Fox e Pepi si separano

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Un'altro problema che non ci tengono in considerazione è che noi facciamo dei conti sulle percentuali di mercato, non calcolando che non abbiamo case costruttrici interessanti in fatto di numeri per i primi montaggi, quindi il nostro mercato nelle tabelle della Fox risulta solo l'aftermarket.... una goccia su un oceano.
Il continuo contrasto tra noi negozianti e clienti finali rimane la lotta dei poveri.... più o meno come la politica, ci si scontra tra persone comuni, gli altri continuano a rimanere seduti a dirigere... intanto gli altri si massacrano.

Secondo me dovrebbero essere le case dei grossi volumi ad intervenire, ma qui tutto tace.

E' vero che mandare un ammo o forcella a Cermis o in Austria c'è poca differenza di strada, ma io sto aspettando un ammortizzatore da più di un mese, e ancora niente.

E' vero che siamo noi che dobbiamo risolvere questa questione ma se non c'è riscontro dall'altra parte cosa facciamo?

Litighiamo tra di noi e continuiamo ad offenderci cercando di capire di chi è la responsabilità...

Bisognerebbe cambiare un pò di cose, ma non c'è ne potere ne unione tra negozianti e case
 

kikhit

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Bisognerebbe cambiare un pò di cose, ma non c'è ne potere ne unione tra negozianti e case


fai parte di qualche associazione di categoria di commercianti?
se i negozianti non si associano, e non costituiscono gruppo di interesse, serve a poco lamentarsi.

e non rispondete che le associazioni di categoria non fanno nulla...perché fanno, e se non fanno quello che il negoziante vuole, è perchè non vi è da parte proprio dei negozianti partecipazione attiva a tali associazioni.
 
fai parte di qualche associazione di categoria di commercianti?
se i negozianti non si associano, e non costituiscono gruppo di interesse, serve a poco lamentarsi.

e non rispondete che le associazioni di categoria non fanno nulla...perché fanno, e se non fanno quello che il negoziante vuole, è perchè non vi è da parte proprio dei negozianti partecipazione attiva a tali associazioni.

Nulla a togliere all'importanza delle associazioni di categoria, ma Non è un problema che possono risolvere loro, sono le case madri che dovrebbero intervenire.

Io, certo sono iscritto ad una associazione ma non possono andare da Fox in America a dire di riolvere i problemi di assistenza in Italia.
 

kikhit

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Nulla a togliere all'importanza delle associazioni di categoria, ma Non è un problema che possono risolvere loro, sono le case madri che dovrebbero intervenire.

Io, certo sono iscritto ad una associazione ma non possono andare da Fox in America a dire di riolvere i problemi di assistenza in Italia.

se tu, come i tuoi colleghi della tua regione, vi rivolgete alla sede regionale, e così gli altri colleghi delle altre regioni, e l'associazione inizia a fare pressioni, e fornisce supporto legale per intraprendere azioni nei confornti del produttore, qualora ve ne siano i presupposti, qualche effetto lo si ottiene.

E se come esercente, dalla politica assistenziale inesistente di fox, al momento, tu e i tuoi colleghi avete dei danni, dei cali di vendite dimostrabili, delle spese da sostenere che non erano contemplate nei contratti di fornitura, on vedo nulla che ostacoli azioni nei cofronti di un distributore.



E se l'associazione non lo fa (cosa che rientra nei sui compiti), se ne mandano a casa i responsabili locali.

Ciò per dire che non serve a nulla lamentarsi, se non ci si organizza e struttura per fare valere i prorpi interessi come gruppo.

E' vero che il singolo negoziante spesso, di fronte ad un produttore del calibro di Fox, ha poco potere, ma non è che l'attuale normativa sulle garanzie, l'azione collettiva (con tutti i suoi limiti), ecc., siano state 'inventate' dal legislatore per puro capriccio o per magnanimità. Sono frutto di lungo lavoro di gruppi di interesse, associazioni, ecc, che presso le opportune sedi hanno portato avanti le proprie istanze.
 
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tacito

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Nulla a togliere all'importanza delle associazioni di categoria, ma Non è un problema che possono risolvere loro, sono le case madri che dovrebbero intervenire.

Io, certo sono iscritto ad una associazione ma non possono andare da Fox in America a dire di riolvere i problemi di assistenza in Italia.
non so... resto perplesso... non che non creda alle tue parole ma resto perplesso... come si può pensare che debbano essere la case madre a risolvere i problemi dal momento che sono esse stesse a crearli...
probabilmente una corretta informazione al cliente finale, un buon coordinamento per esempio tra tutti i rivenditori ufficiali delle varie marche, una perfetta conoscenza delle normative vigenti in materia di garanzia e diritti dei consumatori potrebbe migliorare lo stato di cose...
invece che succede.. rivenditori che ti dicono che devi spedire tu il pezzo all'assistenza, chi si tiene il pezzo fino a raggiungere un certo quantitativo per giustificare economicamente la spedizione (che per inciso a volte ti fanno pure pagare...), una guerra di prezzi fino all'ultimo euro per accaparrarsi il cliente (a discapito dello stesso cliente che di contro riceve un servizio post vendita scadente)...
la verità è che in Italia abbiamo ancora una rete commerciale molto polverizzata e frazionata e questo in tutti i campi... ciò rende il mercato stagnante con numeri d per se insignificanti polverizzati tra tanti rivenditori che annaspando non hanno nessun potere contrattuale con le case madre...
dobbiamo crescere...
 
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non so... resto perplesso... non che non creda alle tue parole ma resto perplesso... come si può pensare che debbano essere la case madre a risolvere i problemi dal momento che sono esse stesse a crearli...
probabilmente una corretta informazione al cliente finale, un buon coordinamento per esempio tra tutti i rivenditori ufficiali delle varie marche, una perfetta conoscenza delle normative vigenti in materia di garanzia e diritti dei consumatori potrebbe migliorare lo stato di cose...
invece che succede.. rivenditori che ti dicono che devi spedire tu il pezzo all'assistenza, chi si tiene il pezzo fino a raggiungere un certo quantitativo per giustificare economicamente la spedizione (che per inciso a volte ti fanno pure pagare...), una guerra di prezzi fino all'ultimo euro per accaparrarsi il cliente (a discapito dello stesso cliente che di contro riceve un servizio post vendita scadente)...
la verità è che in Italia abbiamo ancora una rete commerciale molto polverizzata e frazionata e questo in tutti i campi... ciò rende il mercato stagnante con numeri d per se insignificanti polverizzati tra tanti rivenditori che annaspando non hanno nessun potere contrattuale con le case madre...
dobbiamo crescere...

La crescita in questo momentoi mi sembra un'utopia, proprio per la confusione che c'è.
Ci sono belle regole e buone parole ma a fatti purtroppo è molto più complicato.
Poi che ci sia carenza di professionalità può anche starci... essendo un popolo di negozianti all' 80% stradisti probabile la carenza di professionalità sulla MTB, ma ci sono anche degli ottimi negozi e degli ottimi professionisti che si fanno in quattro per risolvere le varie problematiche, e non è facile con questi sistemi.
Non è per fare polemica ma continueremo a sbattere la testa sul muro e dare la colpa all'uno o all'altro.
Se non ci saranno dei cambiamenti sulla soluzione delle garanzie avremmo anni duri davanti a noi, sia come negoziante ma anche come acquirente finale.
 

tacito

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La crescita in questo momentoi mi sembra un'utopia, proprio per la confusione che c'è.
Ci sono belle regole e buone parole ma a fatti purtroppo è molto più complicato.
Poi che ci sia carenza di professionalità può anche starci... essendo un popolo di negozianti all' 80% stradisti probabile la carenza di professionalità sulla MTB, ma ci sono anche degli ottimi negozi e degli ottimi professionisti che si fanno in quattro per risolvere le varie problematiche, e non è facile con questi sistemi.
Non è per fare polemica ma continueremo a sbattere la testa sul muro e dare la colpa all'uno o all'altro.
Se non ci saranno dei cambiamenti sulla soluzione delle garanzie avremmo anni duri davanti a noi, sia come negoziante ma anche come acquirente finale.
concordi con me...
quando parlo di crescere mi riferisco ad una crescita di mentalità... di cultura commerciale... di professionalità e questo non solo nell'ambito della bici ma in tutti gli ambiti commerciali...
da noi è assente una vera ed efficente grande distribuzione... solo ultimamente qualcosa comincia a muoversi... molti gruppi sono stranieri...
 

ADexu

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Il continuo contrasto tra noi negozianti e clienti finali rimane la lotta dei poveri.... più o meno come la politica, ci si scontra tra persone comuni, gli altri continuano a rimanere seduti a dirigere... intanto gli altri si massacrano.

Secondo me dovrebbero essere le case dei grossi volumi ad intervenire, ma qui tutto tace.

E' vero che mandare un ammo o forcella a Cermis o in Austria c'è poca differenza di strada, ma io sto aspettando un ammortizzatore da più di un mese, e ancora niente.

Scusa ma se io entro nel tuo negozio per prendere una bici tu sei anche libero di dirmi che con Fox, pur essendo ottimi prodotti, ci sono dei problemi di distribuzione e di assistenza e che con tutta la tua buona volontà in caso di intervento in garanzia i tempi potrebbero essere anche lunghi, a quel punto al posto dell'RP23 mi proponi un Monarch 4.2 che funziona benissimo, costa anche meno e in caso di intervento in garanzia si chiude tutto in pochi giorni e senza troppe sorprese, se poi io esigo a tutti i costi l'RP23 tu comunque mi hai avvisato.....
Ora noi che seguiamo il forum siamo abbastanza informati su questa vicenda ma non credo che tutti quelli che entrano in negozio siano altrettanto al corrente, sta a voi commercianti dire sinceramente come stanno le cose e quando in Fox vedranno che dei loro prodotti si vendono pocchi pezzi mentre i concorrenti guadagnano percentuali di mercato, per quanto piccole nei numeri riferite alle vendite globali, forse qualche campanello inizia a suonare anche per le case produttrici che non danno adeguato supporto ai venditori e in ogni caso voi venditori proponendo prodotti le cui case madri vi seguono meglio vi togliete un po' di grane per quanto riguarda gli interventi in garanzia (che in ogni caso siete voi a dover garantire), pezzi di ricambio ecc......
 
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menmaatra

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beh ho un amico importatore (non credo sia il caso di fare nomi) che mi diceva che il mercato tedesco è 20 volte più grande del nostro..

Mah, ti dirò una cosina vivendolo di persona.
Il mercato è si millemila volte piu vasto, ma alla prima caxxata... il produttore ha finito.
Guarda la Mercedes (vado OT).. ha prodotto dei modelli diffettati per risparmiare e ha perso un 30% delle vendite in Germania.
Il problema è un po la nostra mentalità penso. Se TUTTI boicottassero (ma sul serio) la FOX... dopo 1 settimana ci sarebbero non 1 centro assistenza ma 2...
 

freevision

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Mah, ti dirò una cosina vivendolo di persona.
Il mercato è si millemila volte piu vasto, ma alla prima caxxata... il produttore ha finito.
Guarda la Mercedes (vado OT).. ha prodotto dei modelli diffettati per risparmiare e ha perso un 30% delle vendite in Germania.
Il problema è un po la nostra mentalità penso. Se TUTTI boicottassero (ma sul serio) la FOX... dopo 1 settimana ci sarebbero non 1 centro assistenza ma 2...


Questo è vero ma le bici con i componenti Fox di primo equipaggiamento sono tante e in quel caso sarebbe difficile pretendere cambiamenti o boicottare. Poi non dimentichiamoci che centro assistenza si o centro assistenza no, le regole a cui si doveva sottostare con il vecchio Cat praticamente rendevano le garanzie quasi inesistenti( non credo che questo sia un mistero nè una falsità) e non è escluso che un eventuale nuovo Cat potrebbe usare gli stessi metodi o magari inasprirli ulteriormente.....come dire: se paghi anche adesso sai dove farti sistemare la forcella. Il cliente utilizzatore deciderà( anche su consiglio del negozio, si spera) quale prodotto scegliere in base alla qualità globale del prodotto che non è solo il buon funzionamento ma anche il servizio post vendita......
 
Io nel mio piccolo ho fatto così puntando su RS e AMG puntualmente ha risposto in maniera egregia e positiva... e penso nel futuro continuerò su questa strada :celopiùg:

Oi, oi, oi....

prevedo tempi duri, almeno qui in Italia, per la supremazia di FOX nei confronti di R.S, un giusto tributo a chi ben lavora e soprattutto non svanisce nel nulla con i nostri soldi!!!:arrabbiat:
 

Supercross

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il bello è che se anche scrivi a fox loro non rispondono!! manco una di quelle scabrose mail prefatte dove ti dicono di andare a fan..ulo in modo più o meno gentile, NIENTEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!! :rosik::rosik:


Per la gioia del Direttore sono nuovamente qui a leggere/scrivere......
provate a scrivere a lui, [email protected], è l'unico che mi ha risposto quando ho scritto 3 e-mail a FOX, vi avviso una sola e-mail non basta, la prima risposta è una formalità la seconda vi manda in Austria.
Ma siccome io scrivo banalità vi tranquillizzo subito......
....la prima volta che ho partecipato a questa discussione ho subito dichiarato che se FOX chiude un centro assistenza prima di averne un altro è perchè NON ha interesse commerciale a riguardo e i $ persi li ha già recuperati altrove......
....mentre mi fa PIACERE che ci siano utenti che la pensano COME me,
che l'unione fa la forza!!
acquirente, negoziante e magari un giorno anche associazioni commercianti/consumatori

ma che dico queste banalità siamo inItalia..... scusate...
 

ADexu

Biker Prenuragicus
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la prima risposta è una formalità la seconda vi manda in Austria.

Ti dirò, fra far spedire la forcella sulle alpi per poi dover sganciare qualche foglio da cento o vederla tornare smontata perchè un leggero alone sugli steli può attentare alla mia incolumità o sapere che si fa un viaggetto in Austria e torna a casa in forma smagliante e senza troppi contrattempi preferisco la seconda ipotesi, in ogni caso sono beghe che intercorrono fra commerciante e casa madre e a me in ogni caso non è che mi cambi nulla.
Nel frattempo, ad ogni buon conto, mi son studiato per bene il manuale completo di manutenzione della mia 36 Talas, non si sa mai....
 
Ti dirò, fra far spedire la forcella sulle alpi per poi dover sganciare qualche foglio da cento o vederla tornare smontata perchè un leggero alone sugli steli può attentare alla mia incolumità o sapere che si fa un viaggetto in Austria e torna a casa in forma smagliante e senza troppi contrattempi preferisco la seconda ipotesi, in ogni caso sono beghe che intercorrono fra commerciante e casa madre e a me in ogni caso non è che mi cambi nulla.
Nel frattempo, ad ogni buon conto, mi son studiato per bene il manuale completo di manutenzione della mia 36 Talas, non si sa mai....

Ecco sì, quel non si sa mai mi fa capire che stai pensando di arrangiarti, a riuscirci sarebbe veramente la miglior cosa.
 

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Ti dirò, fra far spedire la forcella sulle alpi per poi dover sganciare qualche foglio da cento o vederla tornare smontata perchè un leggero alone sugli steli può attentare alla mia incolumità o sapere che si fa un viaggetto in Austria e torna a casa in forma smagliante e senza troppi contrattempi preferisco la seconda ipotesi, in ogni caso sono beghe che intercorrono fra commerciante e casa madre e a me in ogni caso non è che mi cambi nulla.
Nel frattempo, ad ogni buon conto, mi son studiato per bene il manuale completo di manutenzione della mia 36 Talas, non si sa mai....

Attenzione quando avevo riportato l'indirizzo dell'eventuale service in Austria per le riparazioni in garanzia avevo chiaramente detto che le condizioni sono le medesime di BSC!!
Perciò il cambio Austria Italia non è detto che sia migliorativo a nostro malgrado.
FOX è una azienda (che si è rivelata poco seria) che applica le garanzie del settore auto sulle sue forke, scelta che per vari motivi è penalizzante!!
L'unica cosa che possiamo fare è creare solidità tra commerciante ecc ecc
ma mi si dice che sono banalità!!
 
Stato
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