Premetto una cosa: scrivo le cose che seguono su questo thread perchè non saprei dove altro scriverle, o meglio, i thread più indicati sarebbero quelli caldi apparsi recentemente qui nella sez "Toscana" e in "Manutenzione sentieri, Ambiente", ma essendo che mi son promesso di non scriverci, preferisco mantenere la linea, e quindi parlarne come se descrivessi un solito giro in bici o a piedi, senza particolare riferimento alle tematiche calde; poi ognuno trae le sue conclusioni comunque.
In pratica, oggi sono andato a prendere l'acqua a San Quirico, e come al solito, ci rifilo una bella camminata sui sentieri che salgono verso Santallago.
Precisamente, inizio dall'Acquedotto Nottolini, su fino a Foce di Gallonzora; pezzo di sterrata e poi su per il Madonnina; da Stanghetta riscendo un attimo e salgo su per l'Aretuska; sul 600 poi non riesco ad individuare l'originale traccia del Bauhas (l'avete infrattato bene nella parte bassa, eh!) quindi salgo tutto il 600, di nuovo sterrata, per poi ridiscendere buona parte del Bauhas dall'alto.
Rifaccio il Bauhas in salita, trasferimento al piazzalino e giu per il Castagnone; da Prato a Sigliori ho fatto il Tommy, per poi ritornare giu all'acquedotto (anche cottarello ormai).
Che dire?!?
I sentieri percorsi in questo giro sembrano dei tappeti da biliardo! I loro fondi io li ho trovati perfino meglio di sempre.
Si vede di certo l'indubbio lavoro di ripulitura da parte dei bikers, ma al tempo stesso non si nota nessun "abuso" da parte di altri utilizzatori.
Acquedotto Nottolini e sentiero sovrastante: perfetti, come sempre.
Madonnina: qui si nota forse l'unico "sgamo" fuori traccia, subito 10 mt sopra l'imbocco, per aggirare le rocce ostili del sentiero, c'è un canaletto (leggero) sulla dx, per una ventina di metri, prima di ricongiungersi alla traccia principale. Il resto del sentiero è in ottimo stato; solo nella parte alta si nota una certa erosione esercitata dalle abbondanti recenti piogge, ma niente di che se paragonato ad altri sentieri del versante pisano, che risultano assai più sconvolti.
Aretuska: ...una pista da bob! praticamente quello che io idealmente identificherei col nome di "pistino"; nel percorrerlo mi sono immaginato di scenderlo nemmeno con una front, ma indolore con una rigida.
600 (da bivio Aretuska in su): perfetto, coi suoi soliti massi fissi qua e là.
Bauhas: come Aretuska.
Stradello che scende al bivio Castagnone/Sassoballocciaro: nel complesso discreto; solo in un paio di punti c'è un pò di canaletto per alcuni metri, ma niente di che.
Castagnone: canalone abbastanza dissestato al naturale, mi pare un pò più sconvolto dalle piogge ora; ho provato a smuovere la roccia mescolata alla terra, nella parte alta delle pareti del canalone, là dove
ruote di nessun tipo possono passare, e le schegge vengono via facilemente con una leggera pressione del dito.
A mio avviso, tutti i ciottoli e schegge di roccia che si vedono sul fondo sono la naturale erosione dell'acqua e degli altri agenti atmosferici; l'effetto mi pare esattamente quello del canale della parte iniziale del Viottolo del Silvio, per intendersi.
Tommy: è stato chiuso con molto fil di ferro l'ingresso al piazzalino di Prato a Sigliori, che si può solo scavalcare; il sentiero è in ottima forma, solo un pò foglioso e con rami caduti (per quanto possibile, rimossi da me oggi) nella parte finale.