Se l'attacco manubrio è uguale, il peso caricato sul manubrio è lo stesso .
Stessa lunghezza forcella con angolo sterzo più aperto = avantreno più basso e maggiore avancorsa (prova con un compasso più o meno aperto, un braccio del quale fa la parte del TT e l'altro degli steli forcella).
Peso più in basso + avancorsa più lunga = più stabilità.
Discorso semplificato al massimo, chiaro.
Da qui: se preferisci un avantreno nervoso, è una scelta e in quanto tale va rispettata. Ma dire che un angolo di sterzo aperto alza l'avantreno... No.
no, dico che se la forcella non è abbassabile, l'avantreno resta più alto...ma è lapalissiano....e in discesa con un avantreno lungo e alto si sale peggio...
e senza usare il compasso, ma avendo fatto prove pratiche con la ss sia con forca fissa da 100mm, che con marza fissa a 150, poi a 140 e abbasabile, che con rs abbassabile 130-95, ho tratto tali conclusioni, che sono poi confermate dalla teoria.
ergo, una forcella non abbassabile sulla ss rende l'avantreno troppo lungo e alto per potere dire che si sale in maniera stabile...la ss in queste condizioni, su salite vere, tecniche e ben sconnesse, fa pena. abbassando la forcella di 2-3cm max, al di là degli angoli, riduce avantreno, diventa sì più reattiva, ma anche più stabile non perdendo mai aderenza con la ruota anteriore e riuscendo a direzionarla senza problemi di sovrasterzo (che invece vi sono con forcella tutta estesa).
Inoltre un avantreno lungo può dare stabilità in discesa, ma in salita è difficile raggiungere velocità che rendano apprezzabile la stabilità data appunto da avantreno più lungo e angolo più aperto.
il succo del discorso è che su una ss se si vuole fare salite in maniera comoda, portando la bici, è meglio avere una forcella abbassabile, mentre su una 456, con avantreno più corto di suo e già da ciò più reattivo, non c'è tutto sto bisogno di abbassare...