Vero, forse abbiamo espresso gli stessi concetti...
Il problema piu grosso e' che serve gente per fare una gara quindi fanno correre tutti...
Essendo di finale e conoscendo l'organizzatore so quanto paga al superenduro e i soldi non si trovano per strada.
Qui mi fermo per non scatenare polemiche, quello che e successo a sandro e terribile e non dovrebbe mai accadere ma finche le cose resteranno come sono ora nulla cambiera sulla sicurezza...
Un tempo in dh c'erano i regionali per poter accedere all'italiano, ora e come il superenduro, tutti possono partecipare sullo stesso percorso!
Non è questa la sede per fare polemiche,ci mancherebbe. Io abito a Vado,anche se non è il mio sport principale vado in mtb da 30 anni ormai,ho visto nascere la 24H e conosco molta gente dell'ambiente,anche se me ne sto defilato. E' difficile far quadrare bilanci di tali organizzazioni,è chiaro,ma come dici tu sia in DH sia in XC,solo per restare in tema mtb,ci sono dei livelli di progressione che,a mio avviso,devono essere introdotti ormai anche nel SE,che,al momento,è la specialità che tira di più sia in termini di praticanti sia,ovviamente,in termini di vendite.
Per tornare in topic,io non so se il povero Sandrone avesse avuto modo di provare prima della gara e,di conseguenza,se la linea scelta fosse stata studiata e memorizzata prima o improvvisata sul momento. Fermo restando i concetti espressi da tutti,me compreso,cioè che la mtb sia sport rischioso in genere e non solo in gara,credo che gli organizzatori,purtroppo a seguito di questo grave incidente, dovrebbero riunirsi e ragionare su queste problematiche:
-accesso alle gare (punteggi,classifiche,precedenti partecipazioni ecc.)
-apertura del percorso per prove (quanto prima della gara)
-segnalazione adeguata dei passaggi più rischiosi,con indicazione della chicken-line ove possibile (nella EWS si potrebbe anche evitare se corressero solo i pro,penso vada ampiamente discussa)
-mantenimento costante del fettucciato in prova come in gara e nelle speciali da ripetere
-logistica soccorsi con tutte le alternative del caso
Insomma,fare tutto il possibile per limitare al massimo i rischi inutili. A mio avviso,parere strettamente personale,sia chiaro,al di là della foga agonistica,scendere in gara dovrebbe essere più sicuro del giro della domenica.
Concludo unendomi nuovamente agli "in bocca al lupo" di tutti. Io,ribadisco, sono a disposizione in qualunque modo possa essere utile