Per me muscolari, assistiti, tricicli, tandem, monocicli, pedoni e chi più me ha più ne metta non mi cambia nulla ... anzi .. un sorriso e un ciao non si nega a nessuno
Dirò anche di più .... adoro Formello (lo ho dietro casa) come l'Amiata, Monte Cavo o addirittura il giro urban a cercare le scale .... sarà ma la bici a me fa sempre la sua "magia" .. ci salgo sopra e assieme alla terra e al fango trascina via preoccupazioni, pensieri e problemi di tutti i giorni.
Mi piace girare per il gusto di farlo ... adoro fare anche pochi km in giri anche non impegnativi per condividere questo piacere con gli altri .. per sperare che la magia avvenga anche per gli altri .....
Giro con gente che non ama Formello ... e con persone che hanno fatto quasi esclusivamente questi percorsi .... amici biker che se dovessi vederli in altri luoghi ne sarei solo che felice
Ritengo che non esista un modo di vivere la bici unico ... solo il proprio modo che nulla ha a che vedere con capacità o complessità dei percorsi.
superato uno scetticismo iniziale, dovuto al fatto di aver visto la zona a fine estate con terreno secco e poco manutenuto, non posso che esprimere un parere positivo su Formello.
Una piccola Area di Trail principalmente flow molto divertente, il terreno a mio avviso in autunno è perfetto, umido il giusto e regge anche le piogge, la manutenzione è ottima. Per chi non è pratico, consiglio di provare app trail forks che copre benissimo l'area indicando i trail e i percorsi di risalita: I trail sono impegnativi il giusto e fattibili per tutti o quasi (ho visto famigliola incosciente senza caschi e con bici da giocattolaio avventurarvisi malgrado i richiami del maestro riguardo ai pericoli di andarci in quelle condizioni), per chi come me non è grande saltatore i più grandi jump sono copiabili o evitabili, le curve e qualche cavatappi sono davvero godibili.
Ho riscontrato un affollamento basso e tollerabile nei weekend, soprattutto iniziando la mattina presto, e grande educazione e rispetto. Quelli che girano in muscolare come me saranno a oggi un 10-20%, ma il mondo del enduro/dh è ormai dominato dalle ebike, utilizzate in modalità tale da essere un intermedio tra moto da trail e bici, motore e poca fatica in salita, guida piu fisica in discesa per il peso del mezzo..
Alla fine della fiera, pedalando in una mattina si riescono a fare 800-1000 metri di dislivello che non sono pochissimi e nemmeno tropo soft per chi non è molto allenato, (sulla risalita al settore degli "ovini", ci sono un paio di strappi brevi ma intensi) e oltre 20 km di percorso complessivo.
La gente è sempre rispettosa ed educata, nessun accenno di coattismo o maleducazione. I percorsi sono quasi tutti fattibili anche con front, sicuramente con bici un po piu trail/hardtrail rispetto al frontino 100 xc, ma chi ha manico e schiena buona può girare pressoché ovunque..
Il più godurioso a mio avviso è il "Pecora", nomen omen, soprattutto unendo le due parti alta e bassa.
Non sarà l'estensione e la qualità dei comprensori dolomitici ma a due passi da Roma è un compromesso ottimale per fare pratica di guida e togliersi qualche soddisfazione, sono curioso di provare prossimamente anche l'altro versante (di fronte) che dovrebbe essere un po più natural e con qualche strappo ripido.