Tra il '90 e il '94 (ovvero dai 14 ai 18) io e alcuni amici avevamo trasformato i nostri rispettivi garage in officine di elaborazione 2T aperte ogni pomeriggio, più o meno all'insaputa dei nostri genitori.
Solo Garelli (Vip e Ciclone), Fifty e qualche Morini della nonna, spinti appena un pelo sotto la distruzione meccanica -talvolta anche sopra- e a velocità da sequestro immediato.
Tutta roba che aveva, in piccolissimo, lo stesso layout delle superbike: trasmissione primaria, frizione multidisco, primario del cambio -a innesti frontali- controrotante, secondario del cambio, pignone,
catena, corona.
Avevamo invece un forte disgusto sia per la trasmissione a variatore, che per lo schema meccanico della Vespa.