E' successo che me so dovuto fermà 5 volte: 2 per toglie la
catena che s'era incastrata fra il 44 e la pedivella, 2 pe toglie la catena che s'era incastrata fra pacco pignoni e raggi e 1 di almeno 1 minuto pe capire perchè casso la ruota libera era diventata ruota fissa (il giudice di gara sosteneva fosse il forcellino storto
e mi ha chiesto se volevo ritirarmi e io l'ho mandato a cagare, manco morto, se non l'ho fatto a Rosia non lo farò mai), tanto da costringermi a pedalare sempre negli ultimi 15 km anche nei single track (provatece se vi riesce
). Matts è testimone di come ero costretto a scendere.
Ovviamente la differenza fra tempo ufficiale e contakm (e senza contare il tempo perso in discesa che pedalavo a
freni tirati rischiando di cappottarmi all'avanti in continuazione) è giusto quella che ha permesso a due della mia categoria di sopravanzarmi, perchè la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede proprio bene.
Amen, insomma ho recuperato su due che oggi li ho sverniciati alla grande (uno l'ho superato in salita e non aveva rogne) e perso su altri due, ergo sta classifica di categoria del Pago Lazio è proprio stregata, dopo anche lo squarcio di Farfa. Me tocca fa' un miracolo a Fondi, ma sento che le energie sorpattutto quelle mentali, dopo 20 gare sono al lumicino. Oggi nella prima parte dello Scalambra ho visto le streghe (luigif78 può testimoniare) tanto che volevo girare per il GF e solo nella seconda metà di gara (dopo la sverniciata clamorosa in salita a mio avversario diretto di categoria che lo davo per perso e invece è scoppiato) il morale si è risollevato aiutando anche le gambe.
Insomma 27° del Marathon e sesto di categoria (
3 bottiglie di vino).
Nec recisa recedit
(guardare su google il significato)
Ad majora o-o