Ciao m-dis, purtroppo hai ragione, la mia società non si è impegnata molto nella descrizione del percorso...
Cmq la gara, dopo 1km circa di asfalto, si passa subito su una strada imbrecciata battuta, li ci sono un paio di muri dove se non si è svelti si potrebbe trovare qualche intoppo, dopo un 2 di km si ritorna su strada asfaltata, sempre in salita, e si sale fino al 6km circa,si gira a destra e si attraversa la pineta sotto il Monte Carpegna fino a ricongiungersi alla strada asfaltata che ci porta in vetta a 1400 mt.
Cmq arrivati in cima si attraverssa il cappello del monte e si inizia la discesa, nella prima parte è molto rocciosa, e in caso di pioggia fate molta attenzione, perchè le dimensioni delle pietre sono tutt'altro che modeste, e si trovano molte parti lastricate che diventano scivolose. Credo che a metà discesa poi ci sia il primo ristoro.
La seconda parte della discesa poi è un single track all'interno del bosco, è abbastanza tecnica, e bisogna sempre tenere il rapporto giusto per non bloccarsi in qualche saliscendi. Si scende poi giù percorrendo anche un altro pezzo di asfalto che misura meno di 1 km, e si continua sempre in discesa fino al 23esimo km.
Qui la gara passa su strade che salvo temporali sono abbastanza battute.
Dopo 10 km di percorso poi, ci si trova di nuovo alla base del Monte Carpegna e si inizia la mitica salita del Cippo Pantani. Misura circa 2,5 km con punte anche al 18%.
Finito questo tratto cronometrato si attaversa di nuovo la pineta e il bosco fino a tornare a Carpegna.
Questo è il percorso a grandi linee.
A parer mio è il più bello assieme a percorso della 9 Fossi.
Aggiungo qualche info alla ottima descrizione fatta da giannini86: i muri del primo tratto sterrato sono corti sotto 50m. Il secondo è più difficile per via della strada molto dissestata, ma avra 20m (personalmente li scendo e faccio a piedi, in quanto arrivo su prima e con meno fatica).
Dopo il secondo pezzo d'asfalto (cioè dal 6° Km) subito dopo la bariera, si prende la strada "taglia fuoco", che parte per prima in discesa su fondo roccioso abbastanza smosso, che va presa con rispetto dovuto per via delle 2 curve secche dx-sx alla fine discesa. Poi si comincia a salire un tratto che personalmente mi sembra difficile per via del fondo della strada, morbido sia sul ascito che bagnato (un palmo di segatura dalla legna tagliata). Salita di circa 3-400m.
Segue tratto d'asfalto con pendenze medie intorno ai 8-10% per poco meno di 3km.
La discesa che comincia dalle antenne al inizio va su "più single-track paralleli" se si può dire cosi, cioè tracce di gomme delle macchine fuori strada che hanno scavato dei canali larghi circa 20cm e profondi altrettanto. Sul fonodo di essi ci si trovano spesso dei sassi smossi o delle buche.
Si continua su delle lastre di roccia bianca, che se bagnate diventano scivolose, altrimenti ottimo grip.
La seconda parte del giro ha come punti chiave, secondo me, la salita sotto le mura del castello di Pietrarubbia, in quanto su fondo smosso (sassi tondi, dimensione pugno).
Quello che segue a me sinceramente non piace molto. Si scende dall'altra parte della strada, su strade di terra, che se bagnate ci vuole il trattore per tirarci fuori. Se asciuto, vi ci sono sempre dei profondi canali intrecciati dalle
ruote dei trattori nel fango che è diventato cemento che addirittura in piano limitano molto la velocità; poi strade sterrate. Ritornati a Carpegna si afforna la salita al Cippo, asfalto, e poi discesa su strada bianca e single-track, di nuovo asfalto fino al atrguardo.
Personalmente faccio il corto (che fa solo il giro del monte), non perche non avrei 45km nelle gambe, ma perchè la seconda parte non mi piace.
Anche secondo me la salita al Cippo di Pantani dovrebbe essere lasciata ai BDC, e togliere tutto quell'asfalto. Nella zona c'è la possibilità di fare tutta la gara senza toccare l'asfalto, sia verso Sasso Simone che dall'altra parte.
Cmq la gara mi risulta meno impegnativa della Rampichiana, 9 Fossi e Casentino, e più difficile della RampiConero. Sinalunga non l'ho fatta.
Sabato ho fatto il percorso. Nella prima parte tutto asciutto, tranne qualche pozza di acqua-fango (impossibile da evitare per via del filo spinato a fianco...). Se non piove più, queste non ci saranno più fino al 10 maggio. Nella seconda parte il fango c'era molto di più, ed è quello che fa da colla si atacca alle gomme ed al archetto della forcela e non giri più. Preso bici in spalla e fatto qualche decina di metri a piedi sprofondano dai 10 ai 20cm. Li penso che anche alla gara ci sarà ancora, ma molto di meno se fa caldo.
Giovedi pomeriggio vado a rifare il giro (probabilmente solo il corto, 23km). Se qualcuno si vuole aggregare, ben venga; il mio numero di cell. è nel profilo.