Freni: come migliorare il nostro impianto?

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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booger

Biker ciceronis
14/10/06
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Torino
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Valuterei anche il fatto che la lama di cui parli è spesso all'origine di molte vibrazioni e tremarelle dei forcellini, poco simpatiche.

Ecco, questo è un tema sul quale mi piacerebbe che il grande Danybiker88 potesse illuminarci con un bell'articolo ingegneristico dedicato.

Faccio parte di un gruppo di sfortunati che si ritrovano in un altro topic dedicato alle vibrazioni e alle risonanze indotte dagli Avid Elixir al posteriore, ottimi freni sicuramente, ma con una spiccata propensione ad innescare fenomeni di vibrazione così importanti da far tremare il carro e quindi la bici.

E quando il complesso pinza/disco/carro entrano in risonanza la bici intanto "urla" o raglia da far spavento e poi frena molto ma molto meno...... tocca infatti mollare la pinzata, lasciarla calmare e poi riprendere a pinzare....ci immaginiamo i rischi?

Detta così fa anche ridere...ma è un problemaccio avente una molteplicità di cause a cui nessuno (...mi sarei aspettato la Avid...è un sogno?) per ora ha dato una risposta definitiva in termini tecnici.
Ci sono però molte soluzioni fai-da-te dettate dalla pratica che alleviano ma non risolvono del tutto il fastidiosissimo problema delle vibrazioni e delle risonanze.
 

jab

Biker ultra
22/1/11
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Scorzè
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Trek Marlin 6
scusatemi se per qualcuno sarà una domanda ovvia... ma allora io mantenendo il "gruppo pinze" originale posso cambiare il diametro dei dischi verificandone la larghezza della pista e lo spessore del disco stesso??
 

Pietro.68

...estiqaatsi...
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due...
L'idea del disco forato che frena di più mi è poco chiara: nella mia scarsa competenza sapevo che la forza frenante, a parità di pressione era proporzionale alla superficie di attrito, idea supportata dalla esperienza reale coi dischi super alleggeriti, che non frenano una mazza, paragonati a quelli più tradizionali.

Concordo. E infatti anche nelle auto si prediligono i "ventilati" che non i "forati".
 

giouncino

Biker marathonensis
12/4/11
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Italy
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Cube Stereo 150 C:68 TM
esistono anche le pastiglie in Kevlar.
Io le ho montate e mi ci trovo molto bene.

Qualcuno le ha provate? cosa ne pensate?
 

AlfreDoss

Biker electrificatus
2/9/08
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Sotto il Canto (BG)
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Specy Turbo Levo
Valuterei anche il fatto che la lama di cui parli è spesso all'origine di molte vibrazioni e tremarelle dei forcellini, poco simpatiche.
L'idea del disco forato che frena di più mi è poco chiara: nella mia scarsa competenza sapevo che la forza frenante, a parità di pressione era proporzionale alla superficie di attrito, idea supportata dalla esperienza reale coi dischi super alleggeriti, che non frenano una mazza, paragonati a quelli più tradizionali.
Quoto in tutto, lavoro in una grossa azienda che produce freni per auto, moto ecc. e posso dire che i fori o asole servono solo a ravvivare e rinfrescare la superficie delle pastiglie o a "rompere" il velo d'acqua o sporco che si crea su di loro.
Ovvio che più superficie c'é su cui le pastiglie strisciano, più attrito si genera e più si frena, inoltre meno si scalda o si deforma il disco, i virtù del maggior materiale su cui il calore si distribuisce.

Riguardo al discorso che faceva uno sui freni posteriori delle moto, in cui diceva che i posteriori sono più modulabili, tutto l'impianto é concepito per essere in quel modo, infatti in primis al posteriore c'é sempre un disco più piccolo, oltre al gruppo pompa-pinza meno potente, tutto questo non centra niente col disco più o meno asolato, che magari nel fuori strada é utile solo per pulire ulteriormente le pastiglie da sporco o fango.
 

monster74

Biker assatanatus
7/10/06
3.175
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Montemarciano (AN)
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Specialized SJ FSR Evo '15, Fantic XF1 180, Specialized Diverge carbon '19
ottimo articolo
ma mi sarebbe piaciuto trovare qualcosa sugli oli, sui pompanti, sui pistoncini (quantità e qualità), sui flottanti, sulle pastiglie in kevlar e ceramiche
suggerisco di fare un articolo con Freni pt.II
a mercoledì prossimo

Ps: non ho mai capito la differenza tecnica / pratica di utilizzo finale che c'è tra il montaggio PM e IS

Grazie
 

insonne

Biker superis
8/4/10
326
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58
Milano
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Bell'articolo, come sempre.
Io monto un impianto XT, con dischi originali, 160 dietro e 203 davanti (sto pensando, comunque, di passare al 180 davanti, il 203 è troppo per me, oltre al fatto che, forse per l'eccessiva potenza, mi vibra la forcella ogni volta che freno).
 

demo-niaco

Biker superis
12/3/07
404
1
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FEL3 BELLUNO
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io sul mio demo 9 220 davanti e dietro ma ho sempre il dietro che blocca impianto formula 24k ,sulla mia enduro 203 davanti e dietro impianto avid 5, qualcuno differenzia la pastiglie davanti e dietro ma nn ricordo + cosa si deve montare davanti e cosa dietro penso sinterizzate davanti e organiche dietro è corretto?
 

Pietro.68

...estiqaatsi...
14/9/10
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nel medio Brenta
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due...
Ho una coppia di SHIMANO SLX da 160 su una AM, non sono male ma davanti non li trovo troppo modulabili.
Mettere degli ASHIMA, 180 davanti e 160 dietro ne vale la pena? Avete questi ASHIMA o li conoscete?

Prima di cambiare tutto il gruppo frenante, ti consiglio di provare con un disco da 180 davanti. Io ho gli SLX come te e peso 88 kg però con 180 davanti e 160 dietro e pastiglie organiche ho potenza frenante in eccesso. L'importante è anche che tutto il sistema sia efficiente (pistoncini non bloccati, olio freni buono e senza aria, pastiglie in ordine).
 

Borich

ModeraturDesaparecido
3/8/05
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Gianduja city
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Quoto in tutto, lavoro in una grossa azienda che produce freni per auto, moto ecc. e posso dire che i fori o asole servono solo a ravvivare e rinfrescare la superficie delle pastiglie o a "rompere" il velo d'acqua o sporco che si crea su di loro.
Ovvio che più superficie c'é su cui le pastiglie strisciano, più attrito si genera e più si frena, inoltre meno si scalda o si deforma il disco, i virtù del maggior materiale su cui il calore si distribuisce.

Riguardo al discorso che faceva uno sui freni posteriori delle moto, in cui diceva che i posteriori sono più modulabili, tutto l'impianto é concepito per essere in quel modo, infatti in primis al posteriore c'é sempre un disco più piccolo, oltre al gruppo pompa-pinza meno potente, tutto questo non centra niente col disco più o meno asolato, che magari nel fuori strada é utile solo per pulire ulteriormente le pastiglie da sporco o fango.
Prima di risponderti ti faccio una serie di domande: Perchè un disco mtb è forato? perchè un disco da motocross è forato o con ampie scanalature? perchè un disco di una macchina supersportiva non è pieno ma anch'esso con una "forellatura" leggera?
 

monorotula

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Prima di risponderti ti faccio una serie di domande: Perchè un disco mtb è forato? perchè un disco da motocross è forato o con ampie scanalature? perchè un disco di una macchina supersportiva non è pieno ma anch'esso con una "forellatura" leggera?

A questo riguardo ricordo un post piuttosto esauriente di lampo13, per chi se lo ricorda, in cui spiegava il legame tra la capacità di dissipazione e la superficie di attrito. Per farla breve, ne risultava che i fori contribuiscono in maniera positiva alla prestazione globale dell'impianto fino a un certo punto, oltre il quale, aumentando l'area delle forature, le prestazioni iniziano a calare.
 

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