Quando hai presentato la bici, l'angolo sterzo era di 71° con la forcella ammortizzata. Coma fa ad essere di 70.5 con la rigida? Cosa mi sono perso?con A2C di 485mm 70,5°
Quando hai presentato la bici, l'angolo sterzo era di 71° con la forcella ammortizzata. Coma fa ad essere di 70.5 con la rigida? Cosa mi sono perso?con A2C di 485mm 70,5°
Hai ragione, ricordavo male io: 71° con forcella 100mm e sag 20mm.Quando hai presentato la bici, l'angolo sterzo era di 71° con la forcella ammortizzata. Coma fa ad essere di 70.5 con la rigida? Cosa mi sono perso?
Dal disegno, 71° con un A2C di 506 mm (656-150 di tubo sterzo), quindi da forcella estesa.Hai ragione, ricordavo male io: 71° con forcella 100mm e sag 20mm.
Si si, tutto giusto. Sorry.Dal disegno, 71° con un A2C di 506 mm (656-150 di tubo sterzo), quindi da forcella estesa.
La forcella rigida ha un A2C più corto, immagino per simulare la geometria della forcella da 100 saggata.
Allora come ti è sembrata la forcella?
Diavolo tentatore...Il disfacimento $ ha avuto inizio
non sarà l'effetto novità? come con le bici nuove che alla prima uscita ti fanno sempre andare fortissimo perchè sei ''gasato''?In generale, sia che si parli di fondi compatti o pietraie, la velocità media con la rigida è stata superiore di 2 Km/h, con una "forcella" da un minimo di 1,3 su asfalto ad un massimo di 3,5 su track dal fondo compatto. Anche sulle pietraie, seguendo i consigli di Michele per far "galleggiare" l'avantreno, la velocità media è stata superiore di 2,5 Km/h come anche sul fango boschivo con radici affioranti (+1,9 Km/h). Sul fango la bici è più nervosa, pur sempre più veloce, tanto da costringermi a cercare più frequentemente due fili d'erba per avere più tenuta. In questo senso una gommatura più generosa (2,4" ?) con una pressione più bassa dovrebbe aiutare.
ma no dai, basta che giri il vento e da 1,3 a 3,5 km/h li recuperi, anche più.non sarà l'effetto novità? come con le bici nuove che alla prima uscita ti fanno sempre andare fortissimo perchè sei ''gasato''?
2km/h in più non te li danno nemmeno delle ruote in carbonio da 1100g con cuscinetti ceramici ecc...
Della serie una bici su misura che sia da corsa però vada bene anche in DH ma al tempo stesso possa dire la sua su pista e che in fondo vada bene su piste ciclabili gravel-style ma che arrampichi bene e scenda dalle PS da enduro grazie al telescopico. Ah, ovviamente con il manubrio meno adatto possibile (dropbar in DH e riser in pista).Quindi una bici con misure da gravel ma telaio da MTB fatta per andare in pianura ma usata per fare salita e andare lentamente in discesa.
Cioè inadatta per tutto...
Io guadagno circa 1.5 km/h di media, a parità di potenza media normalizzata, su 60-70 km passando dalla mia bdc da salita non aerodinamica e con ruote basso profilo alla propel full aero cerchi profilo 65 mm.Diavolo tentatore...
Come è andata? Bene direi, con un comportamento diverso da quanto mi aspettassi.
Innanzitutto sulle piccole irregolarità off-road è più confortevole di una ammortizzata bloccata ma è una cosa in più, un cosa curiosa ed imprevista.
In generale, sia che si parli di fondi compatti o pietraie, la velocità media con la rigida è stata superiore di 2 Km/h, con una "forcella" da un minimo di 1,3 su asfalto ad un massimo di 3,5 su track dal fondo compatto. Anche sulle pietraie, seguendo i consigli di Michele per far "galleggiare" l'avantreno, la velocità media è stata superiore di 2,5 Km/h come anche sul fango boschivo con radici affioranti (+1,9 Km/h). Sul fango la bici è più nervosa, pur sempre più veloce, tanto da costringermi a cercare più frequentemente due fili d'erba per avere più tenuta. In questo senso una gommatura più generosa (2,4" ?) con una pressione più bassa dovrebbe aiutare.
Mi aspettavo poi che in salita, su asfalto e fondo compatto, fosse veloce ma non così tanto. C'ho fatto anche un trail S1 in discesa del 16% (non sono interessato a livelli di difficoltà superiori, perché andrebbero oltre le mie capacità e alle caratteristiche della bici) e scegliendo le linee giuste mi sono sentito a mio agio e sicuro.
Impressionante poi il feeling diretto e la reattività: con la rigida mi sono accorto di quando dovessi anticipare i cambi di direzione con l'ammortizzata ed è una bella cosa che esalta ulteriormente l'agilità della Specialissima. La ripresa poi è super.
Non ho ancora deciso nulla sul da farsi perché voglio fare ancora un paio di giri (ho i programma un saliscendi offroad sui colli bergamaschi) ma una cosa è certa: non ho alcuna fretta a smontarla dalla Specialissima.
Però nel suo caso potrebbe essere anche l'effetto di una posizione diversa all'anteriore si è abbassato e comunque più di un kg in meno in salita su lunga distanza può fare differenzaIo guadagno circa 1.5 km/h di media, a parità di potenza media normalizzata, su 60-70 km passando dalla mia bdc da salita non aerodinamica e con ruote basso profilo alla propel full aero cerchi profilo 65 mm.
Figurati se guadagni 2 km/h con una forcella rigida piuttosto che una normale, tra l'altro senza avere alcun riferimento di potenza.
ma nooooo....non sarà l'effetto novità? come con le bici nuove che alla prima uscita ti fanno sempre andare fortissimo perchè sei ''gasato''?
2km/h in più non te li danno nemmeno delle ruote in carbonio da 1100g con cuscinetti ceramici ecc...
lui scrive un sacco di cazzate... ma tu ti ostini a volerci credere!Però nel suo caso potrebbe essere anche l'effetto di una posizione diversa all'anteriore si è abbassato e comunque più di un kg in meno in salita su lunga distanza può fare differenza
Io non ho detto che sia verità assoluta quello che ha detto ma viste le variabili e il tipo di giro può essere verosimile trovare una differenza notevolelui scrive un sacco di cazzate... ma tu ti ostini a volerci credere!
Infatti, ho solo riportato i dati confrontati, a parità di segmenti, con giri precedenti fatti con la Manitou.Io non ho detto che sia verità assoluta
Ero preparato a indolenzimenti e affaticamenti dovuti alla rigida ma che invece non ci sono stati. E' andato tutto OK.Comunque su reattività e precisione di guida anche lui nota le stesse mie cose, e come le abbiamo notate io e lui le hanno notate anche degli amici a cui ho fatto provare la bici "irrigidita", proprio perchè erano curiosi di "tornare agli anni 90". Che poi ritorno al passato non è, visto che queste son forche moderne, nuove, in carbonio, e non quelle forche in acciaio dagli steli curvi di taaaanti anni fa. Inoltre ti rendi conto che l'avambraccio cotto anni 90 era spesso provocato da cantilever e/o vbrake, più che dall'assenza di ammortizzazione.
L'ammortizzatore va benissimo nello scassato di brutto, quando riesce a risolvere i problemi di impuntamento della ruota contro qualche pietra più grossa del solito. O anche sulle rigatissime strade con fondo in cemento, in discesa, perchè la ruota anteriore, frenando, fa effetto "onda sinusoidale" e ti senti il cervello che copia le asperità della strada...
Diversi sono i produttori che ancora adesso offrono una rigida: niner, olympia, orbea, e credetemi: ha il suo perchè.
Poi vabbè: non mi son mai messo a verificare le differenze di velocità, perchè come scritto da altri dipendono da troppi fattori indipendenti dalla forca: stato di forma, giornata, direzione del vento. In salita comunque il kilo e mezzo in meno lo senti, però su salite rigide ti accorgi pure che devi lavorare molto più di busto per tener giù la bici, e le prime volte arrivavo in cima con gli addominali doloranti, cosa che con la forca ammortizzata non succedeva.
(Ps: ma lo senti solo ai primi tempi, poi il fisico si abitua, e ciao grazie! )
Io sono ancora più poveraccio: la mia è una Comp. Se mi dessero in prova una forcella top la proverei senz'altro, ma dovrebbe essere, a parità di giudizio, una prova gratuita come per la FM.Ottoo: se anche tu avevi una Manitou Machete Pro, e io avevo una Manitou Machete Pro, forse ho trovato una delle cause di passaggio alla forca rigida: la Manitou Machete Pro!
Se avessimo preso Fox o Rockshox, beh, forse non saremmo arrivati a questo punto!