Questo è verissimo,ma essere in gara è comunque diverso dal fare il giro della domenica,per quanto uno possa essere assatanato nei confronti dei compagni (uno dei motivi per cui io vado da solo)
Corretto e verissimo anche questo concetto.Ma proprio perchè i bikers spesso non sono in grado di riconoscere i propri limiti oppure li vogliono superare di proposito,questo rischio andrebbe evitato a priori dagli organizzatori,proponendo gare di livello diverso per bikers di livello diverso
E anche qui si potrebbe discutere molto,ma non è questa la sede opportuna. Personalmente ritengo,conoscendo i sentieri,che questa gara fosse di livello tecnico molto,molto alto (non so le altre),con notevoli rischi specie per chi conosceva poco o per nulla il percorso,abbinando una tecnica non certo da pro
E su questo non ci piove. Io credo che debbano averlo a mente soprattutto quelli che,per loro fortuna,hanno modo di esplorare frequentemente nuovi sentieri:mai azzardare un passaggio che possa "forse" essere pericoloso. Poi,lo sappiamo bene tutti che non è come fare la raccolta di francobolli..........
Da parte mia ribadisco nuovamente a famiglia e amici la massima disponibilità per qualunque aiuto possa essere in grado di dare
Mi dispiace molto per sandro ma non sono daccordo con te.
Il livello della gara era alto?
Normale, era una coppa del mondo...
I sentieri hanno dei pericoli?
Normale quando ti butti giu da una montagna con rocce e tutto il resto in sella a una bici.
Gli organizzatori dovevano evitare i pericoli?
No, una gara e' una gara, se non sei in grado di farla vai a girare la domenica con gli amici e non ti iscrivi.
I bikers si spingono oltre i propri limiti in gara?
Normale, non siamo bambini e il 99,9% di noi non si gioca un bel niente in gara.
Quello che e successo e' estremamente drammatico e fa pensare, ma non bisogna incolpare le gare per questo.
Poteva succedere a chiunque in una domenica qualsiasi.
Questo e' il mio pensiero e la gara di finale non era una gara della proloco del paese.