La "sicurezza" è tutta un'altra storia, regolata sempre dal Codice del Consumo ma in tutt'altro modo. Non è questo il caso, qui è un problema di garanzia o, per usare le parole della legge, di conformità al contratto di vendita e di idoneità all' uso, di cui è responsabile in prima persona il venditore del bene e non altri.Come ti ha già spiegato correttamente Sembola, devi agire sul negoziante, chiaro lui dice "non è un problema" nel senso probabilmente di sicurezza...
Non nei confronti del consumatore. Il venditore ha un esplicito diritto di regresso nei confronti dell'anello distributivo precedente (distributore, grossista o produttore), mentre il consumatore può rivalersi solo sul venditore. Ripeto, il produttore non ha nessun obbligo di legge nei confronti del consumatore, è il venditore che ce l'ha.Figure imprenditoriali: ognuna ha una sua responsabilità nella garanzia.
Difficile sostenere che una bicicletta in cui ad ogni deragliata la catena si incastra tra corona e fodero (in carbonio!) non sia "difettata", o per usare le definizioni della legge che presenti "la qualita' e le prestazioni abituali di un bene dello stesso tipo, che il consumatore puo' ragionevolmente aspettarsi".Però l'applicazione nei casi di materiale non difettato mi sembra difficile.
Se la bici è stata venduta così, il responsabile della sua complessiva conformità ed idoneità all' uso è il venditore.A me sembra un problema di montaggio. Questo vuol dire che il meccanico del tuo negoziante dovrebbe risolvere il problema, altrimenti si rivolge a: Cannondale ed alla FSA.
Se la guarnitura fosse stata acquistata nel negozio ed il venditore l'avesse montata, di nuovo della sua conformità ed idoneità all' uso sarebbe responsabile il venditore.
Come si vede, la questione del montaggio è irrilevante, dal punto di vista legale il responsabile della vicenda, colui che deve risolverla è il venditore, che ovviamente può rivolgersi a chiunque ritenga competente, Cannondale od FSA in primis. Ma che non può dire "è un problema di Cannondale/FSA" e lavarsene le mani.
L'esistenza di un mondo se non ideale un po' più civile, dipende anche e soprattutto da ognuno di noi. La legge c'è, se si incontra chi non la conosce o fa finta di non conoscerla c'è il modo di richiamarlo alle sue responsabilità. Se non si vuole farlo ok, basta poi non lamentarsi...grazie.
speriamo di essere in un mondo ideale! vi faro' sapere l'evoluzione.