News Essere un ciclista in Italia è sempre più pericoloso

torakiki.gt

lupus in bicycla
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Spertan mullet - cube two - thok mig
Poi sul fatto che nei paesi del Nord la gente abbia un educazione decisamente migliore che in Italia, non è una novità, e non solo riguardo alle bici, ma in generale la media dell educazione italiana verso il prossimo e ancora piuttosto arretrata...
Però abbiamo la fortuna di abitare in un paese stupendo per chi ama la bici, e se proprio dovessi scegliere se andare in bici tra gente "educata" sui piattoni olandesi , probabilmente mi martellerei le palle dopo 2km..! :pirletto:
 
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Entomobiker
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Provincia di Bs
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Picola ma carattarastica...
E se magari era semplicemente uno che è rimasto a piedi e nel frattempo era andato a cercare un meccanico..?? :pirletto:
No no...sicuro...era dentro la pasticceria a farsi i ..zzi suoi...;-)
È uscito a dirmene 4...ma ne ha sentite altre 8 da altri ciclisti dietro di me...con il classico in bresciano..." fa sito coiò, el gà fat be"... :loll: :loll:
 
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Gianz

Biker marathonensis
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Valdagno (VI)
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Cannondale Topstone Carbon 3 + Stanton Sherpa super custom + GT Grade Carbon
Anche qui si notano vari livelli di educazione stradale. Andando verso i grossi centri diventa sempre più arduo attraversare gli stradoni che la ciclabile interseca. Tutti automobilisti con la brama della velocità, del chi si ferma è perduto, e se freno muoio!
Devo comunque ammettere che ho pure incrociato grupponi di ciclisti suicidi che filavano in statale alle 18 di sera, con il traffico da rientro, che ti chiedi chi glielo fa fare. O sempre grupponi di ciclisti sulla strada Marosticana, tra Bassano e Thiene, quando a fianco c'è una meno trafficata strada, forse meno dritta e rettilinea (noiosa, tra l'altro), ma probabilmente più sicura.

Di mio, quando giro in BDC (cioè, con la gravel in assetto stradale) cerco di evitare le strade troppo frequentate, anche allungando il giro di parecchio. Non è solo per il traffico, ma anche per l'inquinamento, il rumore, la sensazione del "si sta come d'autunno sugli alberi le foglie", solo che potremmo fare l'equivalenza con "si sta come di domenica sulla provinciale i ciclisti".
 
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torakiki.gt

lupus in bicycla
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Io ho la ricetta, basterebbe imporre un'uscita in bici per strada a ogni automobilista prima di consegnare la patente e anche ad ogni rinnovo.
Perché anche io prima di diventare ciclista non capivo, bisogna provarlo per rendersi conto.

Secondo me nei paesi del Nord si comportano diversamente perché in bici ci vanno tutti o quasi
Però bisognerebbe anche far provare ai ciclisti a guidare per 8 ore un tir... :-|
 

ottomilainsu

Biker assatanatus
15/12/09
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Non si dice, non si deve fare, è un brutto atto...ma sulla ciclabile che passa in città, dove il traffico è alquanto sostenuto, anni fa trovai un auto proprio bellamente parcheggiata col muso in fuori sulla pista...sono sceso dalla mtb, son salito a piedi sul cofano con bici in spalla, e qualche bella riga e "bogna" con le scarpette tacchettate spd, gliele ho lasciate...in un altro caso invece è accidendalmente sceso a terra uno specchietto retrovisore...atti vandalici x parcheggi vandalici...d'altronde c è un detto che dice "occhio per occhio o dente per dente..."
Se dovesse succedere a me, perchè, cosi, un giorno parcheggio alla cazzum, dovrei prendermela solo con me stesso e stop.
Fatto anch'io, 25 anni fa (è caduto in prescrizione :mrgreen: )
Ero mezzo impacchettato dopo essere stato steso in bici da uno uscito da uno stop, lussazione della spalla.
Cammino sul marciapiede e c'è una Tipo messa bene bene in modo da bloccarlo tutto, c'erano giusto 30 centimetri tra l'auto e il muretto di cinta di una casa.
Di passare sulla strada non se ne parlava, se qualcuno conosce via Venezia a Padova sa di che cosa parlo.
Bene, sono passato dritto, con il fianco ho disintegrato lo specchietto e ho continuato senza voltarmi.
 
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orso2020

Biker etrusco
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etruria
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una front e una gravel
La via dove abito , molto stretta è a senso unico adeguatamente segnalata, all'inizio si entra in una curva cieca, qualche sera fa arrivato quasi davanti al mio cancello una macchina che era entrata per lasciare un mio vicino stava facendo manovra per uscire nel senso vietato, ha impiegato più tempo per la manovra che se avesse continuato fino alla fine nel senso consentito( sono neanche 150mt.) Gli faccio notare che è senso unico, lui stupito mi dice: Non me ne ero accorto!! Gli dico come avesse fatto a non vedere la segnaletica e soprattutto, secondo lui, per quale strana coincidenza le auto parcheggiate erano tutte con il muso nella stessa direzione. Risposta, boh!! Gli ho detto ora lo sai e lui, ok ma ormai ci sono e se ne va ugualmente a senso unico. Negli ultimi 5 giorni ne ho viste altre 3 percorrere la via nel senso vietato tra cui un corriere che vedo spesso :soffriba: ah, no, il manganello nooo..
 
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ottomilainsu

Biker assatanatus
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In questo caso invece chi è che manca di educazione stradale..?? :pirletto:

Conosco quella strada, è il passo Furka in Svizzera.
Fatto la scorsa estate in bici, se c'è un pullman è il delirio.
Ma fare così è da suicidio.
 

torakiki.gt

lupus in bicycla
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Conosco quella strada, è il passo Furka in Svizzera.
Fatto la scorsa estate in bici, se c'è un pullman è il delirio.
Ma fare così è da suicidio.
Fatto pure io qualche volta in moto, così come molte turistiche di montagna sono piene di tornanti ed è facile trovare pulman o camper che salgono, proprio per questo un comportamento del genere è puro suicidio..!
 
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ottomilainsu

Biker assatanatus
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Fatto pure io qualche volta in moto, così come molte turistiche di montagna sono piene di tornanti ed è facile trovare pulman o camper che salgono, proprio per questo un comportamento del genere è puro suicidio..!
Avevo trovato un pullaman in discesa, proprio in quel tratto, io salivo, e mi hanno fatto passare prima di mettersi a bloccare la circolazione facendo manovra su un tornante.
 

torakiki.gt

lupus in bicycla
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pavia
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Spertan mullet - cube two - thok mig
Avevo trovato un pullaman in discesa, proprio in quel tratto, io salivo, e mi hanno fatto passare prima di mettersi a bloccare la circolazione facendo manovra su un tornante.
Io faccio anche spesso lo Stelvio in moto, e devo dire che gli autisti dei pulman che salgono dal lato svizzero hanno 2 palle tante per fare quelle manovre sfiorando a pochi cm dai muretti e incrociando continuamente auto che non si fermano prima o che non hanno proprio il senso della misura e si trovano completamente al centro del tornante..!
Invece una volta sul Pordoi ho trovato un pulman a 3 assi che si era incastrato in un tornante perché toccava col dietro e non riusciva più a salire..!
In quel caso era decisamente un mezzo non adatto perché troppo lungo rispetto ai pulman che salgono normalmente da quei passi.. :pirletto:
 

stefanocucco83

Biker tremendus
13/5/14
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Calavino (TN)
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Ormai muoversi per le strade è diventato un pericolo! Auto, moto o bici che sia. Per me un grosso passo in avanti sarebbe l'accesso libero ai dati dei proprietari di auto con la sola targa! E dotarsi di Dash cam! Io ci sto pensando. Proprio venerdì mattina ho fotografato targa auto dell imbecille che è riuscito a fare due sorpassi alla cieca, il primo su un dosso, il secondo all'ingresso di una galleria in curva. Da quando sono papà penso sempre "..e se dall'altra parte arrivavo io con mio figlio?..perdere la vita per del teste di cazzo così..." Se avessi avuto il video l'avrei denunciato senza ombra di dubbio. Così ho solo la sua targa ma non posso farci nulla...
Anche in bici ormai ci vorrebbe. Dash cam sul casco fissa.
Scusate lo sfogo
 

ottomilainsu

Biker assatanatus
15/12/09
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Io faccio anche spesso lo Stelvio in moto, e devo dire che gli autisti dei pulman che salgono dal lato svizzero hanno 2 palle tante per fare quelle manovre sfiorando a pochi cm dai muretti e incrociando continuamente auto che non si fermano prima o che non hanno proprio il senso della misura e si trovano completamente al centro del tornante..!
Invece una volta sul Pordoi ho trovato un pulman a 3 assi che si era incastrato in un tornante perché toccava col dietro e non riusciva più a salire..!
In quel caso era decisamente un mezzo non adatto perché troppo lungo rispetto ai pulman che salgono normalmente da quei passi.. :pirletto:
[OT]

Conosco benissimo quelle situazioni, non fosse altro perché 200 metri sotto casa ho questo tornante.
Negli anni '80 i bus da 12 metri non avevano sterzo a sufficienza per girare senza fare manovre, un sabato un autista particolarmente scaltro, sfruttando il ghiaino all'interno, fece derapare il Padane 370.12.35 :mrgreen: per non far manovra.
Normalmente mandavano i vecchi Fiat 306 da 10 metri e gli autisti facevano la curva sfiorando tutto l'esterno, con il muso della corriera.
Adesso va un po' meglio, hanno più sterzo, ma sono sempre al pelo.

Screenshot from 2023-03-20 21-27-42.png

Un chilometro più su c'è questa e, beh, quando vedo passare in su un autoarticolato o un pullman che hanno sbagliato strada, e non li vedo tornare indietro, di solito poi arrivano o i VVF o una grossa ruspa per disincagliarli.

Screenshot from 2023-03-20 21-28-33.png
[/OT]
 
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Nitros

..more Up..wonderful Down!
7/2/22
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Cüny
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Cube stereo 150tm
..chiedo scusa per l intromissione..non e il mio ambito(bdc)ma in modo significativo mi sento preso in parte in questa discussione inquanto sovente mi capita di viaggiare su asfalto non solo nelle vesti di ciclista ma anche nella conduzione di auto,camion ed altro...sotto l ambito delle 2 ruote non ho mai utilizzato una "bici da corsa" anche se con una vecchia mtb ho fatto un estate qualche uscita definibile classica ed ambita per chi ha una bici da strada con spostamenti da 100\120km e dislivello da 1800 \2300mt positivi ..a parte questa mini premessa allegando il fatto che prediligo i single trak al catrame ma ogni giorno dell anno ed in ogni condizione meteo mi reco a lavoro in bici utilizzando una comoda ciclabile larga 2mt che corre lungo una statale non ampia a fortemente trafficata(Piemonte,Cuneo)
Ora,non tutta la provincia gode di ciclabili cosi come un po in tutta Italia,ed aggiungo che ci son strade adibite all alto scorrimento(quindi velocita "elevate" sostenute dei veicoli) ed altre dove vige la limitazione dei 50km\h e dove il traffico e piu contenuto.
Detto cio, dal mese di marzo a novembre mi capita molto sovente di veder gente con bici da corsa viaggiar sulla statale,non dico a meta corsia ma comunque a mezzo metro dalla linea della banchina nonostante il traffico sostenuto ed avendo a disposizione una ciclabile ben fatta al loro fianco che li risparmierebbe di mettersi nel rischio di esser investiti dagli altri utenti della strada.Non sto alzando il dito su chi viaggia su 2 ruote e nemmeno su chi conduce un veicolo:dagli uni ci puo esser distrazione,velocita,ingnoranza e mancanza di rispetto..ma la cosa la reputo sensibilmente reciproca agli altri quando viaggiano in piu persone impegnando le strade non in fila ma spalla spalla per raccontarsi le storielle;nella selezione del tracciato utilizzando strade ad alto scorrimento dove esiston strade decisamente piu tranquille e consone;nel non utilizzare i servizi dati(le ciclabili) e laddove non ci sono nel tenersi distanti dal bordo strada per paura di forare la ruota(cosi mi e stato detto)..
reputo che non si possa esclusivamente affermare che e tutta colpa di chi e alla guida:tutti abbiamo una patente piu o meno professionale ,ma non tutti vanno in bici o comunque per un fattore egoismo\ignoranza si tende a portar a se la ragione per le piu svariate scuse in base a cio che si sta conducendo(auto,camion,bici...)
Morale:tutti sanno che la sfiga ci vede benissimo e vivendo in una societa dove l ignoranza dilaga a chiazza d olio,meglio prevenire e :se oggi son autista e devo esser viglie per non investirne nessuno,domani son ciclista e devo far di tutto per evitar d esser investito.Il criterio vale per entrambe le parti,l ignoranza pure.
 

fafnir

Biker meravigliosus
9/11/13
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Padova
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Warden, Hightower, Venge
..chiedo scusa per l intromissione..non e il mio ambito(bdc)ma in modo significativo mi sento preso in parte in questa discussione inquanto sovente mi capita di viaggiare su asfalto non solo nelle vesti di ciclista ma anche nella conduzione di auto,camion ed altro...sotto l ambito delle 2 ruote non ho mai utilizzato una "bici da corsa" anche se con una vecchia mtb ho fatto un estate qualche uscita definibile classica ed ambita per chi ha una bici da strada con spostamenti da 100\120km e dislivello da 1800 \2300mt positivi ..a parte questa mini premessa allegando il fatto che prediligo i single trak al catrame ma ogni giorno dell anno ed in ogni condizione meteo mi reco a lavoro in bici utilizzando una comoda ciclabile larga 2mt che corre lungo una statale non ampia a fortemente trafficata(Piemonte,Cuneo)
Ora,non tutta la provincia gode di ciclabili cosi come un po in tutta Italia,ed aggiungo che ci son strade adibite all alto scorrimento(quindi velocita "elevate" sostenute dei veicoli) ed altre dove vige la limitazione dei 50km\h e dove il traffico e piu contenuto.
Detto cio, dal mese di marzo a novembre mi capita molto sovente di veder gente con bici da corsa viaggiar sulla statale,non dico a meta corsia ma comunque a mezzo metro dalla linea della banchina nonostante il traffico sostenuto ed avendo a disposizione una ciclabile ben fatta al loro fianco che li risparmierebbe di mettersi nel rischio di esser investiti dagli altri utenti della strada.Non sto alzando il dito su chi viaggia su 2 ruote e nemmeno su chi conduce un veicolo:dagli uni ci puo esser distrazione,velocita,ingnoranza e mancanza di rispetto..ma la cosa la reputo sensibilmente reciproca agli altri quando viaggiano in piu persone impegnando le strade non in fila ma spalla spalla per raccontarsi le storielle;nella selezione del tracciato utilizzando strade ad alto scorrimento dove esiston strade decisamente piu tranquille e consone;nel non utilizzare i servizi dati(le ciclabili) e laddove non ci sono nel tenersi distanti dal bordo strada per paura di forare la ruota(cosi mi e stato detto)..
reputo che non si possa esclusivamente affermare che e tutta colpa di chi e alla guida:tutti abbiamo una patente piu o meno professionale ,ma non tutti vanno in bici o comunque per un fattore egoismo\ignoranza si tende a portar a se la ragione per le piu svariate scuse in base a cio che si sta conducendo(auto,camion,bici...)
Morale:tutti sanno che la sfiga ci vede benissimo e vivendo in una societa dove l ignoranza dilaga a chiazza d olio,meglio prevenire e :se oggi son autista e devo esser viglie per non investirne nessuno,domani son ciclista e devo far di tutto per evitar d esser investito.Il criterio vale per entrambe le parti,l ignoranza pure.
Sei sicuro che sia una ciclabile e non una ciclopedonale? Perché spesso ci si confonde ma la differenza è sostanziale, e in Italia purtroppo sono quasi tutte ciclopedonali.

Tanto per farti capire di che stiamo parlando, le ciclopedonali sono quelle con gli attraversamenti laterali delle strade e con le uscite dei garage/cancelli delle abitazioni, spesso con i paletti in mezzo e dove la gente può portare anche il cane o camminare.
Sono delle trappole mortali, se guidi per lavoro sai benissimo che forse 1/10 (e sto esagerando) degli automobilisti si ferma due volte come dovrebbe quando attraversa una ciclopedonale.
Se parli di quelle fanno bene a non andarci e consiglio a tutti di evitarle, è molto più sicura la strada. Certo restando a destra
 

vassanam

Biker cesareus
23/6/10
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Maderno
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la zoppa
E' sempre una questione di causa-effetto
In Italia il senso civico, il rispetto delle regole, il rispetto del prossimo sono sotto le scarpe.

In strada, dove obtorto collo siamo costretti al contatto con persone che, normalmente, non frequenteremmo MAI, i contrasti emergono più che altrove.
E le bici, in quanto utenti deboli, nel senso che in uno scontro con moto/auto/furgoni hanno sempre la peggio, sono i primi ad accorgersene.

Chi è appassionato di sci, ad esempio, si trova a smadonnare anche sulle piste, con la sensazione di essere in mezzo a una manica di trogloditi egoisti, incapaci di empatia e rispetto per l'incolumità altrui.

Ma non solo, anche tra gli stessi bikers spesso ci sono problemi. Mi è capitato lungo una delle salite del giro "5 rifugi". Noi eravamo con bici senza assistenza, lungo una rampa micidiale per salire al Sennes, sbuffando come locomotori e sudando come dei disperati. Dovendo risparmiare ogni watt, cercavamo le zone con la ghiaia meno fonda e il fondo più compatto. Una di quelle rampe che, anche col 28-51, non riparti. Da dietro, uno stronzo elettroassistito, che saliva col "turbo" a manetta, ci ha urlato in malo modo di spostarci, che lui doveva passare, e lo voleva fare lì, dove il fondo era migliore. Noi, che non avevamo margine di manovra, dovevamo spostarci.

Nemmeno tra bici ci si rispetta.
Gli stessi bikers, quando diventano automobilisti, son capaci di esser loro stessi molestatori di ciclisti.

E' un problema culturale ad ampio spettro e la soluzione è complessa ed impegnativa.

Sempre che vi sia, soluzione.
Il giro dei 5 rifugi...fantastico...
 

vassanam

Biker cesareus
23/6/10
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Maderno
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la zoppa
Riguardo al giro del lago di Garda...io ci abito e ci pedalo in queste zone, sia in mtb che in bdc. La questione ti accorgi che è tutta culturale quando vedi la differenza di come ti sorpassa un automobilista straniero rispetto a uno italiano. Un tedesco ad esempio potrebbe starti anche dei minuti dietro fintantoché non trova lo spazio giusto (da codice della strada) per poterti passare; un indigeno passa a prescindere e chissene se ti fa il pelo con lo specchietto. Devo però spezzare una lancia a favore degli automobilisti che girano per la gardesana; essendo stretta in molti punti e molto trafficata sarebbe bene evitare di girare in bici in gruppi molto numerosi come spesso succede...in quei casi diventa impossibile sorpassare il gruppo mantenendo la giusta distanza. Sulla strada dovrebbe vigere innanzitutto il buonsenso e l'autocritica, merce rara di questi tempi e si vedono i risultati.
 
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