Oggi ho provato un Kenda King Of Traction pieghevole 2.35.
Gran gomma! L'ho provato in collina qui a Torino che, ora che si sta sciogliendo la neve che ha fatto i giorni scorsi, sembra un enorme profitterol al cioccolato con alberi e case piantati sopra
una melma fangosa di varia consistenza, dal liquido al più sodo diciamo
praticamente priva di pietre e radici... insomma, il terreno ideale!
In salita è decisamente poco scorrevole ma il peso non è estremo (800gr) e sono salito tranquillo, ritmi un po' più bassi del solito (salita tutta su asfalto con anche qualche km di avvicinamento in pianura) ma senza nessun problema. Non ho un'idea precisa del dislivello che ho fatto, ma comunque non tanto, penso sui 600/800 considerato che ho fatto qualche risalita intermedia...
La prima discesa che ho fatto è un single track sinuoso in un bosco abbastanza pendente (per chi conosce la collina è il sentiero nuovo che parte dietro il piazzale della Maddalena, quello dedicato alle MTB) con tornanti e tante contropendenze, esposto a nord ovest con fondo di fango argilloso ma abbastanza compatto (evidentemente c'è meno ristagno e si asciuga un po' più in fretta). Il tassello entrava ben bene nel terreno e il grip era praticamente identico a una situazione di asciutto anzi la sensazione in piega è che il copertone tenesse quasi di più! Una volta impostata bene la curva e mollati i
freni la bici rimane in traiettoria! Al posteriore avevo un nevegal 2.1 UST che appena rallenti si impacca di brutto... bisogna lasciar scorrere la bici così scarica bene il fango e si viaggia meglio. L'anteriore invece non l'ho mai visto impaccato... impressionante...
Rifatta questa breve discesa 4 volte (
), ho fatto la Chiesetta che è un sentiero freeride con sponde, salti, compressioni ecc, qui fango molto più liquido con qualche pozza. Impostate bene le curve il copertone è impressionante... andava in crisi solo il posteriore non appena toccavo sfioravo il freno, altrimenti un binario...
Dopo di ché ho fatto il sentiero 10 che è famoso per essere una cambogia anche quando non piove... qui il fondo è analogo alla prima discesa ma non asciuga mai, quindi più molle. Qui ha dato qualche segno di cedimento (con un paio di carpiati del fantino annessi) soprattutto quando il terreno era ricoperto da tanto fogliame... però voglio dire... è una condizione difficile, ci vorrebbe un miracolo...
Quindi la gomma su fondi argillosi, terrosi, fangosi, allentati o su terra molto umida, anche su erba bagnata, probabilmente su neve battuta anche, funziona egregiamente e non è estremamente pesante da portare, anzi. Considerato poi che in condizioni del genere le gomme si impaccano di fango facendo diventare le
ruote decisamente più pesanti direi che è quasi meglio girare con copertoni specifici... il grip ne guadagna, tutto il resto (scorrevolezza, peso) non ci perdi quasi per niente...
Frena bene e grippa bene in curva... su pietra ho idea che le traiettorie comincerebbero a diventare simili a quelle della pallina di un flipper...
però lo dico con diritto di riserva in quanto non ho potuto testarlo personalmente...
Su asfalto in curva ha un feeling bizzarro... sembra quasi non tenere... sarà colpa del tassello alto che probabilmente flette molto e il profilo squadratissimo della gomma... dopo un po' che pedali sul duro non vedi l'ora di metterlo sulla terra!
abbiamo salito dalla villa, su fino alla tenuta di lanciano e poi seppi..
