frena piano... con quella torre di rondelle c'è da strappar via tutto
Forcella rigida?
- Creatore Discussione oTToo
- Data di inizio
Impressionantehai dovuto mettere un bel pò di spessori sulla pinza eh!!!
bei pedali!!!
E' solo un montaggio provvisorio, fatto in fretta e furia, giusto per non lasciare la pinza a penzoloni. Domani monto l'adattatore e registro la posizione della pinza.frena piano... con quella torre di rondelle c'è da strappar via tutto
Premesso che siamo nell'ambito del gusto personale, la Spirit piace anche a me ma sull'Orbea, che ne richiama gli spigoli. La FM-Bike, con i suoi foderi tondi, riprende i tubi del telaio.
Eraclitus
biker semi-serio
la prima parte del tuo discorso è sacrosanta: la rigida non ti permette la velocità sullo sconnesso che puoi fare con una ammortizzata, sul tecnico ti costringe ad una guida "trialistica" e non ti perdona gli errori, in sostanza o impari o ti fai male... l'ho avuta sul muletto per un anno e mi sono divertito come un ragazzino, credo di essere anche migliorato molto (ma partivo da un livello infimo..) e mi ci sono anche fatto male un paio di volte (diciamo che passati i cinquant'anni non è per tutti.... e di certo non è per me). Era una cinese dal 80 euro, io peso 85 kg x 186 cm e viaggio anche con lo zaino sulle spalle... inoltre, dopo un periodo di inutilizzo, ha fatto tutta la scorsa stagione di ciclocross sulla mtb di un mio amico che pesa anche lui sugli 80 kg e che non va a passeggio. Ora me la sono ripresa, l'ho riverniciata e montata sulla mostercross che sto allestendo... non mi piace fare lo sponsor dei cinesi, per i quali non provo nemmeno particolare simpatia, ma negli ultimi anni hanno davvero imparato a costruire tante componenti per il nostro sport e nonostante l'antidumping ed i gli aumenti di prezzo che stanno applicando, il rapporto qualità/prezzo di molti loro prodotti rimane imbattibile.
Eraclitus
biker semi-serio
Eraclitus
biker semi-serio
no, ovviamente i tubi sono a mandorla!
Non è che mi sorprende è semplicemente che non era chiaro all'inizio del tread o mi sono perso io qualche messaggio.
Avendo la possibilità di provarla senza impegno perché no? l'avrebbe fatto chiunque avesse avuto un minimo di curiosità.
Facci sapere come ti trovi e le tue impressioni, se sono le stesse di chi ha postato la propria esperienza.
Ha limiti di utilizzo quella forca? (peso rider, disciplina, ecc...)
Onestamente non ho chiesto specifiche: sono abbastanza leggero e Fm-bike la monta regolarmente sulle sue xc.
L'ho vista anche su una fat (maggiorata pure lei) e, mi pare ma potrei sbagliarmi, anche su una ebike.
Essendo un prodotto artigianale viene realizzato su specifica: di sicuro può essere personalizzata la distanza A2C, boost o standard, perno passante o qr9 e ovviamente il colore. Forse anche il rake.
Nekro
Biker assatanatus
- 31/8/14
- 3.035
- 5.596
- 0
- Bike
- Ritchey P29 / Surly Krampug 29+ / KHS Solo Se 29 Singlespeed / Dartmoor Primal 27.5+ / Production Privee Shan 27.5
curiosità: ma così che angolo sterzo ha la bici? Mi sembra cortissima a colpo d'occhio.
Poi concordo, ma hai già scritto che rimedierai, la fila di spessori fa paura......la forcella sarebbe predisposta per che diametro di disco? Sembrerebbe per un 140, sempre ad occhio.
Anche il giro del cavo del freno anteriore non appaga la vista my2c
Si, è stata fatta volutamente molto corta: 107,50 cm di interasse. Considerando che io poi sono da taglia L (183cm H) Michele ha fatto miracoli a farmici stare sopra.
Questa è una forcella demo, quella che aveva in casa, e ha un A2C di 485mm che da un angolo di sterzo di 70,5*. Recentemente avevo portato la Machete da 100 a 120mm di escursione, con una lunghezza finale di 530mm, e il sag passato da 10 a 20mm, trovandola in salita forse un pelo troppo lunga. Dovessi scegliere di passare alla rigida probabilmente la farei fare di 500mm.
Ciò che mi disturberà di più durante le prove è il manubrio montato un pò più basso del giusto: il cannotto è tagliato un po' corto e non ho potuto spessorare a dovere lo stem. Però la prova è una gentile concessione e non posso certo stare a guardare il pelo.
Si si, forse la forcella è nata per il 140mm mentre io monto il 180. Messo l'adattatore andrà bene per qualche giro di prova.
Mi ero preso parole da lui qualche mese fa perché avevo scritto che usa pedali da bdc (tra l'altro dopo averlo letto da lui) e aveva detto che non è vero. Invece li usa veramente!hai dovuto mettere un bel pò di spessori sulla pinza eh!!!
bei pedali!!!
Sono “pedali gravel”: usano lo stesso attacco spd “mtb”, e non strada, e sono monofacciali.
Cosa ti turba in tutto questo?
A me non turba, se fai sterratino vanno sicuramente bene
Comunque ritornando al discorso forcelle a basso costo, la discriminante non è la nazione o continente di produzione, perché sappiamo benissimo tutti da dove provengono i materiali compositi delle ditte più blasonate in occidente, ma piuttosto il rispetto delle aziende nei confronti della propria manovalanza e delle norme riguardanti la tutela ambientale vigenti qui da noi. Una forcella in composito venduta a 60 euro spreme come un limone qualsiasi processo produttivo riguardante la stessa, dall'acquisto delle materie prime alle tecniche di produzione e smaltimento degli stessi scarti, passando dalle condizioni di vita e salute degli stessi dipendenti, sottoposti a turni di lavoro inconcepibili (per fortuna aggiungerei!!!) qui in occidente sia per il numero di ore effettive giornaliere sia per la qualità delle stesse (pochissime e altrettanto esigue se non inesistenti pause).
Questa è la globalizzazione, quando acquistiamo un prodotto non stiamo solamente comprando un oggetto ma stiamo dando valore e dignità a tutte quelle persone che hanno lavorato per far sì che fosse messo sul mercato, oltre che importanza alla qualità e al rispetto dell'ambiente di ogni fase del processo di produzione. Ovviamente pagare il meno possibile un oggetto è la priorità di ognuno di noi, ma scelte più consapevoli renderebbero più eque tantissime dinamiche di mercato che portano allo sfruttamento delle classi subordinate anche qui in occidente. Se non ve ne siete accorti pian piano ci stiamo avvicinando alle condizioni (salariali in primis) di quelle orientali, loro ai nostri standard qualitativi, limando dove possibile su tutto il resto.
Questa è la globalizzazione, quando acquistiamo un prodotto non stiamo solamente comprando un oggetto ma stiamo dando valore e dignità a tutte quelle persone che hanno lavorato per far sì che fosse messo sul mercato, oltre che importanza alla qualità e al rispetto dell'ambiente di ogni fase del processo di produzione. Ovviamente pagare il meno possibile un oggetto è la priorità di ognuno di noi, ma scelte più consapevoli renderebbero più eque tantissime dinamiche di mercato che portano allo sfruttamento delle classi subordinate anche qui in occidente. Se non ve ne siete accorti pian piano ci stiamo avvicinando alle condizioni (salariali in primis) di quelle orientali, loro ai nostri standard qualitativi, limando dove possibile su tutto il resto.
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