che roba è, se magna?io ho optato per il software su cellulare symbian
che roba è, se magna?io ho optato per il software su cellulare symbian
lumerennù;844515 ha scritto:che roba è, se magna?
Hem.... grazie..... ma mi sa che 'sta roba mi fa magari comincio con qualcosa di più semplice... tipo orientarsi con il sole....Se posso dire la mia, anche se non sono proprio un "endurista" visto che al momento dispongo di modeste escursioni delle sospensioni... (anche se spero di essere dei vostri a breve perchè sto cercando di allestirmi una allmountain non troppo pesante), posso dire che l'utilizzo di un gps in fuoristrada (perchè gli stradali è in grado di utilizzarli anche un bambino) non può prescindere da una buona conoscenza in materia di cartografia. Ritengo piuttosto improbabile di avere più possibilità di perdermi quando esco senza gps rispetto ad uno che non lo utilizza normalmente. In ogni caso, secondo me, l'utilità maggiore è quella di potersi scambiare le tracce senza stare 30 minuti a descrivere minuziosamente dove passare.
Per quanto riguarda il symbian credo che ti rimarrebbe un po' sullo stomaco, ma ognuno conosce le proprie capacità digestive...
Trattasi di una categoria di cellulari (anzi smartphone... altimenti si offendono) che hanno sistema operativo Symbian e sono in grado di far girare dei programmi (ne esistono a migliaia) ed interfacciarsi con un'antennina gps Bluetooth. In pratica è come portarsi in bici un pc portatile con OziExplorer o CompeGPS attaccato in tempo reale ad un gps.
Ovviamente, non ha la stessa robustezza di un gps outdoor, per cui non mi sentirei di montarlo sul manubrio, anche se lo porto sempre nello zainetto nel caso il Garmin dovesse abbandonarmi (mai successo da parecchi anni a questa parte).
renè;852956 ha scritto:Gps si, Gps no... io ce l'ho, ogni tanto lo uso, molto più spesso lo lascio a casa...
E' uno strumento indubbiamente utile, soprattutto per chi gira solo.
Non lo trovo particolarmente delicato nel posizionamento sul manubrio (ovviamente, il rischio di schiantarlo non è da sottovalutare) ma trovo che sia difficile prestargli attenzione in discesa, quando, magari, ci si fa prendere dalla adrenalina, a me è accaduto spesso di perdere il sentiero perchè ho tirato diritto in discesa e dopo... che fatica riprenderlo...
Concordo, tuttavia, che sia più rilassante godersi la natura ed affidarsi al "fiuto" o alla mappa cartacea per trovare la strada di casa... la maggior parte di noi, credo, esca in bici molto più spesso "dietro casa" che non in territori sconosciuti ed inesplorati...teniamo conto poi che l'Italia è uno dei paesi più densamente popolati d'europa... sicchè perdersi di brutto e non trovare nessuno in giro è relativamente improbabile...
un saluto a tutti.
Insomma, senza GPS, come disse MariaAntonietta camminando sugli specchi, me la vedo brutta.