Voglia di riparlarne zero, i miei concetti sono tanto antipatici quanto chiari ed il perimetro di confronto è ora tanto chiaro quanto, da ora, da me condiviso.
dopo questa bella serie di opinioni personali che tu hai tutto il diritto di avere e di scrivere sul forum cosa ti dovevo rispondere?
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Il tema è, secondo il mio parere, quindi opinabile e plausibilmente soggetto a critiche, il seguente:
1) vi vedo e vi ho visti sottovalutare spesso cosa si stia rischiando, attribuendo la causa di una caduta non alla propria “imperizia”, ma a fattori esterni;
2) di conseguenza ho manifestato il mio parere, e non c’è bisogno d’aver portato una croce sul sinai e l’esser risorto con l’uovo kinder sottobraccio affinchè chi legge “creda” che saltare da 3mt uno attaccato all’altro sia una cosa discutibile, che nulla ha a che fare con il divertirsi saltando (ovviamente è un aneddoto);
3) non mi aspetto e non vorrei che mi diciate “non lo faremo più”... ognuno è libero di fare quel che vuole;
4) mi aspetto un confronto adulto
5) … di certo non mi aspettavo risposte del tipo “dove vuoi arrivare, limitiamoci a scrivere catzate e non a dare insegnamenti di vita” per il semplice fatto che le mie riflessioni impattino sul vostro operato e vi disegnino come sprezzanti del rischio.
Io ho imparato che ogni volta che si fa un errore, ci sono due modi di reagire:- attribuire la colpa a qualcosa che ci sollevi dalla responsabilità;
- accettare consciamente la conseguenza del nostro operato, ammettendo dove abbiamo sbagliato.
E’ un insegnamento di vita? E' scomodo? E' antipatico?
Consideralo come vuoi, a me farebbe piacere se qualcuno avesse la voglia di condividere con me le sue riflessioni, anche se possono condurre a soggettivi insegnamenti di vita non simpatici… e magari esponendosi a critiche, ma considerandomi come una persona con la quale parlare “anche” di cose serie.
Ecco: questo era il piano di confronto su cui puntavo, evidentemente sbagliando... non mi aspettavo una risposta che mi inquadri come il moralizzatore... a quel punto che ognuno resti nel suo brodo e che si continui a parlare, come hai giustamente detto, solo di cose "leggere".
Tuttavia nemmeno quando postavo idee sullo chalet mi aspettavo commenti del tipo "che palle che sei Dogo".
Se questo dà fastidio, impiego tempo zero a scrivere solo verbi alternati da “spessore”, “krasteria”, “arroganza”, “pauuuà”, “gnucco”, Apewtwo”, “newgrwo”.
In ultimo: guardando e riguardando il video si vede che Riky ha fatto una cazzata tecnica, e dire che sia stato il vento non fa migliorare nessuno.
Questa invece, non l'ho proprio capita. A chi non è gradito????
- a te????
A me.
Ma non è il termine in sè, è il generico "intercalare" dove si fa a quello che ce l'ha più lungo.