domenica tra le destinazioni papabili, si è aggiunto un giro sul Sirente/Velino....
GeNS d'ABruZZistaN - Parte 2° -
- Creatore Discussione pescecane
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hai sentito i maglianesi (end-vinx) ???...cmq dovrei andare anche domattina a BdV x un giretto come lo scorso WE...domenica potrei avere complicazioni all'ultimo momento...
Se venite da queste parti vi sputo in un occhio, ed essendo in questo momento influenzato, non e' da escludere (anzi molto probabile) la presenza di catarro verdognolo!
Io devo anticipare a domani il Morrone. Se qualcuno vuol salire, parto da Passo San Leonardo alle nove circa. Mi ricollego più tardi per eventuali modifiche.
mhmhmhmmhmh, a questo punto vista l'illustre defezione, domenica è più che probabile giro sul Sirente/Velino........
domani maggiori dettagli................
domani maggiori dettagli................
Ieri dopo c.a. 6 o 7 kilometri di pedalata e 600 metrdi di dislivello, siamo saliti per altri c.a. 500 metri di dislivello con bici in spalla fino alla Cima del Sirente.........siamo riscesi cresta cresta fino ad un certo punto, su rocce e spuntoni...dopo circa 3 o 4 mancate distorsioni, abbiamo deciso di abbandonare il sentiero e ripuntare a valle dritto per dritto....tra avallamenti, rocce, e carcasse di cavallo/pecora abbiamo ritrovato la via del ritorno...................
paesaggisticamente fantastico.....il posto presenta molti sentieri pedalabili cx, che credo ne valga la pena fare per il panorama che offrono.......
paesaggisticamente fantastico.....il posto presenta molti sentieri pedalabili cx, che credo ne valga la pena fare per il panorama che offrono.......
Noi ieri abbiamo fatto l'anello del Sebastiani, un giro veramente spettacolare con una bellissima discesa
Te lo consiglio vivamente, se vuoi vedere qualche foto le trovi qui:
http://www.facebook.com/svirrienn
Il Sebastini non l'ho mai fatto, e me ne hanno parlato in molti.....
lo segno sull'Agenda........
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lo segno sull'Agenda........
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Ciao,
sabato salito e sceso dal Morrone per la stessa via: il sentiero Q3 da Passo San Leonardo (bella discesa lunga veloce e scorrevole, peccato solo per un sasso tagliente e aguzzo fisso al suolo che mi ha affondato tutti e due i copertoni
).La salita e la discesa di cui parli tu quali sono?
la salita è sempre la stessa da passo san leonardo ma si raggiunge la vetta del mileto poi si scende sul versante di Pacentro ed a un certo punto c'è un bivio da dove parte una discesa decisamente difficile che arriva a Marane.
da quello che so io, ci dovrebbe essere un S.T. in discesa, che eviterebbe di rifare la carrareccia dell'andata.................ovviamente non parlo di quello che scende nella valle di Palombaro....
Ciao a tutti, c'è un anello possibile: passa dal Feudo D'Ugni, sale fino al Martellese, inizia a scendere di fronte alla porta d'ingresso del rifugio Martellese e ti riporta proprio all'area di parcheggio vicino alla fontana, dove si lascia l'auto.
La discesa è molto "selvaggia", il sentiero non è pulitissimo ed in alcuni tratti è al limite del praticabile...ma a me è piaciuto tantissimo anche per questo.
Il panorama della discesa è spettacolere, oltre che inaspettato, soprattutto perchè abituati alla carrareccia della salita, abbastanza squallida anche se quasi tutta sotto bosco: infatti mai mi sarei aspettato che man mano che si perde quota, l'ambiente si chiude fino al punto di trovarsi in una vera e propria gola incassata tra pareti verticali sopra le quali saltellavano gruppi di camosci (...e facevano anche rotolare in basso pietre e massi, un pericolo per le nostre teste).
Se vuoi posso passarti la traccia GPS registrata quest'estate
Provo ad inserire qualche foto della discesa
Allegati
eh eh eh!...ti ringrazio! Quello effettivamente è stato un bel giro.
Eravamo partiti per fare la carrareccia in salita ed in discesa, anche se la trovavamo piuttosto squallida, soprattutto a scendere.
Poi arrivati al Martellese abbiamo visto il paletto segnaletico del sentiero che scendeva nel pratone verticale...inizialmente non si vede il sentiero, ma solo la cima rossa del paletto. E' solo l'inizio perchè man mano che ci avviciniamo iniziamo a vedere gli altri paletti ed a scorgere la traccia ben evidente del sentiero.
La discesa l'abbiamo scoperta così gradualmente ed ogni metro che scendevamo era una piacevole sorpresa: il paesaggio cambia radicalmente regalandoci uno scorcio che dalla Majella forse non ti aspetteresti.
Abituato al classico panettone che si vede dall'autostrada, rimani a bocca aperta di fronte a verticalità tipo Murelle o Val Serviera. Una vera meraviglia.
Il fondo è bastardo, pieno di rocce insidiose; io che non ho grandi doti tecniche ho messo piede a terra molte volte, ed in una ho messo a terra anche la faccia (sono caduto e mi sono rotto un dito!!)...se si cercano discese pulite da fare a manetta, allora scendere da lì sarà solo fonte di ansia...ma se si cerca un angolo nascosto dove trovarsi in pace con se stessi, senza fretta di dover correre e anche a costo di scendere dalla bici ogni tanto, beh, quel giro vale davvero la pena
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