concordo, il problema è l'idraulica, poi si cerca di metterci una pezza lavorando sul lato aria perchè costa meno ed è più "immediato"
concordo, il problema è l'idraulica, poi si cerca di metterci una pezza lavorando sul lato aria perchè costa meno ed è più "immediato"Io, dopo aver provato la qualunque dal lato aria, ho cercato online e credo di aver capito che il problema è invece il lato ammortizzatore.
Anche le recensioni della Domain dicono che, rispetto alla Zeb, è più ostica sullo scassato veloce.
Tra l'altro, nei link che ho messo ci sono opzioni meno care rispetto a togliere il MoCo e mettere il Charger Damper: ovvero cartucce prodotte da terze parti che sono un upgrade diretto al MoCo e stanno sui 150 pippi.
però in acciaio solo 21,5 kg...topParere mio , una bestemmia elettrificare un telaio così , poi anche loro guarderanno al loro interesse …. Chissà quante ne venderanno
Sì quello è verissimo, ci sono elettriche carbon più pesantiperò in acciaio solo 21,5 kg...top
Vero! Leggo Cotic e quel poco che rimane del mio cervello si cabla in modalità hardtail. Rimediamo subito:È una full.
Nella sezione commenti dell'articolo su PB interviene più volte un responsabile di Cotic, che spiega come abbiano dovuto produrla in UK per sostanziale mancanza di know-how dei costruttori taiwanesi (e quindi prezzo osceno), e le ragioni tecniche della (orrenda) batteria esterna.
Li serve la miscela comunqueHardtail, in acciaio, ha i pedali, e col motore...
Mmmmm, dov'è che l'ho già visto
Vedi l'allegato 666158
Ho letto i suoi commenti e ammetto che sulla mancanza di know how dei taiwanesi mi viene un po' da ridere... Mi pare il tipico orgoglio nazionalistico, che in UK è forte come non mai. Diciamo pure che 8500 sterline sono una mostruosità? La batteria messa lì così purtroppo la fa sembrare un qualsiasi ferro vecchio convertito e offusca l'indubbia qualità di tutto il resto (che francamente dubito sia inferiore di quella dei migliori produttori taiwanesi), senza discutere sulla sua indubbia versatilità.È una full.
Nella sezione commenti dell'articolo su PB interviene più volte un responsabile di Cotic, che spiega come abbiano dovuto produrla in UK per sostanziale mancanza di know-how dei costruttori taiwanesi (e quindi prezzo osceno), e le ragioni tecniche della (orrenda) batteria esterna.
Odiavo i motorini col variatoreVero! Leggo Cotic e quel poco che rimane del mio cervello si cabla in modalità hardtail. Rimediamo subito:
Vedi l'allegato 666163
Eh, ma gli scooter della mia epoca (anni 90 e primi 2000) ormai erano quasi tutti a variatore. Dalle mie parti con le marce giravano solo qualche vespa (e non tra i giovani) e un fifty top.Odiavo i motorini col variatore
E ho trovato (un tizio con) una stampante 3d:
Vedi l'allegato 666172
Per me non è una bestemmia l'elettrificazione in se, ma è il pacco batterie che come integrazione è un pugno in un occhio. Capisco che possano esserci mille problematiche a integrare in modo degno una batteria in un telaio in acciaio, ma per me male male.Parere mio , una bestemmia elettrificare un telaio così , poi anche loro guarderanno al loro interesse …. Chissà quante ne venderanno
Tra il '90 e il '94 (ovvero dai 14 ai 18) io e alcuni amici avevamo trasformato i nostri rispettivi garage in officine di elaborazione 2T aperte ogni pomeriggio, più o meno all'insaputa dei nostri genitori.Eh, ma gli scooter della mia epoca (anni 90 e primi 2000) ormai erano quasi tutti a variatore. Dalle mie parti con le marce giravano solo qualche vespa (e non tra i giovani) e un fifty top.
Ho finito da poco un peripoli 80 cc e 19/19 e giusto ieri acceso la mia 50 special trasformata in 135 cc e 28 dell orto e super marmittone ….. una libidineTra il '90 e il '94 (ovvero dai 14 ai 18) io e alcuni amici avevamo trasformato i nostri rispettivi garage in officine di elaborazione 2T aperte ogni pomeriggio, più o meno all'insaputa dei nostri genitori.
Solo Garelli (Vip e Ciclone), Fifty e qualche Morini della nonna, spinti appena un pelo sotto la distruzione meccanica -talvolta anche sopra- e a velocità da sequestro immediato.
Tutta roba che aveva, in piccolissimo, lo stesso layout delle superbike: trasmissione primaria, frizione multidisco, primario del cambio -a innesti frontali- controrotante, secondario del cambio, pignone, catena, corona.
Avevamo invece un forte disgusto sia per la trasmissione a variatore, che per lo schema meccanico della Vespa.
Ne ho una smontata da una quindicina di anni (me l'aveva regalata per inutlizzo), l'ho smontata, riverniciata e non ho mai più avuto la voglia di rimontarla, ho anche tre motori (da cui tirarne fuori uno buono). A metterci le mani dopo anni che ho a che fare solo con moto da cross ed enduro ho un po' il disagio come quando c'è da mettere mani su vecchie bici con soluzioni tecniche che fan solo bestemmiare.La Special che spettacolo.. me ne metterei una in garage volentieri ma hanno prezzi da moto anche in condizioni indecenti quindi niente …
Si...Ho finito da poco un peripoli 80 cc e 19/19 e giusto ieri acceso la mia 50 special trasformata in 135 cc e 28 dell orto e super marmittone ….. una libidine
Ovviamente limato ogni dove è possibile quando si apre un motore si lavora sempre tutto o non è mai abbastanzaSi...
...ma un conto è buttare su "la modifica", il cilindro nuovo, e bella lì.
Un conto è aprire il 50cc e passare i pomeriggi a lucidare i travasi, col goniometro sul volano.
Poi si facevano entrambe le cose, sia ben chiaro...
si … si ….ricordo … ho avuto in adolescenza il garelli gulp 3 marce con 80 polini 19 e giannelli una bestia era e non stava in terra ma ha lavorarci era di una semplicità assurda …Al Fifty, al Vip e al Ciclone toglievi due dei tre supporti motore, svitavi l'attacco del collettore di scarico, allentavi la catena, staccavi il cavo della candela e in cinque minuti scarsi tutto il blocco ruotava in avanti sul terzo supporto, permettedoti di aprire i dadi dei prigionieri e tirare via testa e cilindro.
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