mi spiace che non ti sia piaciuto, non avevo capito che non ti piacesse neanche il Vigneto, altrimenti avrei potuto forse immaginare...io quando dicevo che sono diversi intendevo che per me sono sfidanti in modo diverso.
Il tuo giudizio però mi pare un po' ingeneroso nei confronti dei trail builder (poi è possibile che io che ho 50 anni non capisca un tubo di questi trail che io chiamo "da giovani"
e che mi piacciono perché mi mettono in difficoltà su tecniche di guida che mi mancano)
de gustibus.
quando dico che mi sembra tracciato a casaccio, intendo che dà l’impressione che qualcuno sia sceso nel bosco secondo la linea di max pendenza (cosa che a mio parere sfida più
freni ed angolo di forcella che altro
), e poi se casualmente è finito in un fosso o in un avvallamento, ne esce risalendo. Cioè non sembra che ci sia un'idea di tracciato, di "guardare avanti", ma solo di scendere, si finisca dove si finisca.
Poi, ok i rilanci, ma lì mi pare che più che rilanci siano proprio risalite... sono sceso tenendo la gabbia del cambio tutta su per evitar danni, ma così in diversi punti semplicemente ci si ferma e si spinge a mano...
Le discese che si devono fare dall'inizio alla fine attaccati al freno e/o bardati come cavalieri medioevali con
protezioni che pesano più della bici, non sono il mio mood. va bene qualche pezzo più sfidante, ma che l'interesse di un track sia tutto solo nella pendenza... no grazie, in zona moncuni preferisco settepunti o tasso