Quell'impavido? Oggi, verso le 13,50, mentre percorrevo i primi chilometri della "strada dell'Anglona", in cima alla prima salita ho intravisto, in lontananza, un ciclista disinvolto che, con pedalata leggiadra ma allo stesso tempo potente ed efficace, spingeva una FRW in direzione di Osilo. Poco distante, sulle sue tracce, un altro coraggioso spronava (mi è parso) una slanciata bici verdognola, che ricordava la Pininfarina della Esso. Ma probabilmente le rassomigliava solo, visto che solo alcuni Eletti hanno la capacità di cimentarsi in tale impresa immane. Era forse il bravo Capopollo l'eroe in questione?
E se sì, siete poi arrivati a Bonaria? Avete fatto solo asfalto?
La prossima volta provate questo giro: arrivati appena prima dell'attraversamento ferroviario prima della salita per Osilo, girate a sinistra, percorrete il tratto asfaltato e poi quello sterrato tenendovi sempre sulla destra ai vari incrodi e deviazioni che incontrate. Arrivate ad incrociare nuovamente la ferrovia (con un passaggio a livello automatico); superato questo una ripida ma breve salita in cemento vi porta sulla Statale che porta a Nulvi, girate a sinistra in direzione di questo centro, proseguite su asfalto, superate un altro passaggio a livello, proseguite curvando a dx, rettilinio e poi, al centro della successiva curva a sx, prendete la sterrata che superando ancora la strada ferrata, diventando una bella mulattiera con fondo a tratti abbastanza impegnativo (non parlo di te, DD81...), che arriva sotto il colle di Bonaria sbucando in una strada asfaltata che girando a dx, porta al colle di S.Antonio e da qui, volendo, si arriva al piazzale di Bonaria (su asfalto sghimbescio!)
E se sì, siete poi arrivati a Bonaria? Avete fatto solo asfalto?
La prossima volta provate questo giro: arrivati appena prima dell'attraversamento ferroviario prima della salita per Osilo, girate a sinistra, percorrete il tratto asfaltato e poi quello sterrato tenendovi sempre sulla destra ai vari incrodi e deviazioni che incontrate. Arrivate ad incrociare nuovamente la ferrovia (con un passaggio a livello automatico); superato questo una ripida ma breve salita in cemento vi porta sulla Statale che porta a Nulvi, girate a sinistra in direzione di questo centro, proseguite su asfalto, superate un altro passaggio a livello, proseguite curvando a dx, rettilinio e poi, al centro della successiva curva a sx, prendete la sterrata che superando ancora la strada ferrata, diventando una bella mulattiera con fondo a tratti abbastanza impegnativo (non parlo di te, DD81...), che arriva sotto il colle di Bonaria sbucando in una strada asfaltata che girando a dx, porta al colle di S.Antonio e da qui, volendo, si arriva al piazzale di Bonaria (su asfalto sghimbescio!)