E certo, troppi troppi troppi!
Siccome amo i dati: https://www.apple.com/covid19/mobility , metti Italy nel box:
Vedi l'allegato 339516
Ora, possiamo assumere che in quel 10% ancora in giro magari c'è chi lo è per motivi di lavoro? (le stesse forze dell'ordine che controllano chi va in giro ad esempio). Io di questo modo paternalistico di trattarci mi sto stancando. NON sto dicendo che è ora di togliere il blocco, ma vorrei capire, dopo 50 giorni a casa, tutti questi nuovi contagi da dove arrivano se ovunque ci giriamo c'è il deserto?
Se con una bronchite, o forse era già peggio? vai a farti una maratona diciamo che un poco possa anche aver inciso nel suo caso, poi qualcuno sano ci sarà anche finito (escludendo infermieri e medici che lavorano a stretto contatto) ma di sicuro sarà una piccola minoranza.
alcuni studi cinesi escludono la trasmissione aerea, hanno campionato l'aria di Wuhan, e hanno trovato concentrazioni potenzialmente infettanti solo appena fuori dalle porte degli ospedali, se così non fosse ormai saremmo tutti positivi; poi chiaro che tutto il resto conta, anche qualche trasporto dalle polveri sottili, però stiamo parlando di un raffreddore, molto virulento e pericoloso, ma i meccanismi sono quelliPotrebbe essere che il virus essendo aereo, si propaghi anche a distanza e non solo per esalazione diretta in faccia alle persone, magari cavalcando le polveri presenti nell'ambiente?! Per cui il vero pericolo dei contagi di massa sia dovuto agli ambienti chiusi, sovraffollati e malsani, mentre la segregazione che ci hanno imposto, non serva assolutamente a nulla? Ed il calo dei contagi e dei ddecesssi sia solo dovuto al fatto che tutti quelli che dovevano ammalarsi si stiano esaurendo?!
Il curriculum l'ho letto, ho letto bene dove ha lavorato, ma per dire io non sono avvocato eppure lavoro all'Ufficio Consulenza Legale ma di certo le consulenze non le chiedono a me, una ventina d'anni fa ho lavorato in centro di ricerca nucleare, ma questo non fa di me un fisico nucleare, in quel curriculum quello che conta è il campo di studi e specializzazioni che Burgio ha ottenuto, ma tra queste non c'è nessuna specializzazione in virologia o epidemiologia, non sto dicendo che Burgio sia un incompetente, ma quando parla di questa epidemia, non parla da specializzato del campo.
la fase due in città... non quello che verrà dopo in natura...Un esempio
Piemonte, mascherine obbligatorie per tutti. Il governatore Cirio: "Entro inizio maggio ne distribuiremo 5 milioni"
Il piano per la ripartenza. Acquistate da tre aziende piemontesi grazie alle donazioni, saranno lavabili e consegnate a casa assieme a Comuni e Poste italiane:…torino.repubblica.it
guarda anche quiNon essendo disponibile nessun dato su eventuali patologie pregresse si può avere una vaga idea dell'impatto su soggetti sani guardando i decessi secondo fasce d'età, qua:
Coronavirus in Italia, i dati e la mappa
Tutti i numeri del coronavirus in Italia: contagiati, morti, guariti e numero di tamponi. Informazioni per regioni e province fornite dal ministero della Salute.lab24.ilsole24ore.com
Sono una minoranza, ma per me sufficiente a far pensare che una vita sana non basta. Aiuta ad affrontare le conseguenze, logico, ma se vogliamo toglierci dalle balle 'sto coso serve o l'acquisizione dell'immunità naturale o un vaccino. Sempre sperando che non muti troppo.
Vuoi vedere che ora gli metteranno insieme il nostro avvocato plurisegnalato per le sue scorribande in Trentino fatte in bici...e vuoi vedere che finirá che avranno ragione?
si ma questa è un vero avvocato con un curriculum di tutto rispetto sopratutto in ambito sanitario, non è mica l'ultima pazzoide
Che una vita sana non basti sono daccordo con te, senza immunità o vaccino serve solo ad abbassare il rischio.Non essendo disponibile nessun dato su eventuali patologie pregresse si può avere una vaga idea dell'impatto su soggetti sani guardando i decessi secondo fasce d'età, qua:
Coronavirus in Italia, i dati e la mappa
Tutti i numeri del coronavirus in Italia: contagiati, morti, guariti e numero di tamponi. Informazioni per regioni e province fornite dal ministero della Salute.lab24.ilsole24ore.com
Sono una minoranza, ma per me sufficiente a far pensare che una vita sana non basta. Aiuta ad affrontare le conseguenze, logico, ma se vogliamo toglierci dalle balle 'sto coso serve o l'acquisizione dell'immunità naturale o un vaccino. Sempre sperando che non muti troppo.
ultima poi rinuncio
se hai letto il CV di Burgio avrai notato che ha anche insegnato epidemiologia, non studiato, insegnato
poi se preferisci ascoltare gente del calibro di Burioni ...
+1E per la cronata Burioni, mi sta dannatamente antipatico.
Alba, non ci stiamo capendo... (e tu hai invitato gli altri a cercre di capire)... mi rispiego:non è che uno si inventa la vita sana dell'ultima settimana... stavo parlando di unica sicurezza per il futuro, perché su medicine e vaccini certezze non ce ne sono, e prima o poi questo covid toccherà a tutti (come la spagnola)
per cortesia cercate di capire i messaggi, altrimenti è inutile che parliamo
mah, ni?
dalle statistiche per ora sembra proprio che i danni maggiori li faccia proprio agli organismi più deboli, non che sia certezza, le eccezioni ci sono sempre, però io sono abbastanza convinto dell'unica cosa che posso fare adesso per prepararmi: buttare le sigarette
Ti senti al sicuro facendo una vita sana?
davvero, continua a sfuggirmi l'ostinazione... a Gi' (te lo dico proprio bonariamente) ma fa mpo' come cazzo te pare...Ha tenuto un seminario: La valutazione del rischio: dall’epidemologia alla tossicogenomica” (e solo la tossicogenomica rientra nei suoi campi di studi), ma dove l'ha tenuto questo seminario, mica in qualche università medica, non all'istituto Pasteur, ma alla "Scuola di Alta Formazione Ambientale ORSA" a Palermo, in un istituto specializzato nel settore AMBIENTALE.
Dal curriculum risolta come lavoro, sia docente sempre alla Scuola di Alta Formazione Ambientale ORSA e insegna al corso per la "Le gestione della Sicurezza" - Argomenti: "Agenti fisici, agenti chimici, biologici e cancerogeni e rischi sanitari", niente a che vedere con la virologia ed epidemiologia.
E per la cronata Burioni, mi sta dannatamente antipatico.
Una rondine non fa primavera.... c'è sempre l'eccezzione che conferma la regola....ecc.ecc.Credo che il paziente 1, 38 anni, sano, sportivo, runner e con nessuna patologia pregressa, dopo 18 giorni passati in terapia intensiva avrebbe qualcosa da ridire su questa ipotesi.
Autocitazione di qualche post fa... "Come ho detto quello vale in generale e nei confronti di tutto... come è sempre stato in fondo... e basta vedere quanti morti (direttamente ed indirettamente) fanno gli "stili di vita" per averne un idea... "Beh, io la facevo anche prima...
Perchè adesso la gente sembra esserselo dimenticato, ma si poteva crepare male anche PRIMA del coronavirus, mentre adesso l'italiano medio sembra cadere dalle nuvole, e stupirsi che si possa morire, mentre evidentemente prima si campava fino a 6/700 anni.
Scherzi a parte: non so se condurre una vita sana sia una scelta vincente o meno, discriminante nel caso del virus. Certo, un sistema immunitario in ordine probabilmente aiuta... se non per il covid, quanto meno per tutto il resto (vorrai mai aggiungere ulteriori magagne, no?)
Che gli ospedali siano fonte di contagio è cosa risaputa. Uno delle problematiche vecchie come il mondo sono le infezioni ospedaliere....alcuni studi cinesi escludono la trasmissione aerea, hanno campionato l'aria di Wuhan, e hanno trovato concentrazioni potenzialmente infettanti solo appena fuori dalle porte degli ospedali, se così non fosse ormai saremmo tutti positivi; poi chiaro che tutto il resto conta, anche qualche trasporto dalle polveri sottili, però stiamo parlando di un raffreddore, molto virulento e pericoloso, ma i meccanismi sono quelli
Crisanti diceva che chiuderci in casa è peggio per la trasmissione del virus, perché tutti i positivi hanno sicuramente contagiato tutto il nucleo familiare, però d'altro canto se accostiamo alla quarantena il backtrace dei positivi, allora ecco che quando salta fuori un nuovo positivo diventa molto più facile andare a trovare tutti gli individui con cui è entrato in contatto (famiglia, condominio)
A quanto ho potuto vedere si era devastato fisicamente. Una delle prime conseguenze del sovraallenamento (e ti posso garantire che è così perchè l'ho sperimentato anch'io) è un drastico calo delle difese immunitarie: il primo campanello d'allarme, almeno nel mio caso, è un raffreddore improvviso e abbastanza immotivato. E' il fisico che mi sta dicendo:" Oh, o ti prendi una pausa, o me la prendo io, e non sarà nè simpatico, nè piacevole!". La cosa brutta è che mentalmente non ti rendi conto del fisico depresso, se uno non ci fa attenzione prima o poi va in ferie volente o nolente.Credo che il paziente 1, 38 anni, sano, sportivo, runner e con nessuna patologia pregressa, dopo 18 giorni passati in terapia intensiva avrebbe qualcosa da ridire su questa ipotesi.
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