Proverò sicuramente il metodo!
Il razionale alla base è questo.
Nel tentativo di avere una forcella morbida a inizio corsa, ma che non si mangi subito tutto il travel, molti mettono poca aria e aggiungono tanti token.
Peccato che, così facendo, sugli impatti medio/grossi la forcella "sbatte" contro il muro di progressività verso il fondo corsa, e paradossalmente risulta più stancante.
Invece, togliendo i token, la molla ad aria rimane più lineare possibile, riducendo questo effetto.
Con il travel dell'80-85% nel test di "compressione violenta nel parcheggio", ti rimane l'ultimo 15-20% da sfruttare per le botte più forti.
Se poi tu giri davvero grosso, e in mezzo al bosco il 15-20% non ti basta per evitare il fondo corsa, metti un token (o mezzo, se sei veramente pignolo), e ripeti il setup daccapo.
Perché così facendo quel 15-20% diventa più progressivo, e ti risolve il problema col minimo mezzo, cioè lasciando il più possibile inalterato il comportamento della forcella nelle rimanenti situazioni.
Qualche osservazione:
1. La capacità di assorbire piccoli urti e microvibrazioni dipende mooolto più da pressione e carcassa della gomma, e qualità intrinseca della forcella, piuttosto che da qualche "magico" insieme di regolazioni.
Esempio: pur essendo molto economica, in questo la Domain sta su un altro pianeta rispetto alla
Pike.
2. Questo sistema ignora completamente la misurazione "classica" del sag, sostituendola con la misurazione del travel "a compressione simulata". E stica..i, per me funziona bene uguale.
3. Facile che, regolando così, non ti serva affatto parzializzare la compressione LSC, perché l'elemento elastico più lineare possibile ti dà il giusto sostegno a centro corsa. Questo è un bonus, perché -finché la tieni tutta aperta- te la cavi anche con una cartuccia scrausa, senza necessità di costosi upgrade.