Come sopra.
Aggiungo che nel mio caso quando la gomma inizia a scivolare in salita la colpa non è della gomma troppo scorrevole, ma della gamba troppo piena di acido lattico che non riesce più a trasmettere la coppia costante di una necessaria pedalata rotonda. Si generano picchi di spinta che causano la perdita di aderenza. Ma in quel caso è meglio scendere e procedere a piedi, ne va anche la salute delle gambe per le successive discese ....
questa è una tecnica che è improtante imparare per pedalare bene in salita. mi ci sono allenato molto in asfalto, riducendo gradualmente il bobbing della sospensione posteriore senza mai usare il propedal ed ora i risultati si vedono nelle salite più impegnative e scassate.
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Ognuno può mettere le gomme che preferisce ma ciò non toglie che un gommone da 2.35 e così tassellato non è da considerarsi una normale gomma pedalabile da giri AM
il concetto di normalità è del tutto soggettivo. io con quella gomma mi ci faccio giri con dislivelli di circa 1500D+ con una gran varietà di terreni, oppure pedalate su sterrati-asfalto pianeggianti di 60-70km. per me queste sono pedalate normali. se per te la taassallatura del mio michlein è esagerata, per me non lo è affatto. è la miglior gomma posteriore che abbia mai usato, ha una solidità e resistenza di spalla a tutta prova ed il battistrada si aggrappa dovunque senza mai esitare.
c' è chi predilige gomme scorrevoli, io cerco solidità e grip.
dubito che chi usa l'
ardent ( se ne parla spesso come ottimo posteriore ) riesca a salire col giusto livello di grip dove salgo io con gomma ben più tassellata. io fatico di più, è ovvio, ma la cosa non mi ha mai spaventato.
inoltre definire gommone un michelin da 2,35 mi pare esagerato: gommone lo era il mio vecchio muddy mary da 2,5 che ho usato con grande soddisfazione all' anteriore fino allo scorso anno.
vorrei inoltre chiedere un chiarimento sul concetto di
pedalabilità: è sinonimo di scorrevolezza? di poca fatica nello spingere la bici? tanto per fare un esempio, qui spesso ho letto di gente che definisce l'hr2 un cingolo, una gomma impedalabile, un calvario. io quando ce l'avevo ci facevo quasi i 30km/h su argini sterrati a 2,5bar e lo sfruttavo senza troppi patemi su tutti i terreni che pratico attualmente ( rocce, bosco, gradoni ecc ) idem per l'hd. idem ora per il michelin ... entrambi decisamente superiori all' hr a livello grip-trazione.
questo per dire che anche la pedalabilità è un concetto abbastanza soggettivo: per me molto allenato una gomma ben tassellata risulta ben più pedalabile e meno faticosa che non per un biker poco allenato.
ovvio che se metto al posteriore un ro-ra sento molto meno la fatica, è normale, ma la cosa si paga in termini di grip sullo sconnesso dove il ro-ra mi ha deluso ampiamente. a questo punto scelgo di faticare un pò di più con tassellature più marcate ma che mi garantiscano grip a sufficienza per arrivare dove voglio arrivare.
forse qui molta gente ama ( giustamente ) divertirsi in discesa e faticare poco per salire, ed allora capisco bene la ricerca di gomme poco impegnative da spingere.
a me piace di più la salita della discesa: scendo abbastanza cauto, non cerco acrobazie o salti, ma mi piace moltissimo salire trovando il mio ritmo, concentrandomi sullo sforzo e raggiungere la cima.
sono un opportunista conservativo, tra salita e discesa ho scelto la meno pericolosa