Io uso la scarpetta stringata in cuoio nero solidale al pedale.
Me l'ha fornita direttamente Mister X di Tana delle Tigri.
Sono caduto 2000 volte, ma mi hanno inserito nel Guinnes dei primati perchè riesco a fare un'asola in 1 secondo e 22.
A parte gli scherzi l'articolo si commenta da solo.
E poi perchè in strada il problema degli sganci non si pone?
Sganciare il piede quando si sa che si deve sganciare (che sia un semaforo rosso o un albero secolare sul sentiero) è semplice.
Sganciarlo nel panico è il problema: una macchina che ti taglia la strada, una curva viscida, un guado con una bella buca nascosta dall'acqua.
Comodità personale a parte e visti i vantaggi di rendimento degli SPD, se gli inconvenienti/emergenze sono ragionevolmente contenuti questi ultimi sono a mio parere la soluzione preferibile.
PS: ho cominciato a pedalare nell'80: puntapiedi in ferro, scarpa in cuoio, tacchetta. Dovevi abbassare la mano, allentare la cinghietta, sollevare il piede per scanciare la tacchetta e tirare indietro e verso l'alto...
Me l'ha fornita direttamente Mister X di Tana delle Tigri.
Sono caduto 2000 volte, ma mi hanno inserito nel Guinnes dei primati perchè riesco a fare un'asola in 1 secondo e 22.
A parte gli scherzi l'articolo si commenta da solo.
E poi perchè in strada il problema degli sganci non si pone?
Sganciare il piede quando si sa che si deve sganciare (che sia un semaforo rosso o un albero secolare sul sentiero) è semplice.
Sganciarlo nel panico è il problema: una macchina che ti taglia la strada, una curva viscida, un guado con una bella buca nascosta dall'acqua.
Comodità personale a parte e visti i vantaggi di rendimento degli SPD, se gli inconvenienti/emergenze sono ragionevolmente contenuti questi ultimi sono a mio parere la soluzione preferibile.
PS: ho cominciato a pedalare nell'80: puntapiedi in ferro, scarpa in cuoio, tacchetta. Dovevi abbassare la mano, allentare la cinghietta, sollevare il piede per scanciare la tacchetta e tirare indietro e verso l'alto...