Front For F@ck

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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a volte le provocazioni funzionano, e anche stavolta sembrava che tutto procedesse verso un successo per la premiata ditta di rompi balle aka Milk+Barella.
lo scambio di post della giornata di ieri suscita un moto di orgoglio nell'iguana, ce punto nel vivo e con un colpo di coda decide che è il momento di far vedere di cosa è capace.
il tutto è riassunto in un breve messaggio di testo, coinciso e diretto al punto: "Capanna..visto quello che avete scritto l'iguana è in pista.se domani non sono puntuale la colpa sarà solo vostra. mi tuffo nel revival..."

un messaggio ermetico, dalle mille interpretazioni, che tuttavia lascia accesa la nostra mai sopita speranza di averlo al nostro fianco in questo inedito "pasquilio double trouble".

cosa intenderà con revival? forse un ritorno di fiamma ai tempi che furono quando l'xc era l'anima della mtb, e la pista è il singletrack che ci aspetta giu dal folgorito oppure è più volgarmente il dancefloor della notissima capannina del forte dove si danza a ritmo del suond anni 80?

come ragazzini alle prime infatuazioni, sognanti le possenti braccia di bigjim, è inutile nascondere la delusione che abbiamo provato questa mattina quando ci siamo accorti di essere stati ammaliati, sedotti ed abbandonati.

così asciugando le lacrime che ci solcano il volto decidiamo di partire per questo inedito PasqulioDoubleTrouble, che quella mente malefica di Leopard aveva lanciato come proposta nel mucchio delle idee per il fine settimana, ritirando subito la mano.

La causa del parto di cotale giro, o cotale trip per farci capire da at-uan, è il test di un nuovo-vecchio sentiero ripulita dal comune di montignoso e chissà quale altra associazione/ente e suggeritoci da tale Baraldi.

Ma torniamo a noi.
La delusione, anzichè abbatterci, ci spinge in un vortice di autolesionismo e così Barella si mette a spingere come un ossesso sui pedali della Kanker bike, imponendo all'escursione un ritmo da giro d'italia. (merito/colpa della maglia???)

Così proprio in vista della vetta raggiungiamo e superiamo al doppio della velocità at-uan, marco e la gnù entri Simone, amico di simone, ma non simone io, ma simone at-uan, e l'elettrico.

E' quindi il momento di questo nostro piccolo test del nuovo sentiero.
Il singletrack è ripido, il fondo è in terra con qualche radice e pochi sassi qua e là.
La prima parte presenta diversi tratti in leggera contropendenza, dopodichè iniziano le curve, praticamente tutti tornanti.
Alcuni sono un pò ostici perchè presentano dei gradini in legno prima e dopo, mentre quelle più puliti e scorrevoli presentano quasi sempre due scie per poterli percorrere.
Da metà in poi il sentiero migliora ancora, si riesce a trovare un bel "flow" e i tornanti si prestano al gareggio.
Arrivati al termine del sentiero viene indetto un piccolo concilio per decidere il nome del nuovo sentiero: per acclamazione da oggi esso verrà nominato CEPU.
A questo punto il gruppo si divide.
Io e Barella, fedeli alla nostra parola, ci rimettiamo a pedalare per raggiungere di nuovo la zona climatica di SantaCroce.
La salita non è lunghissima e a parte due tratti subito dopo il paese di Cerreto, non è neppure troppo dura.
Ma il caldo e la fatica della prima salita impongono un ritmo piuttosto blando, almeno all'inizio.
Ma dopo una breve sosta alla fontana del biscio, e rinfrancati dalla vetta che si avvicina nonché dall'ombra del bosco riusciamo ad alzare inaspettatamente il nostro ritmo, tant'è che il Tomb ci appare in miraggio e nel suo improbabile italiano si dichiara fiero di noi.
Siamo ai giochini, Santa Croce.
Mettiamo piede a terra e sono le 12:56.
Gran tempo.
Da qui ci affidiamo a sentieri e noi più intimi, regalandoci un tris fatto di Giochini, Budello e il sempre affascinante Canalino, che ci regala un ulteriore tocco XC in questa giornata OldSchool.

Dopo la Stronkaciui, un'altra grande vera giornata di MTB in culo a tutte quelle fottute etichette che appena sentite sanno gia di vecchio.
XC rules, il resto è muffa.

It's only Rock n Roll Baby!
 

big jim

Biker superioris
26/7/07
842
0
0
massa
Visita sito
caZZo.......
brucia tutto......ancora una volta......
i posti a noi cari sono di nuovo in fiamme......
la notte è rischiaratya dalle fiammen che bruciano le zone del folgorito......
 

barella

Biker cesareus
a volte le provocazioni funzionano, e anche stavolta sembrava che tutto procedesse verso un successo per la premiata ditta di rompi balle aka Milk+Barella.
lo scambio di post della giornata di ieri suscita un moto di orgoglio nell'iguana, ce punto nel vivo e con un colpo di coda decide che è il momento di far vedere di cosa è capace.
il tutto è riassunto in un breve messaggio di testo, coinciso e diretto al punto: "Capanna..visto quello che avete scritto l'iguana è in pista.se domani non sono puntuale la colpa sarà solo vostra. mi tuffo nel revival..."

un messaggio ermetico, dalle mille interpretazioni, che tuttavia lascia accesa la nostra mai sopita speranza di averlo al nostro fianco in questo inedito "pasquilio double trouble".

cosa intenderà con revival? forse un ritorno di fiamma ai tempi che furono quando l'xc era l'anima della mtb, e la pista è il singletrack che ci aspetta giu dal folgorito oppure è più volgarmente il dancefloor della notissima capannina del forte dove si danza a ritmo del suond anni 80?

come ragazzini alle prime infatuazioni, sognanti le possenti braccia di bigjim, è inutile nascondere la delusione che abbiamo provato questa mattina quando ci siamo accorti di essere stati ammaliati, sedotti ed abbandonati.

così asciugando le lacrime che ci solcano il volto decidiamo di partire per questo inedito PasqulioDoubleTrouble, che quella mente malefica di Leopard aveva lanciato come proposta nel mucchio delle idee per il fine settimana, ritirando subito la mano.

La causa del parto di cotale giro, o cotale trip per farci capire da at-uan, è il test di un nuovo-vecchio sentiero ripulita dal comune di montignoso e chissà quale altra associazione/ente e suggeritoci da tale Baraldi.

Ma torniamo a noi.
La delusione, anzichè abbatterci, ci spinge in un vortice di autolesionismo e così Barella si mette a spingere come un ossesso sui pedali della Kanker bike, imponendo all'escursione un ritmo da giro d'italia. (merito/colpa della maglia???)

Così proprio in vista della vetta raggiungiamo e superiamo al doppio della velocità at-uan, marco e la gnù entri Simone, amico di simone, ma non simone io, ma simone at-uan, e l'elettrico.

E' quindi il momento di questo nostro piccolo test del nuovo sentiero.
Il singletrack è ripido, il fondo è in terra con qualche radice e pochi sassi qua e là.
La prima parte presenta diversi tratti in leggera contropendenza, dopodichè iniziano le curve, praticamente tutti tornanti.
Alcuni sono un pò ostici perchè presentano dei gradini in legno prima e dopo, mentre quelle più puliti e scorrevoli presentano quasi sempre due scie per poterli percorrere.
Da metà in poi il sentiero migliora ancora, si riesce a trovare un bel "flow" e i tornanti si prestano al gareggio.
Arrivati al termine del sentiero viene indetto un piccolo concilio per decidere il nome del nuovo sentiero: per acclamazione da oggi esso verrà nominato CEPU.
A questo punto il gruppo si divide.
Io e Barella, fedeli alla nostra parola, ci rimettiamo a pedalare per raggiungere di nuovo la zona climatica di SantaCroce.
La salita non è lunghissima e a parte due tratti subito dopo il paese di Cerreto, non è neppure troppo dura.
Ma il caldo e la fatica della prima salita impongono un ritmo piuttosto blando, almeno all'inizio.
Ma dopo una breve sosta alla fontana del biscio, e rinfrancati dalla vetta che si avvicina nonché dall'ombra del bosco riusciamo ad alzare inaspettatamente il nostro ritmo, tant'è che il Tomb ci appare in miraggio e nel suo improbabile italiano si dichiara fiero di noi.
Siamo ai giochini, Santa Croce.
Mettiamo piede a terra e sono le 12:56.
Gran tempo.
Da qui ci affidiamo a sentieri e noi più intimi, regalandoci un tris fatto di Giochini, Budello e il sempre affascinante Canalino, che ci regala un ulteriore tocco XC in questa giornata OldSchool.

Dopo la Stronkaciui, un'altra grande vera giornata di MTB in culo a tutte quelle fottute etichette che appena sentite sanno gia di vecchio.
XC rules, il resto è muffa.

It's only Rock n Roll Baby!
Grande CEPU..Certo non è l'università della mtb,ma aiuta ;e poi noi nelle west coast abbiamo i migliori Tutor..Però il vero giro Cepù prevede anche la risalita da Cerreto;quindi @one e compagni hanno fatto solo i precorsi del Cepù
 

@one

Biker grossissimus
caZZo.......
brucia tutto......ancora una volta......

Dopo i discorsi di Milk inerenti ai due finocchioni delle versilia con cui è uscito big jim (ai quali non credevo), mi è venuto un colpo a leggere queste due righe. Poi ho scoperto che si riferiva ad un incendio per il quela vi chiedo: avete capito la zona?
Ritornando invece al giro di domenica: innanzi tutto i miei complimenti ai due xc rules (di cui un hard core visto il mezzo che ha sotto il culo), per l'impresa compiuta. Devo dire che, causa gli orari, credevo proprio di non vederli ed invece eccoli sfrecciare verso il piazzale del Pasquilio con una grinta da far paura. Certo che il Barella ha un altro passo rispetto a Milk che, nonostante l'avatar figo, non può nulla contro la prestanza atletica del ragazzo del peep. Le cose cambiano però nella discesa del CEPU, dove lo spirito front for fuck del Ronchi Boy si vede e come, magari spinto anche da un fattore + dato da una lepre storica che gli spianava la via, senza mai concedergli però uno spiraglio di fuga. :-). Certo che essere arrivati ai giochini per le 13.00 è veramente :-? visto che noi a quell'ora eravamo alle macchine a San Carlo con una salita meccanizzata sulle spalle. Di nuovo i miei complimenti e recordatevi che CEPU C'E' (sottotitolo: "la fucina dei pro rider":-)).
 

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