...tieni presente che 120 mm in linea teorica sono "tanti"...siamo al limite delle cosiddette all-mountain piu` che di cross country (che di solito oscilla tra gli 80 ed i 100 mm).
Poi per venire alla forcella in questione, tieni presente che utilizzando l`aria come elemento elastico (fa in pratica le veci di una "molla" fisica realizzata in metallo ad elicoide od in altre fogge) la forcella ha un grado di progressione ineliminabile...presente per progetto ed intrinseco ad esso.
Ovvero gli ultimi 2/3 cm. di corsa sono piu` difficili da raggiungere...e sono quelli che di solito ti separano dal fondocorsa.
Se guardi una gara di xc professionistico cosiddetto come le olimpiadi di Beijing 2008 in Cina, Absalon usava una SID (olympic edition ma questo fa poca differenza dato che si trattava per lo piu` di differenza estetica e non funzionale rispetto alle forcelle commercializzate fino a quella data) gli 80 mm di corsa per i quali era stata impostata (tramite gli spessori presenti in ogni confezione RockShox Reba/SID del famoso sistema all travel) venivano raggiunti solo in un picccolo tratto del circuito ove erano/sono presenti dei gradoni e rocce...
Che impongono alla forcella una accelerazione da compressione...ed e` questa accelerazione che poi in ultima analisi fa muovere la forcella.
Io stesso durante il tipo di percorso che faccio quasi quotidianamente (con le pressioni impostate molto al di sotto dei valori troppo sovradimensionati presenti sugli sticker del fodero sinistro) arrivo a circa meta` corsa.
Non conta la velocita` di percorrenza ma l`accelerazione impressa dal fondo sottostante alla ruota anteriore...ovvero un cambiamento rapido di velocita` di compressione nel tempo.
Il sag statico indicato e` giusto.
Che tipo di impostazione hai per il ritorno esterno ?
Marco1971.
Poi per venire alla forcella in questione, tieni presente che utilizzando l`aria come elemento elastico (fa in pratica le veci di una "molla" fisica realizzata in metallo ad elicoide od in altre fogge) la forcella ha un grado di progressione ineliminabile...presente per progetto ed intrinseco ad esso.
Ovvero gli ultimi 2/3 cm. di corsa sono piu` difficili da raggiungere...e sono quelli che di solito ti separano dal fondocorsa.
Se guardi una gara di xc professionistico cosiddetto come le olimpiadi di Beijing 2008 in Cina, Absalon usava una SID (olympic edition ma questo fa poca differenza dato che si trattava per lo piu` di differenza estetica e non funzionale rispetto alle forcelle commercializzate fino a quella data) gli 80 mm di corsa per i quali era stata impostata (tramite gli spessori presenti in ogni confezione RockShox Reba/SID del famoso sistema all travel) venivano raggiunti solo in un picccolo tratto del circuito ove erano/sono presenti dei gradoni e rocce...
Che impongono alla forcella una accelerazione da compressione...ed e` questa accelerazione che poi in ultima analisi fa muovere la forcella.
Io stesso durante il tipo di percorso che faccio quasi quotidianamente (con le pressioni impostate molto al di sotto dei valori troppo sovradimensionati presenti sugli sticker del fodero sinistro) arrivo a circa meta` corsa.
Non conta la velocita` di percorrenza ma l`accelerazione impressa dal fondo sottostante alla ruota anteriore...ovvero un cambiamento rapido di velocita` di compressione nel tempo.
Il sag statico indicato e` giusto.
Che tipo di impostazione hai per il ritorno esterno ?
Marco1971.