Effettivamente utilizzare una tripla modificata potrebbe essere la soluzione più pratica, non ci sono problemi di compatibilità e un fattore Q comunque "stradale" e quindi limitato. in definitiva occorrerebbe una corona tipo un 42 o 44 che usi agevolmente sia su strada che in fuoristrada con la quale fai il 90% del lavoro e una più piccola, tipo 32 o meno per "salvarsi" sulla rampa tosta. Ragioniamo anche sul fatto che ricercare rapporti molto leggeri stile mtb è un falso problema in quanto non mi immagino una
gravel su pista forestale con pendenza del 20%.
Beh no in realtà le guarniture da mtb hanno un fattore Q più elevato, per avere maggior luce tra pedivelle e foderi. Ma siccome le gravel hanno foderi più stretti la maggior larghezza delle pedivelle non porta alcun vantaggio, se non un po' di stabilità in più nel guidato (anch'essa abbastanza trascurabile su una gravel, e direi anche in generale). É però un prezzo da pagare accettabile.
Come corona grande una 44 é perfetta se ci si spinge oltre le strade bianche, altrimenti si può valutare anche una 46.
Per la piccola, un deragliatore da strada ha una capacità di 16 denti, mentre uno da mtb di 14; tuttavia sei praticamente obbligato a tenere quello da strada perché quelli da mtb non sono compatibili coi comandi integrati (a meno di non passare a
Sram). Quindi la 44 la puoi abbinare a una 28-30, la 46 a una 30-32. Non vedo ragioni per metterne di più grandi, anzi più sfrutti la capacità del deragliatore più potrai contenere la scalatura della cassetta a vantaggio della regolarità della cadenza (ottenendo gli stessi rapporti con pignoni più piccoli).
La 28 e la 46 sono tipiche delle guarniture da trekking, la 30 e la 44 delle triple rispettivamente da bdc e da mtb. Non potrai quindi usare corone appositamente pensate per essere abbinate, quindi la rapidità della cambiata ne risentirà un po', ma per esperienza personale posso assicurarti che si tratta di inezie e che il gioco vale la candela. E comunque la deragliata anteriore é sempre una seccatura...
Rapporti particolarmente corti non servono anche in virtù della maggior efficienza rispetto ad una mtb. Con la mia monstercross (con gomme tassellate da 40) vado ovunque con un rapporto minimo di 26x25, percorsi tipicamente mtb con rampe estreme compresi, riservando la cassetta scalata fino al 28 ai viaggi con bagaglio. Devo però aggiungere che un po' di gamba ce l'ho e che pedalo abbastanza duro, questa estate ho attraversato le Alpi sulla 29er (19,5kg coi bagagli, più camelback) col mono da 32 (rapporto min. 32x42). Comunque, anche con poco allenamento e una pedalata agile, con un 26x28 (o 28x30, 30x32 etc.) vai ovunque. Ricordati che se forzi il ritmo con una mtb lo paghi dopo pochissimo, con una bdc/gravel/cx hai più margine.
Un'altra opzione da valutare é quella di customizzarsi la cassetta, visto che i pignoni ravvicinati sono utili più che altro in pianura e nelle salite più blande. Ad es. la mia cassetta da viaggio é 11-13-14-15-16-17-19-22-25-28 (corone 42/26). Devi però sapere esattamente cosa ti serve e rinunciare ad un po' di precisione in alcune cambiate (in fin dei conti si passa più tempo in un rapporto che a cambiare!). Se il giuoco vale la candela lo puoi decidere solo te...
Detto ciò, se possibile l'opzione migliore resta una doppia da mtb riadattata alla linea
catena di una bdc. In questo modo puoi beneficiare anche del minor fattore Q.
Col perno quadro é facile (basta usare un bb 8mm più corto: linea catena mtb 47,5mm, bdc 43,5mm), con quelle a cuscinetti esterni in molti casi si può giocare con gli spessori visto che le gravel come le bdc hanno scatole da 68mm, coi vari bb30 pf30 e chi più ne ha più ne metta mi sa che non si può. Altrimenti si usa una
Cannondale Hollowgram, che ha spider e asse sostituibili, perdere una serata in calcoli e usare la combinazione appropriata, su qualsiasi telaio e combinazione di corone. Non fosse decisamente costosa, sarebbe la soluzione ideale...