- 28/6/07
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- Bike
- Cannondale Topstone Carbon 3 + Stanton Sherpa super custom + GT Grade Carbon
Ciao a tutti.
Da qualche tempo sto pensando all'upgrade della gravel. Dopo aver aperto, tempo fa, una discussione sul fatto che sia preferibile sistemare la vecchia o cambiarla di brutto, sto lentamente scivolando verso la seconda opzione.
Scartando l'alluminio in maniera categorica, 3 sono le opzioni che sto considerando:
1. prendere un telaio Niner RLT9 steel, assemblarmi la bici come preferisco.
Pro: è acciaio, costa il giusto
Contro: PF30 come standard movimento centrale che, dopo passate esperienze (traumatiche) dovute a rumori, scricchiolii e fastidi vari non vorrei più nemmeno vederlo con il binocolo.
2. scegliere, se ancora se ne trovano, una Specialized Diverge Comp Carbon https://www.specialized.com/it/it/d...285?color=290924-175285&searchText=96220-5249 e al massimo optare per una seconda coppia di ruote.
Pro: bella, movimento centrale BSA, ottimi componenti
Contro: mamma mia che tubone quell'obliquo... poi la gente pensa che giro con l'ebike! Altri contro, non ne ho trovati
3. andare di titanio, e per la precisione questo: https://www.jlaverack.co.uk/grit-frameset/
Pro: bellissimo! Passaggio cavi interno, movimento centrale BSA o T47, titanio
Contro: costoso (2800€ telaio + forka), difficile da riparare in caso di rottura (ma succede la stessa cosa con l'acciaio... che si possa riparare ovunque è una balla stratosferica... il mio vecchio telaio G29 l'ho buttato perchè non sono riuscito a trovate qualcuno che me l'aggiustasse! E nemmeno l'ha trovato chi il telaio l'aveva prodotto!)
Se dovessi seguire il cuore, andrei di punto 3 dritto come un fuso, però mi chiedo se abbia senso sta cosa.
Il titanio è indicato come quel materiale per il telaio "definitivo": non teme invecchiamento, regge maltrattamenti vari, è elastico e comodo al punto giusto e non pesa come un tombino di ghisa. Per contro è difficile da aggiustare, e costa.
Il dubbio più grosso, che mina tutto il romantico discorso del telaio "definitivo" è: è sensato, al giorno d'oggi, con le tecnologie e gli standard che continuano a cambiare, spendere tutti quei soldi per un telaio che comunque tra 5/6 anni sentirà il passaggio del tempo, fosse solo per gli standard che cambiano? Esempio: la mia GT Grade monta freni postmount, mentre le ruote sono 15x100 l'anteriore e 9x135 QR la posteriore. Adesso in ambito gravel i freni sono flat per la maggior parte, mentre gli assi dei mozzi ruota sono arrivati a 12x100 per l'anteriore e 12x142 al posteriore. Di fatto componenti recenti, se volessi aggiornare la Grade, comincio a far fatica a trovarli. Inoltre le geometrie cambiano pure quelle in fretta, evolvendo verso forme sempre più efficaci, risolvendo magagne e superando limiti. Un telaio "eterno" è una bella idea, ma ad un certo punto di troverai comunque una bici vecchia e superata, sia come componenti che a livello di impostazione.
A questo punto il lato razionale dice: fregatene se il carbonio invecchia prima, che tanto invecchieranno prima i componenti (ruggine che si forma sul metallo nei comandi STI, o sulla piastra del deragliatore, per esempio). Se una bici la usi, è sensato che prima o poi, in base a quanto la userai, la dovrai cambiare in blocco, per quanto consumistica sia questa conclusione.
Voi che ne pensate?
Una bici assemblata attorno un telaio in titanio verrebbe sui 5000€, una cifra non indifferente. Una ottima bici in carbonio, senza dover andare su modelli "esotici", andrebbe dai 3000€ di una Diverge Sport Carbon ai 3900 di una Comp Carbon. Quanto sensato sarebbe scegliere il titanio, razionalmente parlando? E' davvero sta meraviglia di materiale?
Da qualche tempo sto pensando all'upgrade della gravel. Dopo aver aperto, tempo fa, una discussione sul fatto che sia preferibile sistemare la vecchia o cambiarla di brutto, sto lentamente scivolando verso la seconda opzione.
Scartando l'alluminio in maniera categorica, 3 sono le opzioni che sto considerando:
1. prendere un telaio Niner RLT9 steel, assemblarmi la bici come preferisco.
Pro: è acciaio, costa il giusto
Contro: PF30 come standard movimento centrale che, dopo passate esperienze (traumatiche) dovute a rumori, scricchiolii e fastidi vari non vorrei più nemmeno vederlo con il binocolo.
2. scegliere, se ancora se ne trovano, una Specialized Diverge Comp Carbon https://www.specialized.com/it/it/d...285?color=290924-175285&searchText=96220-5249 e al massimo optare per una seconda coppia di ruote.
Pro: bella, movimento centrale BSA, ottimi componenti
Contro: mamma mia che tubone quell'obliquo... poi la gente pensa che giro con l'ebike! Altri contro, non ne ho trovati
3. andare di titanio, e per la precisione questo: https://www.jlaverack.co.uk/grit-frameset/
Pro: bellissimo! Passaggio cavi interno, movimento centrale BSA o T47, titanio
Contro: costoso (2800€ telaio + forka), difficile da riparare in caso di rottura (ma succede la stessa cosa con l'acciaio... che si possa riparare ovunque è una balla stratosferica... il mio vecchio telaio G29 l'ho buttato perchè non sono riuscito a trovate qualcuno che me l'aggiustasse! E nemmeno l'ha trovato chi il telaio l'aveva prodotto!)
Se dovessi seguire il cuore, andrei di punto 3 dritto come un fuso, però mi chiedo se abbia senso sta cosa.
Il titanio è indicato come quel materiale per il telaio "definitivo": non teme invecchiamento, regge maltrattamenti vari, è elastico e comodo al punto giusto e non pesa come un tombino di ghisa. Per contro è difficile da aggiustare, e costa.
Il dubbio più grosso, che mina tutto il romantico discorso del telaio "definitivo" è: è sensato, al giorno d'oggi, con le tecnologie e gli standard che continuano a cambiare, spendere tutti quei soldi per un telaio che comunque tra 5/6 anni sentirà il passaggio del tempo, fosse solo per gli standard che cambiano? Esempio: la mia GT Grade monta freni postmount, mentre le ruote sono 15x100 l'anteriore e 9x135 QR la posteriore. Adesso in ambito gravel i freni sono flat per la maggior parte, mentre gli assi dei mozzi ruota sono arrivati a 12x100 per l'anteriore e 12x142 al posteriore. Di fatto componenti recenti, se volessi aggiornare la Grade, comincio a far fatica a trovarli. Inoltre le geometrie cambiano pure quelle in fretta, evolvendo verso forme sempre più efficaci, risolvendo magagne e superando limiti. Un telaio "eterno" è una bella idea, ma ad un certo punto di troverai comunque una bici vecchia e superata, sia come componenti che a livello di impostazione.
A questo punto il lato razionale dice: fregatene se il carbonio invecchia prima, che tanto invecchieranno prima i componenti (ruggine che si forma sul metallo nei comandi STI, o sulla piastra del deragliatore, per esempio). Se una bici la usi, è sensato che prima o poi, in base a quanto la userai, la dovrai cambiare in blocco, per quanto consumistica sia questa conclusione.
Voi che ne pensate?
Una bici assemblata attorno un telaio in titanio verrebbe sui 5000€, una cifra non indifferente. Una ottima bici in carbonio, senza dover andare su modelli "esotici", andrebbe dai 3000€ di una Diverge Sport Carbon ai 3900 di una Comp Carbon. Quanto sensato sarebbe scegliere il titanio, razionalmente parlando? E' davvero sta meraviglia di materiale?