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Granfondo circuiti e marathon centro italia 2010

l'etrusco

Biker grossissimus

ehh.... salita e dura un bel pò.....sopratutto nella prima metà ma anche verso la fine ....ma secondo me è uno di quei percorsi dove la differenza la fai in discesa....per esempio tu indiscesa mi farai mangiare tanta di quella polvere che tu non hai idea.....
 

samuelgol

Bürgermeister des Waldes
17/7/07
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io se fossi in te rivedrei il tuo punto di vista e rimarrei sulla polvere.....tanto bene che ce và la magneremo da svariate decine di persone ....quindi tantovale ingentilire la pillola...

Tu la chiami polvere, io la chiamo merda....questione di vedute differenti...


Cercherò di nutrirvi un pò anche della mia...(chiamatela come ve pare ), prima che i percorsi si dividano.......giusto per partecipare un pò anche io alla bagarre
 

l'etrusco

Biker grossissimus
discussione interessante su una manifestazione in calendario anche in questo topic

http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=163775&page=2

a parte le "esternazioni" ,comunque lecite da esporre, poichè rispettano un pensiero personale da parte di un utente, e che comunque io NON CONDIVIDO

si leggono come normale le impressioni più varie ...per esperienza direi che su 400 persone ci saranno almeno.....400 pareri..... .... su ogni manifestazione....

quella manifestazione l'ho fatta lo scorso anno, personalmente tralascerei le considerazioni pubbliche sull'organizzazione ma vorrei invece intervenire sul discorso PERCORSO :

non sono d'accordo sull'estremizzazione dei percorsi, e quello mi sembrò molto ardito, nonostante comunque rientrai nei primi 10 della mia categoria sulla granfondo... il concetto che i percorsi dovrebbero essere calibrati "sull'ultimo arrivato" e non sulle capacità dei primi 10 secondo me è basilare se vogliamo bene al nostro "giochetto".

su 3 percorsi (tre) decisamente il cicloturistico dovrebbe essere quasi privo di difficoltà di ogni genere ....per esempio (sempre IMHO)

gli altri beh..un pò di "pepe" ci si deve mettere ma sempre ben dosato in funzione della lunghezza e durezza del percorso....è chiaro che non è facile, se stai su un cucuzzolo ...da lì devi scendere e lì devi ritornare....nel mezzo però magari tanti grattaculi si potrebbero evitare...visto la fine come è....
e poi se un territorio (bello) ti consente pochi recuperi ....beh FALLA PIù CORTA... non è marathon ? e chissenefrega......ma anche no ...se poi questo non ti consente di essere dentro un circuito con tanti abbonati


in fin dei conti bello tutto, ma stiamo attenti che tra percorso duro e "accanimento terapeutico" la differenza è lieve......e i numeri dei partecipanti..alla lunga premieranno i primi......bracciano docet....


(IMHO)
 

samuelgol

Bürgermeister des Waldes
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se parliamo dello stesso intervento, dissento al 100% dalle nefandezze che ha scritto quello lì. Glielo ho già scritto.


Della questione percorso ne parlammo io e te proprio subito dopo la fine della medesima manifestazione di cui si parla ora, che facemmo l'anno scorso. Son d'accordo oggi come allora con te solo in parte.
Come ti dissi allora, quando ci son 3 percorsi, l'escursionistico deve essere superlight e ok, il gf deve essere un percorso mediamente impegnativo, il marathon deve essere impegnativo il cui maggior impegno deve essere dato "anche" dalla lunghezza.
A parte l'escursionistico, gli altri due non concordo con te che vadano calibrati sull'ultimo dei partecipanti. Piuttosto sulla media, cioè in maniera da far faticare almeno un pò chi arriva a metà classifica (ok il discorso è difficile e parlo a tavolino, ma lasciamelo fare). In tal maniera l'ultimo si farà un certo culo (ma o si allena di più o può ripiegare sempre sull'escursionistico se fa il Gf o sul Gf se fa il marathon la prossima volta), il primo farà i 20 di media e resterà comunque una gara di mtb. Farlo fattibile per l'ultimo vorrebbe dire che i primi 30/40 fanno medie da strada e allora, permettimi non è più mtb.
Il problema di questa gara è che questi due anni fa, come quest'anno, hanno massacrato anche i primi (in cui mi sento a buon diritto di inserirmi vista la classifica). L'anno scorso fu impegnativa oltre la media, ma pedalabile e fattibile. Quest'anno si è spinto per km e km causa fondo sconnesso (e si poteva far bitume tagliando almeno 1km e mezzo assurdo) o rampe micidiali (addirittura sono sceso su una in asfalto).
Così non va più bene allora, perchè se tu massacri i primi, la seconda metà della classifica butta la mtb per sempre. Due anni fa c'erano Marco Aurelio Fontana e Marzio Deho con cui pavoneggiarsi, quest'anno francamente un ritorno all'assurdo di due anni fa (con percorso peraltro diverso) mi è stato francamente incomprensibile.
Il percorso poteva essere classificato marathon e stare a buon diritto nel Pago lazio (non puoi chiedergli di rinunciare a far parte di un circuito del genere che ti garantisce oltre 400 abbonati, questo da organizzatore non puoi proprio chiederglielo), anche senza essere così massacrante. Bastava metterci al limite un pò + di bitume per evitare tratti assurdi.
Ho raggiunto e visto sacramentare mentre spingeva a piedi a causa della troppa pendenza, uno che l'anno scorso era nella squadra che ha vinto la 24h. Non esattamente un pivello quindi.

Le altre impressioni sul resto le ho espresse di là.
 

l'etrusco

Biker grossissimus


no infatti me ne guardo bene.....ma la risposta la dai tu in automatico :..."anche senza essere così massacrante...".

il "pepe" a cui accennavo era proprio inteso verso quello che dici......il "dosaggio" è difficile stabilirlo ...IMPOSSIBILE ....a priori.... magari dopo anni che vedi che la gara non decolla potresti pensarci sù.....volendo.


tra l'altro parlarne quì era un modo come un altro per non gravare su quel post nel rispetto di chi organizza una manifestazione dove c'è del buono....e poi comunque discuterne da bikers senza dare l'impressione del supergiudicatoresòtuttoio....(lungi da me)
 

jumpydoc

Biker novus
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Forse ci si incarta un po' cominciando a parlare del percorso tarato sulla media, sull'ultimo sui primi tra i partecipanti.
Pensiamo a fare delle partenze, anche accompagnate ma sicure e selezionanti : daccordo su salita subito impegnativa, strada comoda,cosi si fà selezione.
I single track nelle fasi un po' avanti nel percorso in modo da non fare troppi tappi.
Salite, brevi, lunghe, medie dove anche la tecnica di guida (in salita) dica la sua.
Poi le gare non potranno mai essere tutte uguali.
Forse sono cose ovvie, ma ogni volta ci si trova di fronte a problemi analoghi.
E poi : un po' di rispetto per i partecipanti, dal "campione" o pseudo tale alla più "pippa". In fondo siamo degli amatori che si vogliono divertire gareggiando !
 

l'etrusco

Biker grossissimus


non dici cose ovvie.....purtroppo.... se erano ovvie non ci ritrovava a parlarne....condivido quello che dici tenendo sempre presente che il bagaglio più pesante che ognuno di noi ..organizzatori o bikers dovrebbe portarsi dietro è.......un pò di buonsenso e rispetto reciproco...diversamente potremmo essere anche di fronte alla "gara perfetta" ma qualche stronxo lo trovi sempre
 

Land

Biker ciceronis
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Io penso che non è il percorso a doversi adattare al biker ma il contrario.
Riguardo al percorso io non mi lamento mai, al limite posso criticare per l'aspetto organizzativo.
Ogni gara deve avere una sua caratteristica tecnica che la contraddistingue che sia difficoltà, lunghezza etc.
Se poi si pensa che non sia adeguata o non piace non ci si va.
 

samuelgol

Bürgermeister des Waldes
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Non al singolo biker, questo no, anche perchè sarebbe impossibile.
Per questo io dicevo al biker medio ovvero quello di media classifica, in maniera da andare incontro a tutti.
Le cose estreme non son mai buone. Tu organizzatore, devi (o dovresti) cercare di fare in modo che la maggior parte dei partecipanti si diverta.
Se fai le cose estreme, la gente non si diverte, magari si fa anche male e tu organizzatore hai fallito. poi magari sei amico dell'amico, quindi ti mantengono in un circuito da 400 abbonati e quindi la gente ti ci viene lo stesso, perchè ha pagato, perchè è in classifica o perchè ignara di quel che l'aspetta.
Io come biker vorrei tanti percorsi simili a Bracciano, senza pendenze proibitive, con tanti mangiaebevi quasi stradistici e discese non difficili. Ok, è tarato sulle mie caratteristiche e sulle possiblità di dove posso allenarmi.
Ovviamente non è questo che pretendo perchè sarebbe per me e pochi altri. Però se i primi di una gara arrivano al traguardo massacrati e non perchè l'hanno interpretata male, ma perchè il tracciato è privo di senso, allora le cose imho non filano più. Domenica 1/3 degli ultimi 15 km era da fare a piedi tutto o quasi, vuoi per guadi, vuoi per pendenze assurde o per terreno troppo smosso. Ma si fa mtb o ciclocross/trekking/viacrucis?
 

l'etrusco

Biker grossissimus

in fin dei conti quello che dice land viene da sè.... ovvero :

posto quello zoccolo duro di 3/400 persone, una manifestazione se è apprezzata cresce a 5/6/7 800 o oltre 1000 come Bracciano (anche se in virtù di altri fattori) diversamente rimane tale ovvero nun cresce e nun crepa, fino ad una lenta ed inesorabile eutanasia.

questo non sottintende GRANDE = BELLO (imho)
 

frred

Biker superis
7/7/04
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Come fare a non quotarti?
Io arrivo sempre in fondo, e a volte pure ultimo, ma se la durezza è "giusta" io ci torno a gareggiare altrimenti no.
due anni fa io ho affermato che non ci sarei tornato, non solo per la durezza estrema del percorso, ma anche per le evidenti carenze organizzative.
Invece a Sangemini, ci tornerò volentieri, perchè ha la durezza giusta.
Due settimane fa ho fatto la XC SOratte extreme. si saliva tre volte da quota 150 alla cima, si scendeva a valle su un st tecnico e si girava intorno in pianura. Non si rifiatava mai, ma la durezza era giusta e ci tornerò volentieri.
A Farfa le carenze erano enromi, percorso massacrante con la descrizione più falsa mai vista. Dislivello complessivo 1600 m su 32 km 1050 nei primi 15 ed era il percorso escursionistico, ovviamtne con un fondo estrememente dissestato ed attraversamento di uno sciame di vespe di terra infuriate che avevano fatto il nido sotto al percorso.
mai più
Francesco
 

Land

Biker ciceronis
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Insomma io volevo dire che andando ad una gara accetto sempre il percorso che mi viene proposto però penso anche io che vada fatta una certa "taratura".
La durezza comunque è soggettiva, io ad esempio la valuto più in discesa che in salita perchè essendo scarso cerco di forzare un po' ma rischio oltre il mio limite e rischiare in discesa è peggio che spingere in salita!
 

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