GPS e all mountain: perchè si, perchè no?

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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Excalib65

Moderatur GPSensis
20/2/06
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lumerennù;844515 ha scritto:
:nunsacci: che roba è, se magna?

Se posso dire la mia, anche se non sono proprio un "endurista" visto che al momento dispongo di modeste escursioni delle sospensioni... (anche se spero di essere dei vostri a breve perchè sto cercando di allestirmi una allmountain non troppo pesante), posso dire che l'utilizzo di un gps in fuoristrada (perchè gli stradali è in grado di utilizzarli anche un bambino) non può prescindere da una buona conoscenza in materia di cartografia. Ritengo piuttosto improbabile di avere più possibilità di perdermi quando esco senza gps rispetto ad uno che non lo utilizza normalmente. In ogni caso, secondo me, l'utilità maggiore è quella di potersi scambiare le tracce senza stare 30 minuti a descrivere minuziosamente dove passare.

Per quanto riguarda il symbian credo che ti rimarrebbe un po' sullo stomaco, ma ognuno conosce le proprie capacità digestive... :smile:
Trattasi di una categoria di cellulari (anzi smartphone... altimenti si offendono) che hanno sistema operativo Symbian e sono in grado di far girare dei programmi (ne esistono a migliaia) ed interfacciarsi con un'antennina gps Bluetooth. In pratica è come portarsi in bici un pc portatile con OziExplorer o CompeGPS attaccato in tempo reale ad un gps.
Ovviamente, non ha la stessa robustezza di un gps outdoor, per cui non mi sentirei di montarlo sul manubrio, anche se lo porto sempre nello zainetto nel caso il Garmin dovesse abbandonarmi (mai successo da parecchi anni a questa parte).
 

lumerennù

Biker forumensus
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Norco Range - Mondraker Crafty RR
Se posso dire la mia, anche se non sono proprio un "endurista" visto che al momento dispongo di modeste escursioni delle sospensioni... (anche se spero di essere dei vostri a breve perchè sto cercando di allestirmi una allmountain non troppo pesante), posso dire che l'utilizzo di un gps in fuoristrada (perchè gli stradali è in grado di utilizzarli anche un bambino) non può prescindere da una buona conoscenza in materia di cartografia. Ritengo piuttosto improbabile di avere più possibilità di perdermi quando esco senza gps rispetto ad uno che non lo utilizza normalmente. In ogni caso, secondo me, l'utilità maggiore è quella di potersi scambiare le tracce senza stare 30 minuti a descrivere minuziosamente dove passare.

Per quanto riguarda il symbian credo che ti rimarrebbe un po' sullo stomaco, ma ognuno conosce le proprie capacità digestive... :smile:
Trattasi di una categoria di cellulari (anzi smartphone... altimenti si offendono) che hanno sistema operativo Symbian e sono in grado di far girare dei programmi (ne esistono a migliaia) ed interfacciarsi con un'antennina gps Bluetooth. In pratica è come portarsi in bici un pc portatile con OziExplorer o CompeGPS attaccato in tempo reale ad un gps.
Ovviamente, non ha la stessa robustezza di un gps outdoor, per cui non mi sentirei di montarlo sul manubrio, anche se lo porto sempre nello zainetto nel caso il Garmin dovesse abbandonarmi (mai successo da parecchi anni a questa parte).
Hem.... grazie..... ma mi sa che 'sta roba mi fa :bleah: magari comincio con qualcosa di più semplice... tipo orientarsi con il sole....:smile: :smile: :smile: :smile:
 

Salgomasudo

Biker grossissimus
25/6/03
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La mia esperienza con il Gps è sicuramente positiva.
Con gli amici del TheGroup abbiamo comprato un Foretrex 101, batterie mini-stilo e via, nei giri di più giorni basta portare il ricambio.
L'utilizzo è poter tracciare i percorsi fatti nell'eventualità di pubblicarli sul nostro sito e poter, nell'eventualità di giri non conosciuti, scaricare le tracce di altri senza dover per forza avere un accompagnatore o anche tracciare a tavolino giri da verificare poi sul campo.
In occasione del giro estivo 2006 mi è servito a tracciare, tramite le mappe del ministero dell'ambiente e di Compe Gps, tutto il percorso a tavolino prima di partire permettendomi di trovare deviazioni che diversamente avrei forse tralasciato perchè non sicuro sulla destinazione finale e devo dire che ha veramente svolto egregiamente il proprio compito (errore massimo sui waypoint segnati 17 mt!!!!)
Abbiamo infatti trovato alcune deviazioni che erano sfuggite anche al Diretur, che aveva fatto il tracciato originale, come ad esempio il sentiero occitano per arrivare a Chialvetta, oppure la strada in costa per arrivare a Sambuco senza passare dalla statale del fondo valle oppure il Gta dal Colle della Lombarda al Santuario di S. Anna.

In definitiva lo considero un ottimo strumento, da affiancare alle cartine dalle quali non si può certo prescindere soprattutto nei giri di più giorni, con in più la possibilità una volta tornati a casa di "giocare" con tutte le informazioni raccolte, fare grafici, guardare i percorsi fatti ed anche individuare esattamente dove sono state scattate le fotografie durante i giri, infatti sia le macchine foto che i gps hanno ora e data sovrapponendo i dati il gioco è fatto....

Per quanto riguarda la condivisione dei dati ed il pericolo che anche degli imbecilli si ritrovino magari a devastare il "tuo parco giochi" mi rendo conto che è un'ipotesi possibile ma difficilmente arginabile se decidi di condividere le tue tracce.......
 

alextimoty

Biker popularis
29/8/06
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Felice possessore da 2 anni di un GARMIN GPSMAP60C, ragazzi posso confermarvi che è una figata, in sintesi ho tutto il Trentino in scala 1:10.000 con oziexplorer traccio i miei giri e poi scarico la traccia direttamente sul gps. Per le batterie nessun problema con due stilo fa 24 ore sempre acceso.

P.S. volendo sul sito italymaps.tk si possono scaricare le curve di livello a 20m. per tutta italia ( solo per garmin)

Ciao
 

renè

Biker novus
27/10/05
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Gps si, Gps no... io ce l'ho, ogni tanto lo uso, molto più spesso lo lascio a casa...
E' uno strumento indubbiamente utile, soprattutto per chi gira solo.
Non lo trovo particolarmente delicato nel posizionamento sul manubrio (ovviamente, il rischio di schiantarlo non è da sottovalutare) ma trovo che sia difficile prestargli attenzione in discesa, quando, magari, ci si fa prendere dalla adrenalina, a me è accaduto spesso di perdere il sentiero perchè ho tirato diritto in discesa e dopo... che fatica riprenderlo...
Concordo, tuttavia, che sia più rilassante godersi la natura ed affidarsi al "fiuto" o alla mappa cartacea per trovare la strada di casa... la maggior parte di noi, credo, esca in bici molto più spesso "dietro casa" che non in territori sconosciuti ed inesplorati...teniamo conto poi che l'Italia è uno dei paesi più densamente popolati d'europa... sicchè perdersi di brutto e non trovare nessuno in giro è relativamente improbabile...:-)
un saluto a tutti.
 

Aqualung

Biker superis
29/11/03
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renè;852956 ha scritto:
Gps si, Gps no... io ce l'ho, ogni tanto lo uso, molto più spesso lo lascio a casa...
E' uno strumento indubbiamente utile, soprattutto per chi gira solo.
Non lo trovo particolarmente delicato nel posizionamento sul manubrio (ovviamente, il rischio di schiantarlo non è da sottovalutare) ma trovo che sia difficile prestargli attenzione in discesa, quando, magari, ci si fa prendere dalla adrenalina, a me è accaduto spesso di perdere il sentiero perchè ho tirato diritto in discesa e dopo... che fatica riprenderlo...
Concordo, tuttavia, che sia più rilassante godersi la natura ed affidarsi al "fiuto" o alla mappa cartacea per trovare la strada di casa... la maggior parte di noi, credo, esca in bici molto più spesso "dietro casa" che non in territori sconosciuti ed inesplorati...teniamo conto poi che l'Italia è uno dei paesi più densamente popolati d'europa... sicchè perdersi di brutto e non trovare nessuno in giro è relativamente improbabile...:-)
un saluto a tutti.


Beh, se si fa giri dietro casa è assolutamente inutile portarsi dietro il GPS, a meno che uno non sia un appassionato dei dati sempre-ovunque-comunque.
Se al GPS non presti attenzione in discesa, figurarsi se la puoi dare alle cartine. In ogni caso il percorso lo perderesti.
Guarda, da quando ho il GPS andare in MTB non è mai stato così rilassante. prima c'era l'ansia di consultare la carta ad ogni incrocio per non smarrire la retta via. Ci si incazzava e si perdeva un casino di tempo per riuscire a capire. Ora guardo il panorama a dx ed a manca dando ogni tanto un'occhiatina al magico display.
Infine, l'Italia sarà anche uno dei paesi più popolati, ma a volte, sull'Altopiano di Asiago quando vado da solo, mi sembra di essere l'unico essere umano vivente nel raggio di decine di KM.
Ammetto che mi prende l'angoscia nei fitti boschi delle stertte valli.....
Insomma, senza GPS, come disse MariaAntonietta camminando sugli specchi, me la vedo brutta. ;-) :-)
 

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