Finalmente, col prezioso aiuto di mio suocero, la mia Frontina da AM ha raggiunto la sua prima fase di vita. Parlo di fase perché, per come è nata lidea riciclo di materiale avanzato questo progetto sarà in continua evoluzione.
Ad oggi, almeno sulla carta e in attesa di un vero collaudo sui trail, sono abbastanza soddisfatto, primo perché ho speso solo 250 (200 telaio, 20 adattatori serie sterzo, 30 manubrio), secondo perché il montaggio che ne è venuto fuori non è cosi base come temevo sarebbe venuto
certo la componentistica è vecchia ed usurata, ma come muletto direi che siamo a buon punto di partenza.
Telaio: Dartmoor Primal 2015
Forcella:
Marzocchi Bomber 150mm
Ruote:
Fulcrum Red Metal 26
Trasmissione: Mista
XT/Deore 3x9
Freni: Deore
Dischi:
Formula 180/180
Reggisella
telescopico: KS supernatural (non ancora montato in foto)
Gomma anteriore:
Schwalbe Hans Dampf 2,35
Gomma posteriore: Continental Rubber Queen 2,25
Manubrio: 760mm
Stem: 70mm
Manopole: Ergon G1
Modifiche a breve/medio termine: probabilmente le prime a tornare in soffitta saranno le manopole troppo dure per i miei gusti, inoltre le Esi della mia Strive sono molto acciaccate ed è già da un po che medito di sostituirle quindi, seguendo la filosofia del riciclo, la frontina erediterà quelle, un po sporche e usate ma funzionanti.
Unaltra modifica che vorrei fare è accorciare lo stem, tuttavia non ho niente per poter sostituire quello attuale quindi bisognerà aspettare. Tra laltro prima di cambiare vorrei far passare qualche mese utile a capire quanto questo tipo di modifica possa portare reali benefici.
Modifiche a lungo termine: Sicuramente sostituire la tripla con la doppia. Ammetto che anche il monocorona mi attira, tuttavia per una bici che almeno nelle idee dovrebbe essere totale, quel pizzico di versatilità in più che può dare la doppia credo proprio che sia la scelta più azzeccata. Il problema principale di tutto ciò è che difficilmente avrò un avanzo del genere, quindi o decido di spenderci su oppure niente. Vedremo.
Dubbi: Un dubbio che mi è subito venuto è quello di sostituire la gomma posteriore da 2.25 con unaltra Hans Dampf da 2.35 che avrei già pronta a costo zero. Ho letto proprio in questo spazio che molti tendono a montare dietro una gomma più cicciotta per compensare la mancanza della sospensione posteriore, tanto più su un telaio in alluminio. Mi domando quindi, vale davvero la pena montare una gomma più pesante e meno scorrevole, per guadagnare un pelo di confort in più su una bici che voglio mantenere molto pedalabile?
Concludendo, cosa ne pensate del dubbio di cui sopra? Avete altri consigli in mente da darmi sulla bici?
Per quanto mi riguarda spero di poterla portare già in settimana nei boschi per farmi unimpressione, per me che ho sempre guidato solo full sarà unesperienza nuova e spero stimolante!