uaoo ... avevo chiesto commenti... non mi aspettavo una discussione così interessante o-o
il punto è che non siamo abbastanza per avere serie a e serie b!
in questo momento chi come me corre per divertimento (x chi ancora non lo sapesse arrivo sempre tra i dieci di fondo classifica
) ha la fortuna di potersi confrontare direttamente con alan, andrea, marco, bruno, michela, sara...
quelli che per noi dovrebbero essere degli idoli inavvicinabili, in realtà utilizzano lo stesso nostro furgone/seggiovia per le risalite e spesso non si tirano indietro quando chiediamo loro un consiglio...
i due punti che avete toccato tu e bruno sono secondo me il vero fulcro del discorso:
- da un lato il nostro cammino è obbligato. in italia siamo veramente pochi ad organizzare e correre gare dh. questo comporta due cose: l'impossibilità di dividerci e la ricerca di avvicinare quanta più gente al nostro sport. ciò si traduce nella realizzazione di percorsi accessibili ai più ed in quella meravigliosa cosa che prima citavi, il poter stare fianco a fianco ai pro, cogliendone i segreti, ascoltando come ragionano il tracciato e chiedendo consigli;
- dovremmo, invece di lamentarci e trovare "la pecca", riuscire a vedere sempre lo sforzo che alcuni fanno per permetterci di passare una stupenda domenica. dovremmo essere attenti sì, ma nell'avvicinare alla dh quanti più amici e conoscenti, coetanei e giovani possibile. solo fra qualche anno, con i numeri e solo con i numeri, potremo permetterci il lusso di avere gare per i pro e gare per i dilettanti. starà poi al dhiller fare punti nelle seconde per accedere alle prime.
ps: @ chi crede che gli organizzatori facciano i soldi con le dh: cari miei, la maggior parte delle volte ci si va sotto... e di molto. non tutti riescono a fare 500 partenti e spesso le gare agli esordi chiudono l'anno con passivi significativi.