Fox e Pepi si separano
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Sei stato molto chiaro Cattivik e ora so come muovermi nel caso di lavori in garanzia su prodotti Fox!
Le cose "che me le ha dette miocuggino", lo dico sempre, non andrebbero riportate sul forum, perchè si fa, se si può parlare così..."disinformazione".
Ho fatto il corso fox dealer e ho fatto (e sto ancora facendo) assistenza Fox, quindi credo di parlare non per sentito dire ma da persona "informata sui fatti"
Il corso ha un costo X, poi c'è un ordine ricambi minimo da fare...MA NIENTE DI SCONVOLGENTE...se vuoi fare manutenzione su forcelle a ammortizzatori non credo ti debba sconvolgere doverti mettere in casa (ora vado a spanne, non ricordo le cifre esatte) 5-600 di olio, kit oring e parapolvere...per la cronaca tutta robetta che se le manutenzioni le fai...consumi. Nessuno ti obbliga a metterti in casa quantità di "ricambi" allucinanti, NESSUNO. E soprattutto nesusno ti vuol dare cartucce, pomelli, foderi e parti costose...solo materiale di consumo, oli e grassi.
Ho potuto sostenere la spesa io...che sono il più piccolo del mondo...che il tuo amico "grande rivenditore" non ce la faccia mi pare quantomeno strano.
Certo...le manutenzioni sono una "bega", ci vuole una persona che gli sta dietro e che sa lavorare, va formata, tenuta aggiornata e si deve accettare che in un'ora di lavoro non renda tantissimo...quindi meglio scaricare la responsabilità su Fox...che tanto ha già tutte le colpe del mondo, non sarà una colpa in più a rovinarla
Ciao, mi è stato riconsegnato il mono RP23 montato sulla Trek, riparazione in garanzia, dato al conce in data 2 Marzo ... rientrato il 25 corrente mese ... spedito in Austria dall'importatore (così mi è stato riferito dal conce) ritornato aposto ? no ... me ne hanno inviato uno nuovo di pacca.
Da quanto ho capito il giro è stato : conce-> import.italiano trek -> Fox Austria -> ritorno !
Considerando il giro le quasi tre sett. e mezzo nn sono poi tante certo che tenere la bici ferma tutto stò tempo un pò scazza.
Onestamente se il conce e/o l'import. Trek italiano mi avesse fornito provvisoriamente un mono "muletto" si sarebbero guadagnati la mia fedelta totale ... (sicuramente era a loro discrezione)
Ritengo che i prodotti Fox siano ottimi ma un'azienda che lascia scoperto il territorio la giudico ignorante menefreghista e decisamente poco lungimirante, se in futuro potrò servirmi di prodotti concorrenti analoghi non ci penserò due volte.
Da quanto ho capito il giro è stato : conce-> import.italiano trek -> Fox Austria -> ritorno !
Considerando il giro le quasi tre sett. e mezzo nn sono poi tante certo che tenere la bici ferma tutto stò tempo un pò scazza.
Onestamente se il conce e/o l'import. Trek italiano mi avesse fornito provvisoriamente un mono "muletto" si sarebbero guadagnati la mia fedelta totale ... (sicuramente era a loro discrezione)
Ritengo che i prodotti Fox siano ottimi ma un'azienda che lascia scoperto il territorio la giudico ignorante menefreghista e decisamente poco lungimirante, se in futuro potrò servirmi di prodotti concorrenti analoghi non ci penserò due volte.
mcpelo68
BIKER SKLEROTIK
però almeno te ne hanno inviato uno nuovo di zecca..no???almeno in questo si son comportati bene!! e poi,anche questo ...è stato a loro discrezione!!!
ciauz
ok ... però se ci hanno messo 3 sett e mezza per sostituirmi il pezzo pensa se dovevano ripararlo !
Per quanto riguarda "il muletto" ... sarebbe un servizio ottimale e decisamente poco oneroso per il rivenditore e/o importatore ... fino a che la situazione nn si stabilizzi con un nuovo centro assistenza ufficiale.
Per quanto riguarda "il muletto" ... sarebbe un servizio ottimale e decisamente poco oneroso per il rivenditore e/o importatore ... fino a che la situazione nn si stabilizzi con un nuovo centro assistenza ufficiale.
Se consideri gli interassi, aria molla etc...è tutt'altro che POCO ONEROSO per un rivenditore...non è che deve tenere solo il tuo, ma quelli per tutte le bici...e ti assicuro che non costerebbe poco. ANZI
Tuttavia sarebbe, anzi è un servizio che fa la differenza; difficile avere tutto, ma 3 o a ammortizzatori ad aria degli interassi più diffusi non credo richieda uno sforzo esagerato da parte di un rivenditore che ha un giro minimo di compravendita. Il mio meccanico ad esempio, per qualsiasi cosa si rompa, forcella, ammortizzatore, freni, sella, ruote, se non bici intere, ha sempre qualcosa da prestare per tutto il tempo richiesto dalla riparazione. Ovvio che si tratta di pezzi di recupero, ma che consentono di non rimanere fermo. Di fronte ad una disponibilità così è difficile che io mi rivolga ad altro rivenditore. Ed infatti nella sua zona non c'è molta "concorrenza".
E' chiaro che se uno si compra una Genius ad esempio, al momento di revisionare o riparare l'ammortizzatore gli toccherà riflettere un attimo sul criterio di acquisto.
Dunque...la coppia di ruote, o il freno, o l'ammortizzatore "di cortesia" quasi sempre riesco a fornirlo anche io...hai sempre qualcosa in casa da poter "prestare" al cliente con i prodotti in assistenza.
Da dire però questo a fornire un servizio "pubblicizzato" e "da contratto" di fornitura di ammortizzatore di cortesia a chiunque ne dovesse spedire uno in assistenza, ce ne corre abbastanza.
Perchè a me non capitano mai per mesi, poi magari me ne capitano 3 insieme dello stesso interasse...come faccio ???
Vi assicuro che con i margini che ci sono oggi nel settore non sarebbe così "banale" assicurare un servizio simile "per scritto", se poi capita nessun problema a farlo
Ciao, non fraintendere, qui si stà dicendo che il servizio "muletto" relativo ad un marchio che ha attualmente nessuna assistenza sul territorio nazionale sarebbe stato un gesto decisamente professionale e oltre ... per fortuna c'è il libero mercato, chi lo offre si distingue.
Personalmente mi servo da diversi negozi esclusivamente per il fatto che quello che ha uno nn ha l'altro, nn ho quindi alternativa, uno solo di questi esegue regolarmente un servizio simile ... potendo acquisto da lui.
Personalmente mi servo da diversi negozi esclusivamente per il fatto che quello che ha uno nn ha l'altro, nn ho quindi alternativa, uno solo di questi esegue regolarmente un servizio simile ... potendo acquisto da lui.
io compro sempre dallo stesso rivenditore ed escludo praticamente gli e store, se non per sciocchezze, proprio perchè non mi ha mai lasciato a piedi e mi ha sempre risolto ogni rogna... sinceramente risparmiare anche un 10 o 20% e poi restare bloccato un mese e passa per esempio per il guasto alla ruota libera (mi è successo su una xt) non mi interessa proprio... (nell'occasione del guasto alla ruota libera il mio rivenditore mi ha prestato per 40 giorni una sua ruota e mi ha fatto riparare in garanzia il guasto)....
purtroppo è anche la mia paura,quella di comprare una forka on line o addirittura una bici completa e poi dovermi sbattere per la garanzia nel caso di rotture.
ho appena smontato l'RP2 e ho fatto manutenzione spicciola cambiando o-ring e altro,e mi è venuta l'ispirazione di cercare alternative alla fox:ho trovato la DNM,com'è quotata nel forum?
il problema che di sivende così c'è ne sono in giro pochissimi!
a como per esperienza personale posso dire che sono il 97% incapaci e ti trattano con superficialità. per trovare un negozio serio mi sono dovuto recare oltre confine! quindi puoi capire che non sempre fare come dici tu conviene..dipende da situazione a situazione...tu sei stato fortunato di trovare una persona onesta e competente.
in effetti hai ragione... certi comportamenti non sono molto diffusi tra i rivenditori... io con il mio rivenditore non ho mai guardato solo il prezzo ma anche tutta una serie di servizi che sono un valore aggiunto al bene acquistato... vero è che avrei potuto risparmiare 10 euro su un paio di scarpe o un un capo di abbigliamento tecnico o cmq su un bene che solitamente non necessita di assistenza (catene, manopole, copertoni... per fare degli esempi) ma la mia fedeltà è stata sempre ampiamente ripagata in cortesia, tempestività, competenza...il problema che di sivende così c'è ne sono in giro pochissimi!
a como per esperienza personale posso dire che sono il 97% incapaci e ti trattano con superficialità. per trovare un negozio serio mi sono dovuto recare oltre confine! quindi puoi capire che non sempre fare come dici tu conviene..dipende da situazione a situazione...tu sei stato fortunato di trovare una persona onesta e competente.
Ragazzi, io posso dire per esperienza che il prezzo conta MOLTO di più di quanto voi state dicendo...i pochi euri vi assicuro che a volte fanno la differenza, anche se di qua c'è competenza e assistenza..."ma di là lo pago meno" (anche se magari ti hanno tartassato di domande sul prodotto per 10 gg, eh...
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Ragazzi, io posso dire per esperienza che il prezzo conta MOLTO di più di quanto voi state dicendo...i pochi euri vi assicuro che a volte fanno la differenza, anche se di qua c'è competenza e assistenza..."ma di là lo pago meno" (anche se magari ti hanno tartassato di domande sul prodotto per 10 gg, eh...
anche se non vendo bici , ho un negozio, e mi spiace dirlo il prezzo fa da discriminante per l'80% della gente (e li capisco) solo che poi vengono da me a bombardarmi di domande e problemi per la roba presa altrove
Purtroppo la professionalità paga , ma non abbastanza per sopravvivere ai costi di gestione sempre più alti per un'attività.................
Ragazzi, io posso dire per esperienza che il prezzo conta MOLTO di più di quanto voi state dicendo...i pochi euri vi assicuro che a volte fanno la differenza, anche se di qua c'è competenza e assistenza..."ma di là lo pago meno" (anche se magari ti hanno tartassato di domande sul prodotto per 10 gg, eh...
bisogna dire che sì il prezzo conta molto, ma se il sillogismo è questo:
-bisogna comprare dove costa meno
-online costa meno che in negozio
-allora io compro in negozio
la premessa minore (online costa meno che in negozio) non sempre è vera..(tralasciando considerazioni sulla prmessa maggiore..), in quanto NEL prezzo effettuato dal negoziante è INCLUSO un SERVIZIO che nel prezzo scontato online non è fornito.
La questione non è quindi "dove spendo meno", ma "cosa voglio comprare", ovvero, "voglio solo un prodotto", o "voglio il prodotto con il servizio che solo un negozio 'dietro casa' mi può fornire?".
E qui, secondo me, dipende molto dal prodotto e dalle circostanze...Iio, personalmente, ho un po' di pratica di meccanica e ciò che faccio fare al mio sivende è solo il montaggio delle ruote, per il resto faccio tutto da me; ciò premesso, compro spesso online, ma con selezione, seguendo due criteri:
1) ciò che compro ha bisogno di assistenza dopo? e se si rompe con la garanzia come me la cavo poi?
Nel caso di una forcella, a meno che online non ci sia un risparmio del 50%, la prendo in negozio, come anche il telaio...e questa scelta ha sempre pagato...la lyrik che ha avuto più volte problemi, grazie al mio sivende, mi è stata cambiata due volte in garanzia...l'avessi presa online?
Nel caso di altri componenti spicci (guarniture, cambi, ecc.), online vi sono negozi che vendono a volte al 50% veramente, ed allora li compro lì, consapevole del fatto che se si rompono in garanzia, li tengo rotti, ma la spesa iniziale bassa me lo permette.
Che poi sul forum leggo di gente che si lamenta perché ha comprato la forcella in UK e quando gli si rompe il centro assistenza italiano gli dice di mandarla al rivenditore dqa cui l'ha acquistata...io a ste cose preferisco pensarci prima.
2)discorso di fidelizzazione (non del cliente ma...del sivende): mi capita di comprare componenti in negozio comunque perché, come diceva tacito, si instaura un rapporto per cui se resti senza ruota (come è successo a me per avere rotto un mozzo) il sivende me ne presta una. E il discorso 'fidelizzazione del sivende' va di pari passo con quello del riconoscimento della professionalità (nel senso di perizia, conoscenze acquisite con anni di lavor, di passione, ecc.) di alcuni (purtroppo troppo pochi) sivende.
Il tuo discorso non fa una piega...così facendo però, il tuo "amato" rivenditore, quello che stimi perchè ti dà assistenza, competenza e ti gestisce la garanzia...si trova in mano solo la patata bollente del componente che si può rompere, e per giunta è quello su cui guadagna anche meno, perchè cmq alla fine "con i prezzi che si trovano in giro" è costretto a ridurre parecchio i margini
Il tuo discorso non fa una piega...così facendo però, il tuo "amato" rivenditore, quello che stimi perchè ti dà assistenza, competenza e ti gestisce la garanzia...si trova in mano solo la patata bollente del componente che si può rompere, e per giunta è quello su cui guadagna anche meno, perchè cmq alla fine "con i prezzi che si trovano in giro" è costretto a ridurre parecchio i margini
non hai letto bene allora...specie il punto 2)
e soprattutto, se il rivenditore sa fare bene il suo lavoro, di clienti ne ha e ne avrà, in un settore come quello ciclo (dove si vednono anche le graziellina da bambiono, ecc.)..se non lavora bene, per me può anche chiudere bottega (e il 90% dei negozi di torino potrebbe fare questa fine, se il criterio fosse la serietà e professionalità)..non sono io che devo fare 'beneficenza' facendolo restare aperto e comprando da lui...il mio sivende, nel suo piccolo, non ha di che lamentarsi come clienti e pezzi venduti, anche al sottoscritto...
puntuale come l'agente delle tasse si ripresenta questa discussione...
a mio avviso è solo questione di numeri e la sopravvivenza di un'attività commerciale che tratta biciclette è legata a numeri alti...
il piccolo (piccolo nei numeri) negozio è destinato a soccombere inevitabilmente...
come ogni innovazione in campo commerciale non ha mai decretato la sparizione del mercato anche internet ha determinato un riequilibrio delle forze commerciali in campo con l'inevitabile "morte" di alcune tipologie di attività commerciali e la nascita di altre... insomma parafrasando un principio di chimica nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma... chi sarà più incline ad adrguarsi vràpiù probabilitàdi sopravvivere...
a mio avviso è solo questione di numeri e la sopravvivenza di un'attività commerciale che tratta biciclette è legata a numeri alti...
il piccolo (piccolo nei numeri) negozio è destinato a soccombere inevitabilmente...
come ogni innovazione in campo commerciale non ha mai decretato la sparizione del mercato anche internet ha determinato un riequilibrio delle forze commerciali in campo con l'inevitabile "morte" di alcune tipologie di attività commerciali e la nascita di altre... insomma parafrasando un principio di chimica nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma... chi sarà più incline ad adrguarsi vràpiù probabilitàdi sopravvivere...
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