono abituato (68 sterzo, 73 sella) e forcella Revelation da 32 abbassabile a 120mm (mai abbassata). Gruppo SLX a 10rapporti. Pedalacci in ferro. Cerchi dt-swiss da camera e gomme di cui non ricordo marca/modello. E per finire un bel display per il computer di bordo e il selettore per regolare la potenza.
Partito dallo stand comincio subito a smanettare con le opzioni di potenza. Gli step di aiuto alla pedalata sono 4 e vanno da ECO a TURBO. In ECO si percepisce appena l'aiuto del motore, diciamo che è come pedalare una bici 8/10kg più leggera. Salendo di potenza le cose cambiano, ed in TURBO la bici mi ha seriamente sconvolto.
Il motore si accende pedalando (ovviamente). In alcuni frangenti ho trovato la cosa un pò complicata da gestire (tornantino stretto ad esempio), ma ne parlo dopo.
Arrivo allo sterrato/sentiero preparato per i test, ed inizia il divertimento vero.
Pedalando come se fossi in piano, vado su a 20km/h dove gli altri arrancano alla metà della velocità (sentendomi un pò in colpa a dir la verità ahah, ma con un ghigno sommesso in volto). Noto subito che la marcia inserita incide moltissimo sul comportamento del motore. Per sfruttare al meglio l'aiuto è necessario mantenere una pedalata allegra, ma bisogna solo farci l'abitudine.
Supero di tutto e non tocco nemmeno la forcella, che resta a 150mm per tutto il test. Questa bici si guida anche in salita, appoggiandosi alle sponde dei sentieri e sfruttando la coppia del motore per i rilanci. Meraviglioso.
Non ho mai bloccato l'ammortizzatore posteriore, raramente cambiato marcia in salita. Insomma un giro ignorante, ma che goduria!!
Arriva la discesa e noto subito il primo problema, il tubo sella non permette un affondamento completo del reggi. Necessario un telescopico per godere a pieno del mezzo in discesa. Poco male. Abbasso al massimo e mi butto giù.
La bici pesa chiaramente di più rispetto a quella cui sono abituato (si parla di 20+kg, quelli in eccesso tutti concentrati in basso), e i kg si sentono tutti: fantastica. La bici è più piantata, assorbe meglio gli ostacoli ed è in generale un pò meno "ballerina". E tutto questo con forcella da 32mm, gomme gonfiate a non so quanti bar ecc ecc. Mi sono mangiato tutta la discesa divertendomi come un matto, senza alcun problema nei rilanci dove il motore in "TURBO" sembrava invertire la pendenza: pareva di essere in discesa anche quando salivo.
Il problema dei tornantini: lasciando la modalità turbo inserita ho notato una cosa fastidiosa nel percorrere le curve strette del sentiero. Con lo sterzo girato (non so fare i nosepress), al minimo movimento dei pedali il motore comincia a tirare e per poco non son finito giù tra gli alberi!! Poi parlando con i ragazzi allo stand mi è stato detto che in quei frangenti è consigliabile mettere il selettore in ECO, e la cosa sembra avere senso! Comunque immagino si tratti come per il resto di farci l'abitudine.
Arrivato all'ultima salitona per tornare all'asfalto trovo dei ragazzi con bici Xcountry che arrancano (ed in alcuni casi spingono per l'impossibilità di ripartire visto il fondo un pò rovinato), io ci passo in fianco ai canonici 15-20 all'ora sentendomi dire "eh ma così non vale!!". Vale eccome!!!!
Torno allo stand con circa 20km sul cdb (anche se mi pare strano perchè mi sembra di averne fatti meno!) ed una tacca in meno di batteria (su 5 mi pare). Tenendo conto che l'ho fatta tutta in modalità TURBO non mi sembra male. L'autonomia resta comunque l'unico dubbio su queste bici, sarebbe MOLTO interessante leggere una prova dettagliata del diretur o di chi per esso magari in giri alpini con dislivelli di un certo livello. Se fosse in grado di arrivare ai miei 1500d+ con un utilizzo oculato dell'aiuto sarebbe davvero una figata. Da capire anche quanto faticoso sia portarla su in caso di decesso della batteria. Sono stato un cretino perchè avrei dovuto provare!
In conclusione, devo dire che non mi sono mai divertito così tanto in bici in vita mia.
A tutti i "puristi" che screditano le e-bike, dico di non vederla come una bici per barare o per fare meno fatica. Vedetela come un mezzo con il quale percorrere il doppio della strada nello stesso lasso di tempo, e al doppio del divertimento! Per non parlare del lavoratore 50-60enne che non ha tempo di allenarsi tutti i giorni (o che per ragioni fisiche semplicemente non può: es. cardiopatici) ma che vuole lo stesso godere di un giro in MTB o star dietro al gruppetto di amici che pratica regolarmente. O della moglie/morosa che non vuole mai pedalare perché si fa fatica ma che sarebbe felice di seguirvi nei vostri giretti.
La nota dolente: il prezzo.
La bici che ho provato viene venduta a 3500euro.
Per la mia attuale bici ho speso meno di 1/3.
Non è alla portata di tutti, certo, ed io onestamente non credo riuscirei a giustificare una tale spesa. Ma con una maggiore diffusione probabilmente anche i prezzi potrebbero subire un notevole ribasso...rendendola più appetibile alle masse.
Aspetto un test dai piani alti per la Xduro da 180mm di escursione. (mi offro molto volentieri volontario -scusate il gioco di parole- in caso ai tester faccia inorridire l'idea della e-bike!! ahah)
Il divertimento di una bici da discesa, potendo guadagnarsi le salite in sella senza distruggersi dalla fatica e soprattutto senza dipendere da impianti/furgoni.
Se i soldi non fossero un problema, ne ordinerei una oggi stesso!
Ciaoooo!
Andrea
oggi ho provato al test day di Expobici una Haibike elettrica con 150mm di escursione.
Ho 25 anni e sono allenato per max 1500metri di d+ in una giornata (una mezza pippa insomma), su bici da 160mm (con forcella 36 abbassabile) e 15kg di peso.
Beh oggi tutte le enduro che mi interessava provare erano occupate, così mi sono fermato allo stand HAIBIKE (deserto!) ed ho preso in prova una Xduro AMT.
Motore da 36V 250W per pedalata assistita fino ai 25km/h (oltre tale soglia l'aiuto si stacca per restare in regola col codice), batteria 36V 400Wh agli ioni di litio..tutto BOSCH integrato nel telaio realizzato ad hoc.
Angoli un pò più chiusi rispetto a quanto sono abituato (68 sterzo, 73 sella) e forcella Revelation da 32 abbassabile a 120mm (mai abbassata). Gruppo SLX a 10rapporti. Pedalacci in ferro. Cerchi dt-swiss da camera e gomme di cui non ricordo marca/modello. E per finire un bel display per il computer di bordo e il selettore per regolare la potenza.
Partito dallo stand comincio subito a smanettare con le opzioni di potenza. Gli step di aiuto alla pedalata sono 4 e vanno da ECO a TURBO. In ECO si percepisce appena l'aiuto del motore, diciamo che è come pedalare una bici 8/10kg più leggera. Salendo di potenza le cose cambiano, ed in TURBO la bici mi ha seriamente sconvolto.
Il motore si accende pedalando (ovviamente). In alcuni frangenti ho trovato la cosa un pò complicata da gestire (tornantino stretto ad esempio), ma ne parlo dopo.
Arrivo allo sterrato/sentiero preparato per i test, ed inizia il divertimento vero.
Pedalando come se fossi in piano, vado su a 20km/h dove gli altri arrancano alla metà della velocità (sentendomi un pò in colpa a dir la verità ahah, ma con un ghigno sommesso in volto). Noto subito che la marcia inserita incide moltissimo sul comportamento del motore. Per sfruttare al meglio l'aiuto è necessario mantenere una pedalata allegra, ma bisogna solo farci l'abitudine.
Supero di tutto e non tocco nemmeno la forcella, che resta a 150mm per tutto il test. Questa bici si guida anche in salita, appoggiandosi alle sponde dei sentieri e sfruttando la coppia del motore per i rilanci. Meraviglioso.
Non ho mai bloccato l'ammortizzatore posteriore, raramente cambiato marcia in salita. Insomma un giro ignorante, ma che goduria!!
Arriva la discesa e noto subito il primo problema, il tubo sella non permette un affondamento completo del reggi. Necessario un telescopico per godere a pieno del mezzo in discesa. Poco male. Abbasso al massimo e mi butto giù.
La bici pesa chiaramente di più rispetto a quella cui sono abituato (si parla di 20+kg, quelli in eccesso tutti concentrati in basso), e i kg si sentono tutti: fantastica. La bici è più piantata, assorbe meglio gli ostacoli ed è in generale un pò meno "ballerina". E tutto questo con forcella da 32mm, gomme gonfiate a non so quanti bar ecc ecc. Mi sono mangiato tutta la discesa divertendomi come un matto, senza alcun problema nei rilanci dove il motore in "TURBO" sembrava invertire la pendenza: pareva di essere in discesa anche quando salivo.
Il problema dei tornantini: lasciando la modalità turbo inserita ho notato una cosa fastidiosa nel percorrere le curve strette del sentiero. Con lo sterzo girato (non so fare i nosepress), al minimo movimento dei pedali il motore comincia a tirare e per poco non son finito giù tra gli alberi!! Poi parlando con i ragazzi allo stand mi è stato detto che in quei frangenti è consigliabile mettere il selettore in ECO, e la cosa sembra avere senso! Comunque immagino si tratti come per il resto di farci l'abitudine.
Arrivato all'ultima salitona per tornare all'asfalto trovo dei ragazzi con bici Xcountry che arrancano (ed in alcuni casi spingono per l'impossibilità di ripartire visto il fondo un pò rovinato), io ci passo in fianco ai canonici 15-20 all'ora sentendomi dire "eh ma così non vale!!". Vale eccome!!!!
Torno allo stand con circa 20km sul cdb (anche se mi pare strano perchè mi sembra di averne fatti meno!) ed una tacca in meno di batteria (su 5 mi pare). Tenendo conto che l'ho fatta tutta in modalità TURBO non mi sembra male. L'autonomia resta comunque l'unico dubbio su queste bici, sarebbe MOLTO interessante leggere una prova dettagliata del diretur o di chi per esso magari in giri alpini con dislivelli di un certo livello. Se fosse in grado di arrivare ai miei 1500d+ con un utilizzo oculato dell'aiuto sarebbe davvero una figata. Da capire anche quanto faticoso sia portarla su in caso di decesso della batteria. Sono stato un cretino perchè avrei dovuto provare!
In conclusione, devo dire che non mi sono mai divertito così tanto in bici in vita mia.
A tutti i "puristi" che screditano le e-bike, dico di non vederla come una bici per barare o per fare meno fatica. Vedetela come un mezzo con il quale percorrere il doppio della strada nello stesso lasso di tempo, e al doppio del divertimento! Per non parlare del lavoratore 50-60enne che non ha tempo di allenarsi tutti i giorni (o che per ragioni fisiche semplicemente non può: es. cardiopatici) ma che vuole lo stesso godere di un giro in MTB o star dietro al gruppetto di amici che pratica regolarmente. O della moglie/morosa che non vuole mai pedalare perché si fa fatica ma che sarebbe felice di seguirvi nei vostri giretti.
La nota dolente: il prezzo.
La bici che ho provato viene venduta a 3500euro.
Per la mia attuale bici ho speso meno di 1/3.
Non è alla portata di tutti, certo, ed io onestamente non credo riuscirei a giustificare una tale spesa. Ma con una maggiore diffusione probabilmente anche i prezzi potrebbero subire un notevole ribasso...rendendola più appetibile alle masse.
Aspetto un test dai piani alti per la Xduro da 180mm di escursione. (mi offro molto volentieri volontario -scusate il gioco di parole- in caso ai tester faccia inorridire l'idea della e-bike!! ahah)
Il divertimento di una bici da discesa, potendo guadagnarsi le salite in sella senza distruggersi dalla fatica e soprattutto senza dipendere da impianti/furgoni.
Se i soldi non fossero un problema, ne ordinerei una oggi stesso!
Ciaoooo!
Andrea