Il cancello si può aprire... ma se arrivi forte atterri sul piatto e il cancello che apri è quello che dice paul, non quello a due battenti... cmq non è un salto.. ma un drop...
il doppio è da rifare... la passerellona in alto (non si vede in foto) non ha manutenzione da troppo tempo... però non so se vale la pena rimettersi a sbattersi lì, per rimettere in azione il bikepark e upgraddarlo, perché la risalita a spinta è faticosissima...
il terreno è molto ripido e l'argilla sempre umida e scivolosa. Lo skinny a clessidra lungo 12m... è stato demolito un mese fa
, e le paraboliche andrebbero rifatte...
( probabimente risistemerò la bascula tra gli alberi, che è un lavoro veloce.Va bene droppare là in fondo, ma pensare di far sù e giù dalla collina è impensabile. Ci sarebbe anche un bel canalone "predisposto" per un fiko toboga, con drop in entrata e in uscita...
e un'immensa voragine che a saltarla via sarebbe spettacolarissima...
ma... se la risalita non è agevole, credo che ci concentreremo nella zona terminale, verso il cancello, dove i drop sono vari...:-?
l'ho fatta con la neve
, pioggia, sole torrido, dopo l'alluvione, durante la caccia al cinghiale (che sembra ci sia 364 giorni all'anno!)
... con tre generazioni di bici, forse quattro, non ricordo.
) - poi sentierino a spinta verso il Motto la Pelosa - sterrata tagliafuoco per salire fino all'inizio del sentierino del 777 (senza dover arrivare fino a San Bernardo)... godimento estremamente guidato... panorama al Motto della Capretta... discesa più ripiduzza - Santuario di Boca - rientro a Maggiora con o senza varianti su sterrato.
